Tensione dell'epididimo o dolore testicolare: cos'è e perché si manifesta

La tensione dell'epididimo è il prodotto dell'afflusso di sangue ai testicoli che non culmina nell'orgasmo. Rappresenta un rischio per la salute?
Tensione dell'epididimo o dolore testicolare: cos'è e perché si manifesta
Mariel Mendoza

Scritto e verificato la dottoressa Mariel Mendoza.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Il termine tensione dell’epididimo (detto popolarmente blue balls)si riferisce al dolore ai testicoli che compare quando l’eccitazione non termina con l’eiaculazione.

È conseguenza di uno stato di eccitazione prolungato e si manifesta con dolore sordo e sensazione di pesantezza in uno o entrambi i testicoli. Si risolve spontaneamente o con l’aiuto manuale e non è rischioso dal punto di vista medico.

Che cos’è la tensione dell’epididimo?

Si parla di tensione dell’epididimo poiché coinvolge il dotto che trasporta lo sperma dai testicoli ai dotti deferenti. L’epididimo diventa dolente perché non si verifica il rilascio della pressione.

Durante l’eccitazione sessuale il sistema nervoso parasimpatico si attiva, processo che aumenta gli stimoli nervosi ai genitali. Avviene la distensione delle arterie che portano il sangue nell’area, mentre le vene (responsabili del ritorno del sangue al cuore) si contraggono.

Ciò si traduce in un aumento del flusso sanguigno, non solo al pene, ma anche ai testicoli. L’accumulo di sangue avviene perché il ritorno venoso è impedito. Questo porta all’indurimento del pene o erezione.

Un accumulo prolungato di sangue causa un’erezione estesa e un ingorgo testicolare,  fenomeno fisiologico che cessa dopo l’eiaculazione o con la perdita dell’eccitazione. Le vene si rilassano, si riattiva il ritorno venoso e i testicoli e il pene tornano alle dimensioni originali.

Con l’eiaculazione, l’attivazione del sistema nervoso simpatico mette fine alla congestione.

L'eccitazione senza eiaculazione potrebbe causare tensione dell'epididimo

I sintomi della tensione dell’epididimo

Il sintomo principale è il dolore ai testicoli temporaneo che migliora quando la pressione sanguigna testicolare torna alla normalità.

Inoltre, si può avvertire una sensazione di pesantezza o disagio in uno o entrambi i testicoli, a causa dell’ingorgo secondario all’aumento del flusso sanguigno. Non è associato a gonfiore.

D’altra parte, nonostante il nome popolare, i testicoli di solito non acquistano realmente un colore blu. In alcuni casi, è lo scroto ad assumere un debole colore bluastro, a causa dell’aumento del volume di sangue. Ma nient’altro.

Questo fenomeno si verifica solo negli uomini?

Naturalmente è una condizione maschile, tuttavia, le donne possono avvertire un fenomeno simile chiamato vulva blu o congestione pelvica.

La controparte femminile è prodotta dallo stesso meccanismo: si ha un aumento del flusso sanguigno al clitoride e alla vulva, con contrazione delle vene per diminuire il ritorno venoso. Si manifesta come sensazione di dolore o pesantezza intorno al clitoride e alla vulva. Migliora con l’orgasmo.

Trattamento della tensione dell’epididimo

Il malessere di solito non dura a lungo. I sintomi si risolvono spontaneamente con l’eiaculazione o la cessazione dello stimolo.

Per ridurre l’eccitazione, ci si può distrarre con un’attività che richieda molta concentrazione (come pensare al lavoro). Aiuterà anche camminare, fare attività fisica (deviando il flusso sanguigno ai muscoli grandi) o esporsi al freddo (ad esempio un bagno in acqua fredda).

L’eiaculazione può avvenire attraverso il rapporto sessuale o la masturbazione. Non deve necessariamente prodursi attraverso il coito.

È necessario andare dal medico?

La tensione dell’epididimo non rappresenta alcun rischio per la fertilità o la salute generale. Dovrebbe scomparire una volta cessata l’eccitazione sessuale o con l’orgasmo.

I sintomi possono scomparire poco dopo l’insorgenza o fino a 10-12 ore dopo l’eiaculazione. Non c’è bisogno di andare dal medico.

Se il dolore non migliora in poche ore, è invalidante, non è associato all’eccitazione, è ricorrente o impedisce i rapporti sessuali, occorre invece prenotare dallo specialista poiché può essere indicativo di altri problemi. Si possono sospettare i seguenti disturbi:

  • Epididimite.
  • Trauma testicolare.
  • Calcoli nell’uretere.
  • Orchite.
  • Torsione testicolare.
  • Varicocele.
  • Ernia inguinale.
  • Tumore dei testicoli.

Il tumore dei testicoli si manifesta con dolore sordo e persistente, accompagnato da pesantezza ai testicoli e presenza di gonfiore. La sua prognosi è buona quando viene diagnosticato precocemente, quindi i suoi sintomi non dovrebbero essere sottovalutati.

D’altra parte, esiste una condizione in cui i testicoli possono diventare blu. Si tratta della torsione testicolare, un prodotto della rotazione del testicolo intorno al proprio asse. È da considerare un’emergenza medica.

Dolore ai testicoli da tensione dell'epididimo
Il dolore da tensione dell’epididimo è temporaneo. Se persiste per diversi giorni, è necessario consultare lo specialista.

Tensione dell’epididimo: una condizione sottovalutata

Il termine tensione dell’epididimo non è usato frequentemente nella pratica medica, perché suggerisce una condizione non patologica associata all’eccitazione sessuale. Non è stato dedicato molto tempo al suo studio scientifico; in parte perché si tratta di una situazione benigna.

L’unico consiglio è ridurre l’eccitazione per alleviare i sintomi o il disagio. Sebbene la masturbazione possa risolverlo, non è considerata, dal punto di vista medico, come un trattamento vero e proprio.


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