Tipi di iniezione e caratteristiche da conoscere

A seconda della via di somministrazione, si classificano 4 tipi di iniezioni. Spieghiamo le caratteristiche di ciascuna in questo articolo.
Tipi di iniezione e caratteristiche da conoscere
Mariel Mendoza

Revisionato e approvato da la dottoressa Mariel Mendoza.

Ultimo aggiornamento: 04 gennaio, 2023

BiEsistono 4 tipi di iniezione classificate in base alla loro via di somministrazione. I farmaci iniettabili sono disponibili in due diversi contenitori in vetro, ovvero i flaconi e le fiale.

I flaconi sono un sistema chiuso dal collo lungo e una costrizione alla base. Una volta rotto il collo, diventano un sistema aperto dal quale sarà possibile aspirare il medicinale attraverso l’apertura realizzata.

Le fiale sono, invece, un sistema chiuso, hanno il collo corto e un tappo di plastica rigida rivestito in metallo. Per estrarre il contenuto, è necessario iniettare un volume d’aria pari al volume della sostanza che si vuole estrarre.

Il farmaco può anche presentarsi in formato per somministrazione diretta o per miscelazione con un solvente. Nelle righe che seguono illustriamo quattro tipi di iniezione e le caratteristiche specifiche di ciascuna.

I diversi tipi di iniezione

1. Iniezione endovenosa

Iniezioni per via endovenosa.
Le iniezioni endovenose sono molto comuni negli ospedali.

La via endovenosa per la somministrazione dei farmaci viene utilizzata nei seguenti casi:

  • Situazioni di emergenza.
  • Sieroterapia.
  • Farmaci diluiti.

È il metodo più rapido poiché l’assorbimento del farmaco è immediato.

2. Iniezione intradermica

Questo tipo di iniezione viene impiegato per eseguire test diagnostici, test cutanei come quelli allergologici e per somministrare anestetici locali.

Nelle iniezioni intradermiche si inietta una quantità di medicinale uguale o inferiore agli 0,3 millilitri. Di solito si esegue usando una siringa da 1 millilitro o con ago smussato corto, che normalmente è arancione o trasparente.

Si effettua nella zona delle spalle, nella parte centrale dell’avambraccio interno o nella parte centrale superiore della schiena.

Procedura per la somministrazione di iniezioni intradermiche

Con una mano si rassoda la pelle dell’area interessata e con l’altra si inserisce l’ago quasi parallelo alla pelle. Il farmaco viene inoculato lentamente, finché non si vede formarsi una papula. Infine, si ritira l’ago senza premere sulla papula.

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3. Iniezione sottocutanea

Questo tipo di iniezione si esegue per introdurre un farmaco nel tessuto sottocutaneo. I farmaci più comunemente somministrati in questo modo sono i seguenti:

  • Vaccini.
  • Eparine.
  • Insulina.

Il volume somministrato varia tra 1,5 e 2 millilitri con siringhe da 1 o 2 millilitri e ago smussato medio di color arancione. È una via di assorbimento lenta e le aree più utilizzate per questa somministrazione sono la parte esterna del braccio, la parte anteriore della coscia, l’addome e la zona scapolare della schiena.

Procedimento

Dopo aver disinfettato l’area di applicazione, si prende una piega cutanea. Bisogna inserire l’ago con un angolo di 45 gradi. Bisogna aspirare lo stantuffo per verificare che non sia stato perforato un vaso sanguigno.

Tuttavia, se si sta somministrando eparina, l’angolo dovrebbe essere di 90 gradi. È importante ricordare al paziente a cui viene somministrato il farmaco di non toccare o premere il sito di iniezione, per evitare la comparsa di ematomi.

4. Tipi di iniezione: intramuscolare

Iniezione intramuscolare al braccio.
L’iniezione intramuscolare viene eseguita per alcuni tipi di vaccini.

Le iniezioni intramuscolari servono per somministrare farmaci nel muscolo. I farmaci più comunemente usati tramite questa via di somministrazione sono i vaccini e altri farmaci come analgesici, antinfiammatori, corticosteroidi e antibiotici.

È una via di assorbimento più veloce rispetto a quella sottocutanea, l’effetto si manifesta dopo circa 15 minuti. Il volume iniettato è inferiore ai 15 millilitri e la siringa è da 2 o 5 millilitri con ago smussato medio e di colore verde per gli adulti.

Le aree di somministrazione più comuni sono il quadrante esterno superiore del gluteo, il deltoide e il vasto laterale della gamba.

Procedimento

Per questo tipo di iniezione, l’ago va inserito con un angolo di 90 gradi direttamente nel muscolo. Alla fine si aspira per verificare di non aver perforato un capillare.

Il farmaco viene quindi inoculato lentamente, poiché è una via di somministrazione dolorosa. Ciò è dovuto al fatto che le fibre muscolari sono molto ravvicinate e quando si inietta il liquido queste si staccano provocando dolore. Al termine, si ritireranno la siringa e l’ago contemporaneamente.

Tipi di iniezione: dipende dal medicinale e dalla situazione

Le vie di somministrazione parenterale dei farmaci sono molteplici e dipendono da diversi fattori. Adesso che siete un po’ più informati sulle procedure, la prossima volta che andrete in ospedale non avrete nulla di cui preoccuparvi!


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