Come trovare la propria strada? Molte volte ci sentiamo persi e non siamo coscienti del fatto che la vita ci mostra sempre la via giusta e tutto può essere risolto se solo apriamo gli occhi per guardare quello che succede intorno a noi.
Vi sono senz’altro molte circostanze nelle quali non vediamo le cose come stanno. Per esempio, è successo a tutti di innamorarsi e di vedere solo gli aspetti positivi di una persona. E i suoi aspetti negativi? Perché chiaramente nessuno è perfetto. In realtà, i lati negativi non vengono considerati così importanti, e vengono messi in secondo piano.
Spesso la soluzione si trova proprio davanti ai nostri occhi, ma non la vediamo perché non li apriamo. Un’attenta riflessione può far emergere possibili soluzioni quando si ha la sensazione che non vi sia via di uscita e si fa fatica a trovare la propria strada.
Trovare la propria strada: assumersi le proprie responsabilità senza incolpare gli altri
Adottare tale atteggiamento verso il problema è la cosa peggiore. Siamo così sicuri che la colpa non sia la nostra che ci risulta impossibile vedere le cose da una prospettiva diversa.
Crediamo che la colpa di tutto quello che ci succede sia degli altri. Arriviamo persino a incolpare altre persone per il nostro stato d’animo. Ironico, vero?
Basta guardare cosa succede quando due persone litigano. Si litiga per via di opinioni discordanti, magari accusando l’altro di averci rovinato la giornata e, proprio così, la persona mantiene lo stato di collera per tutto il giorno.
Il problema non è la situazione e nemmeno l’altra persona. Tutti abbiamo diritto ad avere le nostre opinioni e tutti possono spazientirsi se non sono d’accordo. Tuttavia, dare agli altri la colpa del nostro stato d’animo è un grande errore.
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Dobbiamo pensare che non sempre abbiamo la stessa reazione di fronte a una situazione che si ripete. Esporre la propria opinione non deve per forza avvenire in modo violento o con un tono di voce alto.
Ci sono giornate migliori e giornate peggiori. A seconda di come va la giornata, lo stato d’animo sarà migliore o peggiore. Chiedetevi se l’altra persona ha davvero la colpa di come sta andando la vostra giornata. Assolutamente no.
Sono spesso i nostri stati d’animo e le circostanze in cui ci troviamo a determinare il nostro comportamento.
La vita guida a trovare la propria strada attraverso il ripetersi degli eventi
La vita ha il proprio modo di guidare ognuno di noi attraverso il ripetersi degli eventi, di circostanze, di incontri che ci portano ad aprire gli occhi.
Non vi sembra strano se, per esempio, 4 delle vostre relazioni precedenti sono finite a causa dell’infedeltà del partner? Non vi sembra strano che la stessa situazione familiare si ripeta da generazioni? Non è un caso.
Quando gli stessi eventi si ripetono, dovremmo fermarci un attimo e analizzare il motivo per cui accade.
Come sappiamo, non serve a nulla addossare a un’altra persona le nostre responsabilità. Forse è proprio il nostro comportamento la causa per la quale ci troviamo sempre nelle stesse situazioni.
Magari abbiamo paura di restare soli e ciò ci spinge a buttarci nelle braccia della prima persona che manifesta interesse verso di noi? Forse è l’egoismo la ragione per la quale intere generazioni di fratelli non riescono ad andare d’accordo?
Fermarci a riflettere sulle possibili cause ci aiuterà a svelare l’enigma.
Aprire gli occhi può far male
Molto spesso non riusciamo facilmente ad aprire gli occhi. Guardiamo al passato quanto è già troppo tardi, rendendoci conto che la vita ci ha sempre guidati, ma anche che l’abbiamo sempre ignorata.
Ciò può essere doloroso, ci fa pensare di aver perso del tempo prezioso. Ma, come dice il proverbio, è sempre “meglio tardi che mai”.
Anche aprire gli occhi nel momento specifico in cui stiamo sbagliando è doloroso. Essere coscienti del fatto che il nostro partner non è la persona giusta per noi, ma che continuiamo ostinatamente a starci insieme può essere duro da accettare.
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Molte persone scelgono di chiudere gli occhi per tutta la vita, piangendosi addosso per le circostanze in cui si trovano e addossando le colpe agli altri.
Nonostante ciò, la vita ci guida. Dobbiamo solo essere pronti a capire i segnali che ci dà e interpretarli. Per trovare la propria strada, bisogna mettere da parte il vittimismo, la propensione a incolpare gli altri e a non guardare in faccia la realtà.
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