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Il sale è il prodotto di maggior utilità a livello mondiale, usato in tutte le case e nella cucina tradizionale. È importante conoscere i tipi di sale e sapere qual è il più sano.
In ambito gastronomico, il sale è un elemento essenziale per l’elaborazione di una grande quantità di piatti. Questo prodotto, forse, è il più utile a livello mondiale e viene usato in tutte le case e nella cucina professionale. Per questo è importante conoscere i tipi di sale e sapere qual è il più sano.
Si tratta del sale più utilizzato. Il cloruro di sodio è il suo principale componente. Si estrae, principalmente, attraverso dei processi chimici a livello industriale. Durante il processo di elaborazione, di solito vengono aggiunti altri minerali come lo iodio e il fluoro, così come additivi e conservanti.
Se quando prepariamo i nostri piatti siamo alla ricerca di un equilibrio nel sapore, ovvero per condire le nostre pietanze, il sale comune è tra i tipi di sale più consigliati a tal fine.
È quello ottenuto tramite processi naturali come, ad esempio, l’evaporazione dell’acqua del mare. Tra gli altri additivi, è composto da cloro, sodio, iodio e fluoro. Tra questi componenti il cloruro di sodio è fondamentale. Possiede un colore grigiastro e fornisce un sapore più intenso ai pasti rispetto al sale comune.
Questo tipo di sale è molto più sano per preparare delle ricette rispetto al sale comune. Ha un costo sul mercato maggiore, in quanto non è reperibile con la stessa frequenza. Oltre a sapere quale dei due tipi di sale sia il più sano, ciò che è davvero importante sono le dosi corrette nelle ricette.
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Questo tipo di sale si ottiene dalle superfici delle saline marine in modo artigianale tramite tecniche tradizionali nell’Atlantico e nel Mediterraneo. È utilizzato per le sue esclusive proprietà gastronomiche.
È ipotonico, ciò significa che quando si consuma non causa ritenzione idrica. Se si confronta con gli altri tipi di sale, è povero di cloruro di sodio (solo 92.9 %) e di sodio (15 %). Per quanto riguarda il sapore, è meno intenso rispetto agli altri sali, in quanto si dissolve facilmente nel palato.
Si tratta di un sale originario di Pakistan e America Latina, non dell’Himalaya. Godette di una buona pubblicità, qualche anno fa, grazie al fatto che contiene una grande quantità di principi nutritivi essenziali (84), minerali ed oligoelementi. È ottimo per il corretto funzionamento dell’organismo e ciò giustifica in parte la difficoltà di acquisirlo. Altro elemento che ha contribuito alla sua massiva diffusione è il suo colore rosa, che attira molto l’attenzione.
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Ogni tipo di sale, per strategia di marketing, vanta messaggi che affermano si tratti del più sano, naturale e puro. Per realizzare il processo di selezione più pratico, di seguito riportiamo una serie di raccomandazioni:
Per concludere, possiamo affermare che il problema non risiede nel sale, ma nel modo di assumerlo e nelle quantità che decidiamo di usarne. È importante non eccedere nell’uso di questo ingrediente, in quanto esso può danneggiare la nostra salute. Consumarlo in eccesso produce disturbi cardiovascolari, insufficienza renale, disturbi gastrici, osteoporosi, ecc.
Per questo è importante conoscere i tipi di sale e le alternative di cui disponiamo in cucina. In tal modo, potremo scegliere l’opzione più adeguata ad ogni situazione e sapere qual è il più dannoso. Bisogna ricordare che le spezie e le erbe aromatiche possono essere un’eccellente alternativa.