Vampate di calore in menopausa: che fare?

La stragrande maggioranza delle donne soffre di vampate di calore durante la menopausa. Ciò è dovuto probabilmente ai cambiamenti ormonali che si verificano durante questa fase. In molti casi, la frequenza e l'intensità delle vampate di calore diminuisce con gli anni.
Vampate di calore in menopausa: che fare?

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

Le vampate di calore in menopausa sono improvvise sensazioni di aumento della temperatura corporea. Costituiscono un sintomo frequente nelle donne che attraversano questa fase della vita. È una manifestazione fastidiosa, che in molti casi si protrae per diversi anni, causando disagio in chi ne soffre.

Tendono a verificarsi più spesso di notte. In questo caso, vengono definite sudorazioni notturne e interferiscono spesso con la qualità del sonno. Un buon numero di donne ritiene che tale sintomo abbia un forte impatto sulla loro vita quotidiana.

Secondo diverse ricerche scientifiche, le donne di colore e ispaniche sono soggette a vampate di calore in menopausa per un periodo di tempo più lungo rispetto alle donne caucasiche e asiatiche. Quando tali vampate sono lievi, non richiedono particolari trattamenti. Al contrario, quando si manifestano in forma grave, richiedono misure specifiche.

Vampate di calore in menopausa

Vampate di calore in menopausa
Le vampate di calore in menopausa sono caratterizzate da una forte sensazione di calore percepita in diverse parti del corpo. Spesso aumentano di notte, interrompendo il riposo.

Le vampate di calore in menopausa sono l’argomento principale nelle visite mediche durante questa fase. Comunemente, esordiscono come un calore improvviso avvertito prima sul viso e sul petto, e che si diffonde poi in tutto il corpo.

In genere durano tra i due e i quattro minuti e avvengono in qualunque momento, senza preavviso. Alcune donne mostrano anche sudorazione, brividi e lievi tremori nella fase finale di tali episodi.

Altre sperimentano anche palpitazioni e una forte sensazione d’ansia. In genere le vampate di calore si manifestano una o due volte al giorno, ma possono ripetersi con maggiore frequenza, anche ogni ora.

La comparsa delle vampate di calore può avvenire anche durante la premenopausa. Dopo la menopausa propriamente detta, durano in media per  5-7 anni, sebbene la loro intensità tenda a diminuire nel tempo. Alcune donne arrivano a soffrirne anche per 10 anni.

Cause delle vampate di calore in menopausa

La scienza non conosce ancora la causa esatta alla base delle vampate di calore in menopausa. Tuttavia, si ritiene che tali manifestazioni siano dovute ai cambiamenti ormonali che si verificano durante questa fase. Apparentemente, la diminuzione dei livelli di estrogeni altera il funzionamento del sistema vasomotorio del cervello. E ciò incide sulla temperatura corporea.

Si è stabilito, parimenti, che lo stress emotivo influenzi l’intensità e la frequenza delle vampate di calore. Analogamente, i pasti abbondanti, l’assunzione di alcol e il consumo di tabacco esercitano una forte influenza su tali episodi.

Secondo una stima, l’80% delle donne è soggetta a soffrire di vampate di calore durante la menopausa. Tuttavia, solo una su quattro avrà episodi intensi e frequenti. Per le altre, sarà un sintomo inosservato o che può essere facilmente gestito con un ventaglio.

Come gestire le vampate di calore?

Come gestire le vampate di calore?
Per gestire adeguatamente le vampate di calore in menopausa, il medico può suggerire alcuni cambiamenti nello stile di vita e dei farmaci.

Il trattamento medico per la gestione delle vampate di calore in menopausa si basa sostanzialmente sui farmaci. In alcuni casi, viene prescritta una terapia ormonale che consistente nell’assunzione di estrogeni. Tuttavia, tale trattamento comporta dei rischi, pertanto la situazione andrà attentamente valutata dal medico. In ogni caso, la terapia ormonale sostitutiva non dovrà superare i due anni.

In altri casi, si raccomanda una terapia antidepressiva a bassi dosaggi. Essa non è però efficace per trattare gli episodi più gravi, al contrario della terapia ormonale. Inoltre, produce anche diversi effetti collaterali come vertigini, nausea, secchezza delle fauci, aumento di peso e calo del desiderio sessuale.

In alcuni casi, per calmare i sintomi, possono essere anche prescritti degli antinconvulsivanti. Ultimamente, nei casi più gravi viene utilizzata una procedura chiamata “blocco del ganglio stellato”, che consiste nella somministrazione di un anestetico al livello dei nervi del collo. I risultati sono promettenti, ma non ancora dimostrati.

Ulteriori informazioni

Le vampate di calore in menopausa non devono necessariamente essere trattate farmacologicamente. Nella maggior parte dei casi, sono sufficienti delle misure fai da te. Solo in casi rari perdurano più del previsto e richiedono un intervento specialistico.

La raccomandazione più utile è quella di condurre un’alimentazione sana, evitando i cibi troppo conditi o piccanti. Si dovrebbero evitare caffè e alcool, così come gli alimenti troppo grassi. Perdere peso è anch’essa una raccomandazione salutare. Il fumo è altamente sconsigliato.

Analogamente, si consiglia di indossare indumenti leggeri, realizzati in fibre naturali e di mantenere gli ambienti ben ventilati. Diversi professionisti raccomandano la pratica di esercizi di rilassamento, come lo yoga o il TaiChi, in quanto anche lo stress è un fattore determinante nell’aumento degli episodi di vampate di calore.


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