Quando parliamo di cheloidi, ci riferiamo a quelle ferite che non cicatrizzano come ci piacerebbe. Alcune si rimarginano in modo anomalo lasciando segni più grandi rispetto alla lesione originale e presentando un colore molto caratteristico. Diverse persone, inoltre, avvertono prurito e dolore.
Non sono solo un problema estetico, ma causano anche un certo fastidio. Per questo motivo, quando si formano, di solito vengono confuse con un’infezione. Se è il vostro caso, la cosa migliore da fare è recarvi da uno specialista per scartare questa possibilità.
Anche se la causa esatta delle cheloidi è ignota, è stata comunque individuata una maggiore frequenza nelle donne con la pelle più scura e di solito si verificano in seguito a scottature, ferite chirurgiche, infezioni o acne.
Tendono a concentrarsi sulla parte superiore del corpo, soprattutto su orecchie, collo, schiena e viso. Per attaccarle, possiamo procurarci gel e lozioni in farmacia o ricorrere alle terapie con laser.
Tuttavia, è anche possibile trattare le cheloidi in modo naturale. Non sono pochi coloro che preferiscono ricorrere ad alternative più naturali e rispettose dell’organismo.
Rimedi per trattare le cheloidi in modo naturale
Aceto di mele contro le cheloidi
È importante scegliere questo tipo di aceto e non un altro. La sua acidità e le proprietà della mela riducono l’irritazione e le dimensioni delle cicatrici.
Cosa bisogna fare?
- Versate l’aceto di mele sulla zona e massaggiate delicatamente per circa 2 minuti. Lasciate asciugare per 5 minuti.
- Trascorso il tempo indicato, ripetete l’operazione per incrementare l’efficacia del trattamento.
- Potete farlo tutti i giorni senza alcun problema.
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Bicarbonato di sodio contro le cheloidi
Oltre ad essere un incredibile esfoliante, il bicarbonato di sodio riduce l’infiammazione e disinfetta. Di seguito vi riveleremo come usarlo a tale scopo.
Ingredienti
- 2 cucchiai di bicarbonato di sodio (20 g)
- 6 cucchiai di acqua ossigenata (60 ml)
Elaborazione e preparazione
- Mescolate l’acqua e il bicarbonato finché non otterrete un impasto simile al dentifricio.
- Applicatelo sulla cicatrice e lasciate agire tra i 3 e i 4 minuti.
- Se volete intensificarne il rendimento, potete applicare il trattamento fino a 4 volte al giorno.
È possibile variare le dosi consigliate. L’importante è che il prodotto sia composto da 3 parti d’acqua per ogni parte di bicarbonato.
Aloe vera
Abbiamo già parlato delle proprietà offerte dall’aloe vera per trattare le ferite. In questa occasione vogliamo esaltarne il potere idratante. Se si tra formando un’infezione, inoltre, quest’incredibile pianta vi aiuterà a combatterla. Il procedimento è molto semplice.
Cosa bisogna fare?
- Basta aprire il gambo di aloe vera e applicare il gel in essa contenuto sulla pelle, dopo averla pulita con dell’acqua tiepida.
- Potete applicare il rimedio tutte le volte che volete.
Miele
Esattamente come per i rimedi precedenti, il miele è antinfiammatorio e antisettico. Inoltre, apporta freschezza, ideale per le cheloidi.
Cosa bisogna fare?
Basta applicarlo sull’area da trattare almeno una volta al giorno. Trattandosi di un prodotto totalmente naturale, non provoca effetti secondari a meno che non ne siamo allergici.
Olio all’aglio
L’aglio è indicato per evitare che si creino quelle fibre extra causa dell’aumento delle dimensioni delle cicatrici.
Ingredienti
- 3 spicchi d’aglio
- 2 tazze di olio d’oliva (400 g)
Utensili
- Una bottiglia di vetro
- Un colino
Elaborazione e applicazione
- Sbucciate gli spicchi d’aglio.
- Fate riscaldare mezza tazza di olio su una padella.
- Introducete l’aglio affinché ne prenda il sapore.
- Mescolate entrambi gli ingredienti con l’olio restante in una teglia da introdurre in forno.
- Mettete in forno per 20 minuti a 250 ºC.
- Fate raffreddare prima di introdurlo in una bottiglia di vetro.
- Aspettate due ore prima di utilizzarlo.
- Mettete il rimedio sulla cicatrice e lasciate agire per circa 10 minuti.
- Trascorso il tempo indicato, ritirate il mix con acqua tiepida.
Queste terapie ci aiutano a frenare e ad attenuare la formazione dei cheloidi. Tuttavia, è parimenti importante evitare di esporre la pelle ad elementi sintetici che possano danneggiarla.
In ogni caso si consiglia sempre di consultare uno specialista poiché le ferite sono molto delicate. Una volta diagnosticate come cheloidi, vi invitiamo ad applicare questi rimedi e a raccontarci i risultati ottenuti.
Bibliografia
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