Trapianto di ginocchio e recupero post operatorio

Per un corretto recupero dopo un trapianto di ginocchio sono determinanti tre aspetti: la corretta cura della ferita, una dieta equilibrata e regolare attività fisica.
Trapianto di ginocchio e recupero post operatorio

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

Gli interventi di trapianto di ginocchio sono procedure sicure che offrono generalmente ottimi risultati. Affinché l’operazione abbia successo, tuttavia, è necessario seguire in modo scrupoloso alcune linee guida per un corretto e completo recupero post operatorio.

Ciò è possibile facendo attenzione a tre aspetti, ovvero la cura delle ferita, l’assunzione scrupolosa dei farmaci prescritti e una regolare attività fisica.

Il paziente deve essere consapevole che il recupero post operatorio dipende in larga misura dal suo impegno e la sua diligenza nel seguire le raccomandazioni del medico. Sicuramente avrà bisogno del sostegno della famiglia nella fase di assistenza domiciliare. Con dedizione, tuttavia, sarà possibile riprendersi da un trapianto di ginocchio senza grossi problemi.

Trapianto di ginocchio

Dolore al ginocchio
Con l’età e gli sforzi eccessivi, l’articolazione del ginocchio si usura progressivamente.

L’età è il fattore più frequente di problemi al ginocchio a causa dell’usura della cartilagine che si produce col passare degli anni. Sono frequenti anche altri fattori come l’obesità, gli sport ad alto impatto o lavori che richiedono una certa forza fisica.

In alcuni casi il deterioramento è notevole e richiede un trapianto di ginocchio. Questa procedura sostituisce le parti più importanti dell’articolazione con componenti artificiali.

L’operazione di solito dura tra le 2 e le 3 ore. Dopo l’intervento inizia la riabilitazione. Il paziente avrà una benda e un drenaggio. Il giorno successivo viene fatta una radiografia e se tutto va bene, può iniziare ad appoggiare il piede, iniziando così ufficialmente il suo recupero.

Recupero dopo un trapianto di ginocchio

Una persona che ha subito un trapianto di ginocchio resta in ospedale per 2 o 3 giorni. Poi inizia la fase di riabilitazione domestica. In questa fase occorre prestare particolare attenzione ai seguenti punti: 

  • Cura delle ferita. L’obiettivo principale è prevenire le infezioni. A tale scopo, la medicazione deve essere cambiata ogni giorno e i farmaci prescritti devono essere assunti scrupolosamente. È importante evitare che la ferita si inumidisca troppo.
  • Alimentazione corretta. Una dieta equilibrata contribuisce in modo significativo al recupero post operatorio dopo un trapianto di ginocchio. Possono essere prescritti degli integratori alimentari, soprattutto se il paziente è inappetente.
  • Regolare attività fisica. Si tratta di un elemento chiave, soprattutto durante le prime settimane di riabilitazione. Il fisioterapista indica gli esercizi da eseguire. Il tempo di recupero totale dipende in larga misura dalla costanza e dalla regolarità.

Quest’ultimo punto è estremamente rilevante. In genere, viene indicato un graduale programma di camminate, insieme all’indicazione di esercizi specifici. È necessario recuperare le attività quotidiane il più presto possibile.

Altre raccomandazioni generali

Fisioterapia
Gli esercizi di riabilitazione saranno determinanti per un corretto recupero della mobilità.

Per ottenere una rapida ripresa, vale la pena di prendere in considerazione diverse raccomandazioni. Le principali sono:

  • Fare affidamento su qualcuno. I primi giorni sarà necessario il supporto di un’altra persona per svolgere le attività quotidiane.
  • Prendersi cura dei punti di sutura sulla ferita. La ferita dovrebbe rimanere fasciata finché i punti di sutura non vengono rimossi. Si tratta quasi sempre di circa due settimane dopo il trapianto di ginocchio.
  • Alternare le posizioni sul ginocchio operato. Si consiglia di piegare il ginocchio ogni 20 minuti e cambiare la posizione delle gambe. Non è necessario mettere dei cuscini sotto il ginocchio operato.
  • Fastidi durante la notte. Se si avvertono dolori durante la notte, è meglio alzarsi e camminare un po’.
  • Calzature adeguate. Le calzature devono essere comode e chiuse. Questo aspetto è vitale per la stabilità e previene le cadute.
  • Vestirsi da seduti. È meglio vestirsi da seduti, poiché non si dispone ancora della stabilità abituale.
  • Tenere le mani libere. Quando si cammina, è consigliabile avere le mani libere. Evitare le cadute è fondamentale.
  • Uso di mezzi ausiliari. Non è consigliabile l’uso di deambulatori, stampelle o bastoni, a meno che il medico non lo abbia esplicitamente indicato.

Segnali di avvertimento

Come ogni recupero post operatorio, anche il trapianto di ginocchio comporta possibili rischi e complicazioni. A seguire riportiamo alcuni tra i principali segnali di avvertimento. Qualora si presentassero, bisognerà recarsi subito in ospedale.

  • Abbondante sanguinamento nella ferita.
  • Febbre costante e particolarmente alta.
  • Dolore molto acuto, che non può essere tenuto sotto controllo con gli analgesici
  • Infiammazione significativa al ginocchio.
  • Cambiamento nel colore della pelle, soprattutto se diventa molto rossa, bluastra o nerastra.
  • Deviazione del ginocchio e incapacità di appoggiare il piede dopo una caduta.

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