Spazzolini di bambù vs. plastica: vantaggi e svantaggi

Gli spazzolini da denti in bambù hanno guadagnato popolarità di recente. Vi diciamo in che modo sono diversi da quelli di plastica.
Spazzolini di bambù vs. plastica: vantaggi e svantaggi
Vanesa Evangelina Buffa

Scritto e verificato l'odontoiatra Vanesa Evangelina Buffa.

Ultimo aggiornamento: 07 agosto, 2022

Oggi è possibile acquistare un’ampia varietà di accessori per l’igiene dentale. Nei negozi si possono trovare i classici spazzolini di plastica o i nuovi di bambù. Questi ultimi hanno guadagnato popolarità perché sono considerati rispettosi dell’ambiente.

Tuttavia, gli spazzolini di plastica sono l’opzione più usata. La varietà di forme, dimensioni, colori disponibili permette a tutti di scegliere quello più adatto alla propria bocca e alle proprie tasche. Il problema è il loro impatto ambientale.

Dal momento che è necessario sostituirli ogni 3 mesi, sono una fonte di rifiuti non indifferente. In risposta a ciò, sono state lanciate sul mercato delle opzioni che cercano di ridurre i danni, come gli spazzolini di bambù. Cosa bisogna sapere a riguardo? Vi diciamo di più su ciascuno di loro, i vantaggi e svantaggi.

Bambù vs. plastica: vantaggi e svantaggi

A prima vista, gli spazzolini da denti in plastica e bambù presentano grandi differenze. Il materiale di fabbricazione, l’aspetto e l’imballaggio di ciascuno sono completamente differenti. In aggiunta a ciò, ci sono anche altre caratteristiche che non si vedono al momento dell’acquisto, ma che esistono. Vediamo nel dettaglio.

Gli spazzolini da denti in plastica

Gli spazzolini di plastica sono sugli scaffali di supermercati e farmacie da diversi anni. Nel corso del tempo, sono apparsi nuovi design, con forme, dimensioni e consistenze diverse, che soddisfano non solo le esigenze individuali, ma anche i vari budget.

In effetti, questo è uno dei suoi maggiori vantaggi. Sono accessibili e facili da trovare ovunque. Inoltre, lo sviluppo di nuovi design consente di applicarli a specifiche caratteristiche o problemi dentali.

La sua durata è di circa 3 mesi. In questo periodo — o prima se le setole si deteriorano o la persona soffre di qualche altra evenienza — si consiglia di scartarle e cambiarle.

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Gli spazzolini da denti in plastica sono facili da acquistare e si adattano alle diverse esigenze.

Allora quali sono gli aspetti negativi?

Senza dubbio il materiale con cui sono realizzati. I suoi manici sono realizzati in plastica PVC, derivata dal petrolio. A volte contengono gomma. Nel frattempo, le setole sono di nylon. Pertanto, rappresentano un problema di spazzatura. Questo senza contare sulla sua confezione, che di solito ha anche una confezione in plastica che copre il pennello.

Questi materiali plastici impiegano almeno 75 anni per decomporsi. Tuttavia, possono essere necessari più di 400 anni prima che si deteriorino. Infatti, non finiscono mai per scomparire, poiché si decompongono in microplastiche dannose per la salute e l’ambiente.

Molti animali, in particolare animali marini e uccelli, consumano queste microplastiche. Le stesse persone. E sebbene non ci siano prove concise sui suoi effetti, tutto indica che può portare a seri problemi di salute.

È vero che la plastica e le altre componenti degli spazzolini da denti, separatamente, potrebbero essere riciclati. Quindi, è necessario dividere queste componenti. Ma questo, per la forte unione con cui vengono fabbricati, non è sempre possibile.

Leggete anche: 5 consigli per mantenere pulito lo spazzolino da denti

Caratteristiche degli spazzolini da denti in bambù

Gli spazzolini da denti in bambù sono recentemente emersi come un’opzione più rispettosa dell’ambiente rispetto a quelli di plastica. Hanno la stessa efficienza quando si tratta di rimuovere la placca batterica dalla bocca.

Sono dotati di un robusto manico in bambù, una delle piante a più rapida crescita al mondo, che lo rende facile da coltivare e utilizzare per la produzione.

Per quanto riguarda le setole, ci sono diverse opzioni. Ci sono alcuni marchi commerciali i cui filamenti sono ancora realizzati in nylon, oppure di questo materiale abbinato a oli vegetali o carbone binchotan. Invece, le opzioni di setole in bioplastica rendono il pennello degradabile al 100%.

Grazie al materiale di fabbricazione, il suo principale vantaggio è che è biodegradabile. Può essere messo nel compost in modo che si integri di nuovo nel terreno. Pertanto, ci vogliono circa 180 giorni per decomporsi. Molto meno dei 75 o 400 anni che impiega la plastica.

Nel caso degli spazzolini che contengono nylon nelle loro setole, le setole possono essere facilmente rimosse dal manico per il riciclaggio. Vanno rimossi con una pinzetta e riposti nell’apposito contenitore per plastica.

La presentazione degli spazzolini di bambù in vendita di solito non contiene nemmeno plastica. Sono disponibili in una semplice scatola di cartone che è anche biodegradabile. Alcuni marchi scelgono di commercializzarli in borse ecologiche 100% cotone.

Come quelli di plastica, gli spazzolini di bambù dovrebbero essere cambiati ogni 3 mesi. Uno degli svantaggi che presentano è il loro costo più elevato, quindi la loro sostituzione può avere un impatto sull’economia domestica.

Alcuni dati importanti sul bambù

L’uso del bambù per realizzare gli spazzolini offre altri benefici positivi per l’ambiente. È che durante la sua crescita, questa pianta è in grado di utilizzare grandi quantità di anidride carbonica (CO2), uno dei gas responsabili dell’effetto serra.

Inoltre, questa pianta cresce molto velocemente e non è necessario tagliarla per utilizzarla. I suoi rami vengono semplicemente tagliati, che poi germogliano di nuovo. I germogli di bambù rimangono dopo la raccolta e raggiungono una dimensione matura dopo pochi mesi.

Quindi, non è necessario seminare nuovamente o utilizzare l’irrigazione artificiale. Inoltre, la presenza di agenti antibatterici presenti in natura in questa pianta evita la necessità di utilizzare fertilizzanti o pesticidi nella sua coltivazione.

Vale la pena ricordare che alcuni marchi utilizzano queste informazioni sulle proprietà antimicrobiche della pianta per fare pubblicità. Dicono che questo conferisce agli spazzolini di bambù una maggiore resistenza contro i germi della bocca. Tuttavia, questo non è dimostrato.

Infatti, uno studio che ha confrontato la ritenzione di candida nelle testine di plastica e bambù ha mostrato una maggiore proliferazione del fungo in queste ultime. I risultati non sono significativi per la salute, ma si tratta comunque di informazioni utili per evitare pubblicità ingannevole.

Un altro svantaggio dell’uso del bambù nella fabbricazione di spazzolini da denti è che la coltivazione di questa pianta viene effettuata nelle foreste selvagge della Cina. Pertanto, c’è una lunga strada affinché questo materiale raggiunga altri paesi.

Attenzione alla pubblicità

A causa del maggiore interesse della popolazione nella cura del pianeta, nei prodotti per l’igiene orale sono apparse diverse alternative ecologiche. Ma è necessario avere una certa conoscenza per evitare di cadere nell’inganno di alcune pubblicità.

Bene, non tutte le marche di spazzole di bambù sono completamente eco compatibili. Se stai cercando un’opzione ecologica al 100%, ci sono alcuni aspetti che dovresti considerare.

Il materiale con cui sono realizzate le setole degli spazzolini è un fattore da tenere in considerazione. Il nylon nella testina non è un’opzione totalmente ecologica, poiché è un derivato del petrolio. Come abbiamo detto, questa parte non è degradabile. È spazzatura e bisogna trovare il modo corretto per riciclarla.

Bisogna acquistare gli spazzolini realizzati con bio plastica. Si tratta di nuovi materiali, a base di polimeri naturali, che nascono da prodotti compatibili con l’ambiente, senza l’utilizzo di combustibili fossili. Sono resistenti e versatili come la plastica, ma degradabili.

Non ci sono molte opzioni sul mercato che utilizzano la bio plastica. I filamenti a base di olio di ricino sono una delle proposte disponibili che stanno utilizzando alcuni marchi.

Un altro aspetto da valutare sono i sigilli di certificazione che garantiscono la veridicità dell’impatto ecologico zero del prodotto e della sua realizzazione. La presenza della scritta “eco” o del colore verde nel marchio non è una garanzia sufficiente.

È importante anche prestare attenzione alla confezione del prodotto. È inutile cercare un spazzolino ecologico se il suo contenitore non si può riciclare. Inoltre, è conveniente avere i dettagli sulla sua composizione, poiché ciò facilita la gestione responsabile dei rifiuti. In questo senso, dobbiamo stare attenti ai marchi che ignorano queste informazioni.

Spazzolini da denti in piedi.
Gli spazzolini da denti in bambù si distinguono perché il loro materiale è biodegradabile. Tuttavia, bisogna evitare quelli con le setole di nylon.

Un cambiamento necessario

Sia gli spazzolini in plastica che quelli in bambù sono in grado di igienizzare adeguatamente la bocca. La scelta dell’una o dell’altra opzione dipende dalle esigenze della bocca, dal budget e dall’impegno nella cura del pianeta.

Per fortuna oggi è possibile prendersi cura della bocca e allo stesso tempo del pianeta. Piccoli cambiamenti nella nostra vita quotidiana possono aiutarci a sentirci tutti un po’ meglio.


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