
Proteggere la salute mentale si traduce in un generale benessere psicologico, nonché in buona gestione di sentimenti e relazioni. Le…
Anche se all'inizio può sembrare un po' complicato, con la pratica, riusciremo a controllare il ritmo della respirazione e risulterà un metodo semplice e veloce per alleviare lo stress.
Sapevate che quando siamo in situazioni di stress respiriamo in modo accelerato e non uniforme? In questo articolo vi parleremo dei metodi di respirazione e della loro importanza.
Sia lo stress che l’ansia sono meccanismi di sopravvivenza che hanno come finalità quella di “invitarci” a sfuggire lontano da una situazione che il nostro cervello interpreta come dannosa o pericolosa.
Bisogna ricordare, inoltre, che il sistema nervoso e quello simpatico reagiscono a queste emozioni in modo molto intenso.
Il cuore accelera, le pulsazioni aumentano e cominciamo a respirare in modo poco armonico, cosa che fa aumentare il rischio di soffrire di infarti, angina pectoris, incidenti cerebrovascolari, ecc.
Non possiamo dimenticare che una cattiva respirazione non permette agli organi di ricevere i livelli di ossigeno di cui hanno bisogno e, pertanto, si manifestano condizioni che possono causare gravi conseguenze.
Bisogna ridurre il ritmo, rallentare, gestire meglio le nostre emozioni e, inoltre, imparare a respirare in modo corretto.
Anche se vi è difficile crederci, respirare bene significa vivere bene.
Vi mostriamo 4 tecniche che possono aiutarvi.
La respirazione quadrata, conosciuta anche come “samavriti pranayama” è la più semplice di tutte.
Possiamo realizzarla a letto circa 20 minuti prima di andare a dormire: ci aiuterà a rilassarci e a ottenere un riposo profondo e rigenerante.
Di seguito vi spieghiamo come eseguirla.
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Se ci pensiamo, ciò che abbiamo fatto durante la respirazione quadrata è gonfiare il petto.
Con la respirazione addominale l’obiettivo è un altro: concentrare la nostra respirazione nel diaframma, una tecnica molto efficace per trattare lo stress, la tensione contenuta e l’ansia.
L’ideale sarebbe realizzare 10 respirazioni molto lente concentrandovi prima di tutto sulla zona “magica” del diaframma.
La respirazione nasale alternativa può sembrarci un po’ strana se non l’abbiamo mai praticata. Per questo l’ideale sarebbe realizzarla un po’ ogni giorno per notarne i progressivi benefici.
Quando, infine, ci saremo abituati noteremo due cose:
È possibile che in un primo momento vi sembri complicato perché dovrete star attenti a tappare una narice e aprire l’altra. Tuttavia, man mano che ci abituiamo, l’esercizio sarà ritmico e molto rilassante.
La respirazione coerente risponde ad altre tecniche per canalizzare lo stress che richiedono un po’ di pratica e pazienza. Potete provarla nel rispetto delle vostre capacità e caratteristiche personali.
Vedrete che, non appena riuscirete a controllarla, tutto il corpo ne trarrà beneficio.
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In ogni caso, l’ideale sarebbe riuscire a realizzare le 5 respirazioni nell’arco dei 60 secondi. Quando ci riuscirete, vi sentirete meglio.
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