Per evitare il rischio di soffrire di anemia, è necessario avere valori normali di emoglobina nel sangue. Ma in che modo si può ottenere ciò? Un valido alleato in questo senso è l’alimentazione e in questo articolo indicheremo quali sono i cibi che vi permetteranno di mantenere costante il valore di questa importante proteina.
Quando una persona mostra valori normali di emoglobina, significa che il suo organismo riceve le giuste quantità di ferro e altri nutrienti, essenziali affinché il corpo funzioni in modo corretto.
L’emoglobina, quindi, funge da cartina tornasole nella diagnosi di una possibile anemia. Prima di conoscere quali alimenti conviene inserire nella dieta, cerchiamo di capire meglio di cosa stiamo parlando.
Cos’è l’emoglobina?
L’emoglobina è una proteina presente nei globuli rossi. La sua funzione è quella di trasferire l’ossigeno dai polmoni ai tessuti e l’anidride carbonica (CO2) dai tessuti ai polmoni. I livelli di emoglobina sono diversi negli uomini e nelle donne. Nei maschi adulti i livelli normali sono 13,8 o 14 grammi per decilitro. Tuttavia, nelle donne sono 12,1 o 15 grammi per decilitro.
D’altra parte, in una donna incinta, i livelli di emoglobina devono essere pari o superiori agli 11,0 g/dl. Inoltre, nei bambini, questi valori variano in base all’età. Per questo motivo, è molto importante verificare sempre che i livelli siano appropriati per la loro corretta crescita:
- Bambini da sei mesi a 4 anni: 11 g/dl (grammo/decilitro)
- Dai 5 ai 12 anni: 11,5 g/dl
- Da 12 a 15 anni: 12,0 g/dl o più
Emoglobina e anemia
L’emoglobina è il riferimento di base per la diagnosi di anemia. Quando i suoi valori sono al di sotto dei parametri stabiliti, parliamo di anemia. Inoltre, la mancanza di questa proteina è legata alla mancanza di ferro. Pertanto, bassi livelli di emoglobina possono significare anemia da carenza di ferro.
Un’interessante curiosità è che l’emoglobina è l’elemento che dà al sangue il suo tipico colore rosso. Poiché la sua funzione è importante per l’organismo, i suoi livelli devono rimanere stabili. Per conoscere e controllare i livelli di emoglobina, viene eseguito un esame del sangue per misurare tutti i componenti di questo fluido vitale.
Ma anche avere alti livelli di emoglobina può pregiudicare la salute. Ciò potrebbe causare danni anche molto gravi. I livelli di questa proteina dipendono da una corretta alimentazione e da regolare esercizio fisico. Tuttavia, questi non sono gli unici fattori che possono alterare i valori normali di emoglobina.
Cosa succede quando i livelli di emoglobina sono bassi?
- Anemia. La carenza di ferro può essere dovuta a un cattivo assorbimento del ferro o a una dieta inadeguata.
- Mestruazioni abbondanti.
- Leucemia.
- Radioterapia
- Diversi tipi di cancro.
Sintomi di persone con bassi livelli di emoglobina
- Debolezza
- Stanchezza
- Vertigini
- Mal di testa
- Fatica
- Dimagrimento
- Pelle pallida
- Brividi
- Irritabilità
- Complicazioni di tipo respiratorio
- Costante desiderio di dormire
- Problemi di aritmia, causati da battito cardiaco irregolare
- Tachicardia
- Difficoltà di concentrazione
Leggete anche: Aumentare i globuli rossi nel sangue
Cosa succede quando i livelli di emoglobina sono alti?
Anche in presenza di valori troppo occorrerà aumentare l’attenzione, poiché può indicare la presenza di un’altra patologia. Tra le possibili cause:
- Tumori al cervello
- Ictus (infarto cerebrale)
- Meningite
- Problemi cardiaci
- Disidratazione
- Problemi polmonari
- Fumo
- Alcuni farmaci
Sintomi di persone con alti livelli di emoglobina
- Cambiamenti nel colore della pelle
- Difficoltà a respirare
- Vertigini
- Problemi di coagulazione
- Sanguinamento eccessivo
- Infiammazione della milza
- Prurito, formicolio, pizzicore
- Dolore addominale
Cosa mangiare per avere valori normali di emoglobina?
In primo luogo, una buona dieta contenente ferro aiuta a migliorare la produzione di questa proteina. In questo senso, tenete presente che quando il corpo ha una forte carenza di ferro, lo prende da altre fonti. Pertanto, la produzione di emoglobina diminuisce. Gli alimenti che consumate dovrebbero avere i livelli appropriati di vitamina B-12, acido folico e ferro.
A seguire vi mostriamo alcuni cibi che dovreste includere nella vostra dieta quotidiana per poter mantenere valori normali di emoglobina:
1- Alimenti ricchi di ferro
Questi alimenti dovrebbero essere consumati con cautela per evitare qualsiasi reazione allergica:
- Manzo
- Frutti di mare
- Fegato
- Verdure a foglia verde, principalmente scure
- Spinaci
- Ananas
- Noci, mandorle
2- Alimenti che forniscono acido folico
L’acido folico è di grande importanza nella produzione di globuli rossi.
- Cereali fortificati
- Semi
- Germe di grano
- Arachidi
- Noccioline
- Fegato di manzo (o di mucca)
- Ceci neri
- Spinaci
- Asparagi
- Broccoli
3- Alimenti che forniscono vitamina B-12
- Prodotti di origine animale (fegato, reni)
- Cereali fortificati
- Tonno
- Sardine
- Vongole
4- Alimenti che forniscono vitamina C
La vitamina C facilita l’assorbimento del ferro nel corpo. Questa è presente soprattutto in frutta e verdura:
- Mango
- Arance
- Fragole
- Mandarini
- Spinaci
- Cavolo
- Peperoni
- Broccoli
Se avete bassi livelli di emoglobina, potrete aumentare tali valori modificando la vostra dieta. Alimenti naturali e integratori possono essere di grande aiuto.
In ogni caso, vi consigliamo di consultare il medico prima di apportare qualsiasi modifica alla vostra alimentazione. Tenete presente che, assieme a un maggiore consumo di vitamina C, dovrete aumentare anche la quantità di acido folico ingerito.
Spremute o succhi di frutta per aumentare l’emoglobina
Le spremute o i succhi di frutta naturali (non comprati) sono altamente consigliati per aumentare i livelli di emoglobina nel sangue e prevenire l’anemia. In particolare quelli a base di:
- Barbabietola rossa
- Carota
- Limone
- Arancia.
In particolare, il succo di barbabietola è raccomandato soprattutto in caso di anemia causata da problemi nel midollo osseo. Potete unire il succo di barbabietola con la carota o il succo d’arancia.
Erbe che che permettono di aumentare l’emoglobina
- Dente di leone. Potete consumare questi fiori nelle insalate o nel tè.
- Aneto. È un ottimo rimedio naturale quando l’emoglobina è bassa per colpa di eccessive perdite di sangue. Per consumarlo, schiacciate i suoi semi e usateli direttamente come condimento.
- Ortica. Contiene ferro e vitamine, quindi è un buon alimento per aumentare l’emoglobina. Potrete consumarla unendola alle foglie dell’insalata.
Alimenti pericolosi che alterano i livelli di emoglobina
Molti alimenti ci aiutano a mantenere valori normali di emoglobina. Allo stesso tempo, purtroppo, ce ne sono altri che possono rappresentare un problema. In particolare, vi consigliamo di evitare:
- Alimenti che bloccano il ferro. Possono inibire la capacità del corpo di assorbire il ferro. Tra questi troviamo: bevande analcoliche, tè, prezzemolo, latte, caffè, antiacidi e cibi con molto calcio e fibre.
- Consumare meno glutine. Per le persone sensibili alle oscillazioni dei valori dell’emoglobina, il glutine può danneggiare il rivestimento dell’intestino tenue, causando un deterioramento nell’assorbimento di sostanze nutritive come ferro e acido folico, che sono chiaramente legati a valori bassi di emoglobina.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Giardina B, Messana I, Scatena R, Castagnola M., “The multiple functions of hemoglobin”, Crit Rev Biochem Mol Biol. 1995;30(3):165-96.
- Bilbao Garay, Javier (2006). «Anemias carenciales I: anemia ferropénica». Inf Ter Sist Nac Salud (en inglés) (Madrid: Ministerio de Sanidad y Consumo. Subdirección General de Calidad de Medicamentos y Productos Sanitarios) 30 (2): 35-41.
- Auerbach, Michael; Adamson, John W. (enero de 2016). «How we diagnose and treat iron deficiency anemia» [Cómo diagnosticamos y tratamos la anemia por deficiencia de hierro]. American Journal of Hematology (en inglés) (John Wiley & Sons, Inc) 91 (1): 31-3