Incinta a 45 anni: possibile in modo naturale?

Molte donne, per diversi motivi, posticipano la maternità fino agli ultimi anni della loro età riproduttiva. In effetti la fertilità nelle donne è condizionata da vari fattori e uno di questi è l'età.
Incinta a 45 anni: possibile in modo naturale?
Mario Benedetti Arzuza

Scritto e verificato il dottore Mario Benedetti Arzuza.

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

Nella maggior parte dei paesi sviluppati si è verificato un fenomeno di posticipazione della maternità che ha portato molte donne a rimanere incinta a 45 anni.

Esistono varie ragioni, principalmente di natura economica, accademica e sociale, per cui le donne decidono di posticipare la maternità verso gli ultimi anni della loro età riproduttiva.

Attualmente esistono vari casi di donne che sono riuscite a rimanere incinta a 45 anni e oltre. La maggior parte delle volte, però, non si sa se ciò avvenga in modo naturale o meno.

In questo articolo esaminiamo le probabilità di rimanere incinta a quest’età in modo naturale.

Incinta a 45 anni: la fertilità nella donna

La fertilità cambia con l’età. Nel caso delle donne, l’inizio della vita riproduttiva comincia con l’ovulazione e le mestruazioni.

Questa fase ha inizio nell’adolescenza, verso i 14 anni, anche se ogni organismo femminile si evolve a un ritmo diverso.

Tuttavia, nel caso delle donne, esattamente come la vita riproduttiva inizia, ha anche una fine. Le minori probabilità di rimanere incinta a 45 anni hanno a che fare proprio con la fine di questa vita riproduttiva.

Tuttavia, per comprendere le ragioni di ciò, è necessario sapere cosa succede durante il ciclo mestruale.

Cosa succede durante il ciclo mestruale?

Immagine utero e ovaie

Nelle ovaie si trovano i follicoli, piccole sfere piene di liquidi. All’interno di tali follicoli si trovano gli ovuli.

Tuttavia, all’inizio di ogni ciclo mestruale, il cervello produce un ormone (ormone follicolo-stimolante) che stimola la crescita dei follicoli. Quando un follicolo raggiunge la maturità, sprigiona un ovulo. 

Un ovulo è pronto per essere fecondato da uno spermatozoide. Se ciò avviene, si verifica una gravidanza.

Le cellule si impiantano nell’endometrio, ovvero nel rivestimento dell’utero e si sviluppano fino a formare un bambino.

Tuttavia, nel caso in cui l’ovulo non venga fecondato, l’endometrio si stacca e l’organismo lo rigetterà sotto forma di flusso mestruale, dando nuovamente inizio al ciclo.

Ebbene, a partire dai 16 anni, ogni ciclo ha una durata regolare compresa tra i 26 e i 35 giorni. 

Possiamo dire che, dopo 7 anni, ha inizio la tappa più fertile della donna, quella in cui l’organismo si trova nelle migliori condizioni per una gravidanza.

Questo periodo di fertilità dura fino alla fine dei trenta o l’inizio dei quarant’anni. 

Tuttavia, poco a poco, le fertilità comincia la sua fase discendente. I periodi mestruali sono meno frequenti a causa dei cambiamenti relazionati all’età. A cosa si deve ciò?

Riserva ovarica limitata

A differenza degli uomini, le donne dispongono di un numero limitato di ovociti e follicoli (precursori degli ovuli).

Questa quantità viene conosciuta come riserva ovarica ed è uno degli elementi più importanti per quanto riguarda la fertilità femminile.

Sin dalla nascita si hanno a disposizione circa un milione di ovociti. Quando però si arriva alla pubertà, il numero si riduce a circa 400 mila.

Di questi, la donna avrà a disposizione solo tra le 300 e le 400 ovulazioni da fecondare nell’arco della sua vita riproduttiva.

La migliore età riproduttiva

Donna incinta seduta vicino alla finestra

La miglior età riproduttiva per una donna oscilla tra i 20 anni. Con il passare del tempo, però, la donna invecchia e la riserva ovarica diminuisce.

Dato che si tratta di un processo irreversibile, dunque, la fertilità diminuisce in modo progressivo.

Una donna di 30 anni sana ha solo il 20% di possibilità di rimanere incinta. È però tra i 35 e i 37 anni, secondo le stime di vari specialisti, che la riserva di ovociti comincia a decadere in maniera drastica.

Per una donna di 40 anni, le probabilità di rimanere incinta si riducono a meno del 5%. 

In altre parole, solo 5 donne su 100 riusciranno a concepire, mentre le altre dovranno riprovarci.

Pertanto le probabilità biologiche di rimanere incinta a 45 anni sono davvero molto basse. Inoltre, lo scenario si complica ancora di più perché si avvicina la menopausa.

Le probabilità di rimanere incinta a 45 anni

Potreste pensare che la fertilità non finisce finché non arriva la menopausa. Tuttavia, la possibilità di concepire naturalmente cessa anni prima, verso i 45 anni.

Inoltre, tale condizione fa diminuire la possibilità di altri trattamenti di fertilità, come la fecondazione in vitro.

Nonostante ciò, grazie ai passi avanti della scienza, si continua a lavorare per far aumentare le possibilità di avere figli a una maggiore età per mezzo di tecniche di riproduzione assistita (TRA).

Ad esempio uno studio indica che, attualmente, la probabilità di rimanere incinta a 40 anni è del 27.6%; a 41 anni questa percentuale cala fino al 20% e a 43 anni si riduce fino ad arrivare al 10%.

È importante notare che i 43 anni vengono riconosciuto come nuova età limite per concepire tramite tecniche di riproduzione assistita.

Tuttavia, a una maggiore età, tali trattamenti avranno un costo economico più alto.

Ciò significa che le probabilità di rimanere incinta a 45 anni sono molto basse anche in questo caso.

Incinta a 45 anni: conclusioni

Indubbiamente più si va avanti con l’età più diminuiscono le probabilità di rimanere incinta, in particolare dopo i 35 anni.

Ciò include le donne che desiderano rimanere incinte a 45 anni. Per questa ragione è importante che le donne che intendono diventare mamme non sottostimino il fattore età.

Allo stesso tempo è di vitale importanza che si informino al rispetto ed esaminino opzioni realistiche con probabilità di successo.

Ciò aiuterà a prendere la miglior decisione possibile per pianificare la propria famiglia.


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