Tecnica del mosaico: un'arte antica per dare nuova vita agli oggetti

Il mosaico è una tecnica decorativa millenaria, ma ancora attuale. È un modo ideale per restituire colore e vivacità ad un oggetto consumato dagli anni.
Tecnica del mosaico: un'arte antica per dare nuova vita agli oggetti

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Dipingere un quadro o allestire un giardino sul balcone non sono gli unici modi per decorare in modo creativo la casa. La tecnica del mosaico è un’arte antica, semplice e accessibile per chi desidera rinnovare un vecchio mobile o creare nuovi oggetti. In qualunque caso, porta colore e bellezza, con solo poche ore di lavoro.

Uno dei vantaggi del mosaico è la versatilità del materiale occorrente. Essendo basato sull’accostamento di pezzi eterogenei, di forme e dimensioni diverse, si possono utilizzare materiali riciclati, dai pezzi di ceramica alle parti lucide di un CD. È una forma d’arte con cui si realizzavano grandi opere, ma anche una tecnica semplice con cui possiamo abbellire con le nostre mani qualsiasi ambiente.

Tecnica del mosaico: che cos’è?

È un metodo decorativo basato sull’accostamento di pezzi con colori, trame e forme diverse. Sono chiamati tessere e, sebbene siano disponibili nei negozi di bricolage, possono essere realizzati anche con oggetti che si stanno per gettare. Ad esempio, ceramiche rotte, porcellane consumate, parti di piastrelle, vetri o qualsiasi materiale che non serve più.

Una volta scelte le tessere, verranno saldate con una colla che può essere la comune colla bianca, il cemento riempitivo o qualunque cosa richieda la superficie in lavorazione. Il posizionamento deve essere il più preciso possibile. Dopo alcune ore di asciugatura, il risultato è un vecchio elemento rinnovato con nuovi colori e texture, che può essere uno specchio, un quadro o una panca da giardino.

Il mosaico è una delle più antiche tecniche artistiche. Sono stati scoperti oggetti con queste finiture risalenti a migliaia di anni fa, decorati con sassi di fiume e ciottoli. La sua popolarità fu massima durante l’antica Grecia e l’Impero Romano, tuttavia non scomparve mai del tutto. Nello stile art déco dell’inizio del XX secolo, il mosaico era uno degli elementi centrali.

Come si realizza un mosaico?

Durante la lavorazione del mosaico vengono utilizzati adesivi tossici se ingeriti, nonché pezzi che possono risultare taglienti, a seconda del tipo di tessera scelta. Quindi è consigliabile utilizzare una spugna per rimuovere i resti di colla, e fare molta attenzione quando si maneggiano i materiali.

Gli elementi che non possono mancare sono:

  • i pezzi decorativi o tessere, della forma, dimensione, consistenza e colore desiderati (se acquistati si possono selezionare le caratteristiche, ma si possono ricavare da vecchie ceramiche, porcellane o pezzi di vetro).
  • La base su cui lavorare: cartone grigio, robusto ed economico, tavole di sughero o di compensato o cartongesso compatto.

Cominciate con il tracciare a matita il contorno del disegno, cioè l’area dove sistemerete i pezzi. In questo modo eviterete di rimuoverli o spostarli una volta che la colla venga a contatto con la superficie. L’adesivo, la pasta riempitiva, la colla bianca o la colla per ceramica devono essere stesi con precisione e con l’ausilio di una spatola. Quindi, posizionate i pezzi uno per uno. Infine, applicate il sigillante nelle fessure che restano vuote.

Dopo circa 10 minuti, dovrete rimuovere il materiale in eccesso con una spugna o un panno. Al termine lasciate asciugare per 24 o 48 ore. Una volta verificata l’asciugatura dei materiali, potrete godervi un oggetto che ha ripreso vita: i colori e la lucentezza lo faranno sembrare nuovo.

Dove realizzare un mosaico? Qualche idea

Questa semplice tecnica può essere applicata in molti ambienti della casa, dalla cucina, al bagno, agli oggetti da giardino.

Specchi

Decorare la cornice di uno specchio con la tecnica del mosaico è un classico. I materiali per le tessere possono essere acquistati ma, in questo caso, vanno molto bene i pezzi di compact disc, perché hanno un bell’effetto specchio. Il contrasto con il vetro è molto piacevole.

Oggetti della cucina

Anche in cucina è possibile portare la tecnica del mosaico, ad esempio negli oggetti di uso quotidiano, come ciotole, sottopentola o sottobicchieri. In genere, questi elementi non hanno dettagli decorativi o se li hanno sono molto costosi. Creare un mosaico è un buon modo per aggiungere luminosità e colore.

Tappi di plastica

Da anni viene promosso un uso più consapevole dei tappi di bottiglia in plastica. Realizzare un oggetto decorativo con questo materiale è un’idea simpatica ed ecologica. Se si mettono insieme più tappi di diverse dimensioni e colori, è facile usarli come tessere.

Panchine da giardino

Negli spazi esterni, il mosaico è più comune di quanto sembri. Le antiche panche e tavoli in ceramica spesso sfruttano questa tecnica, generalmente con resti di porcellana. Potrebbe essere un po’ più difficile ma, con le giuste conoscenze, si possono decorare anche scale e persino pavimenti.

Mosaico con CD

Una tecnologia quasi obsoleta. L’era dei compact disc appartiene ormai al passato e alcuni di noi ne hanno centinaia. C’è chi sceglie di collezionarli, ma se desiderate disfarvene, tagliateli con cura in pezzi multiformi. Il lato metallico, grazie al suo effetto riflettente, è ideale per decorare uno specchio, un quadro o un contenitore.

Pannelli con la carta

Assemblare un pannello con la tecnica del mosaico è semplice. Si possono utilizzare come tessere anche pezzi di carta multicolore. Create disegni, forme astratte e persino parole: l’unico limite è la fantasia. 

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Consigli finali

Se volete recuperare un vecchio oggetto consumato dagli anni, la tecnica del mosaico è un modo per restituirgli lucentezza e splendore. Ha il vantaggio di essere economica e alla portata di tutti, basta amare il bricolage. L’aspetto migliore del mosaico è il suo invito a immaginare nuovi progetti con i materiali più svariati.


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