Topiramato: usi ed effetti collaterali

Diversamente da altri anticonvulsivanti, il topiramato sembra bloccare la propagazione delle convulsioni, più che alzare la soglia convulsiva. Leggete questo articolo per saperne di più.
Topiramato: usi ed effetti collaterali

Ultimo aggiornamento: 11 febbraio, 2021

Il topiramato è un farmaco che appartiene alla famiglia degli antiepilettici. Viene somministrato per via orale, soprattutto per il trattamento dell’epilessia.

Oltre che per l’epilessia, della quale parleremo nelle prossime righe, è indicato anche per il trattamento della sindrome di Lennox-Gastaut e di forme di epilessia refrattarie ad altri trattamenti, compresi gli spasmi infantili associati alla sindrome di West.

Il topiramato è anche uno stabilizzatore dell’umore, impiegato nel trattamento del disturbo borderline di personalità e talvolta per combattere gli episodi depressivi e altri disturbi.

Questo farmaco è stato sintetizzato nel 1980, ma solo nel 1995 è stato approvato come medicinale anticonvulsivante per il trattamento dell’epilessia nei bambini e negli adulti.

Che cos’è l’epilessia?

Farmaci per la epilessia.

L’epilessia è una malattia che colpisce il sistema nervoso centrale, impedendo la corretta attività cerebrale.

Di conseguenza, l’organismo può essere colto da convulsioni oppure il paziente può presentare comportamenti anomali o sensazioni insolite. In alcuni casi perde conoscenza. Esistono due tipi principali di convulsioni:

  • Focali: si verificano perché, apparentemente, viene colpita solo una parte del cervello. Possono provocare perdita di conoscenza oppure non comportare alcuna alterazione della coscienza.
  • Generalizzate: sono quelle che, apparentemente, coinvolgono l’intero cervello. A loro volta, si possono classificare in crisi di assenza, toniche, atoniche, miocloniche e tonico-cloniche.

I sintomi dell’epilessia variano in base al tipo di convulsioni manifestate dal paziente. Normalmente, dopo un episodio di convulsioni, se il fenomeno si ripete, si tratterà dello stesso tipo. I sintomi, quindi, saranno simili tra un episodio e l’altro.

In che modo il topiramato esercita il proprio effetto sull’organismo?

Il topiramato deve la sua azione antiepilettica principalmente alla sua capacità di stimolare i canali di cloro attivati dal neurotrasmettitore GABA, così come quella di inibire i neurotrasmettitori eccitatori.

Come gli altri neurotrasmettitori dell’organismo, quali serotonina o adrenalina, il GABA è una sostanza chimica che viene sintetizzata nell’organismo e che ha il compito di trasmettere i segnali da un neurone a quello contiguo. In base al neurotrasmettitore in questione, trasmetterà un segnale oppure un altro scatenando una diversa combinazione di segnali.

Quando il GABA viene secreto e interagisce tra i neuroni, viene emesso un segnale di inibizione o riduzione dell’attività neuronale. Di conseguenza, questo neurotrasmettitore svolge un ruolo importante nel comportamento, nella cognizione e nella risposta del corpo di fronte allo stress.

Diversamente da altri anticonvulsivanti, il topiramato sembra bloccare la diffusione delle convulsioni, più che alzare la soglia convulsiva.

In definitiva, sembra che il topiramato disponga di diversi meccanismi di azione che spiegherebbero la sua efficacia sui pazienti affetti da convulsioni che non vengono meno a seguito della somministrazione di altri medicinali. Si tratta di un farmaco a lunga durata e con uno stretto margine terapeutico.

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Effetti secondari del topiramato

Connessioni neurali.

Come tutti gli altri farmaci in commercio, il topiramato può provocare alcuni effetti indesiderati dei quali è importante tenere conto.

Gli effetti secondari più frequenti comprendono alterazioni del senso del gusto e fitte alla testa e alle estremità. Oltre a questi, spesso fanno la loro comparsa anche i seguenti sintomi:

  • Infezioni del tratto respiratorio superiore.
  • Diarrea.
  • Nausea.
  • Anoressia e perdita dell’appetito.
  • Disturbi del sonno, come sonnolenza o insonnia.
  • Problemi alla memoria.
  • Vertigine.

Altre reazioni avverse che sono state descritte sono le seguenti:

  • Cardiovascolari: sono stati notificati casi di tromboembolismo venoso, senza che sia stata stabilita una relazione causale con il trattamento.
  • Digestive.
  • Metaboliche: provocate dal possibile effetto diuretico.
  • Genitourinarie: calcoli renali o nefrolitiasi associata all’inibizione dell’anidrasi carbonica.
  • Oculari: diplopia, nistagmo e dolore oculare.
  • Altri: alterazioni delle mestruazioni, perdita dell’udito, faringite, ematuria.

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Conclusioni

Il topiramato è un medicinale ampiamente impiegato nel trattamento delle convulsioni tonico-cloniche e dell’epilessia, così come della sindrome di Lennox-Gastaut e di altre sindromi epilettiche refrattarie.

Si tratta di un farmaco soggetto a prescrizione medica, in grado di scatenare una serie di effetti indesiderati. Un uso scorretto può provocare gravi conseguenze per la salute.

Vi consigliamo dunque di seguire scrupolosamente le indicazioni del medico e di consultare lo specialista in merito a qualunque dubbio possiate avere su questo farmaco.


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