
Il cheat meal, o pasto libero, è un pasto che si fa una volta alla settimana nel contesto di una dieta. Consente di interrompere per un giorno la dieta e prevede soprattutto cibo spazzatura o processato. Ha lo scopo di…
In uno studio chiamato "Alergológica 2015", condotto in Spagna, è emerso che il 7,4% delle persone va dall'allergologo perché soffre di allergie a polline, frutta e verdura.
L’allergia a qualsiasi tipo di alimento non è altro che la risposta immunitaria esagerata del corpo umano a sostanze in grado di scatenare reazioni nell’organismo.
Le persone che soffrono di allergie alle verdure hanno un anticorpo chiamato IgE che causa queste reazioni. Questo anticorpo può essere prodotto anche se le verdure sono state consumate in precedenza.
In uno studio chiamato “Alergológica 2015”, condotto in Spagna, è emerso che il 7,4% delle persone va dall’allergologo perché soffre di allergie a polline, frutta e verdura.
I sintomi dell’allergia variano, sono di varia intensità e colpiscono uno o più organi del corpo.
Questi sintomi possono comparire se la persona consuma questo tipo di alimento, sia esso naturale o processato.
Bisogna tenere conto del fatto che non tutti reagiamo allo stesso modo ai diversi composti del cibo. Ogni corpo è diverso e ciò che influenza una persona non è necessariamente dannoso per gli altri.
Le reazioni allergiche agli alimenti di origine vegetale sono solitamente prodotte da alcune sostanze o molecole.
Ecco perché oggi, nel nostro spazio, vi proponiamo una piccola lista delle verdure che possono causare reazioni allergiche all’organismo.
Che ci crediate o no, ci sono persone allergiche alle carote. Se siete allergici al polline, probabilmente sarete allergici anche a questa verdura.
Questo accade a causa della somiglianza strutturale dei suoi componenti. Le proteine del polline sono simili a quelle delle carote.
Le proteine allergiche delle carote non scompaiono anche se le cuciniamo. Il responsabile è un allergene inalante che reagisce trasversalmente con la carota.
Tra i sintomi più comuni troviamo:
Nei casi più gravi, questi sintomi possono far andare una persona in coma e, addirittura, causarne la morte.
Appaiono rapidamente dopo l’assunzione del vegetale, quindi è necessaria l’immediata assistenza medica.
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La lattuga è uno degli alimenti più correlati alla sindrome delle proteine di trasporto dei lipidi. L’assunzione di questo ortaggio è una causa frequente di allergia.
Se non siamo allergici a quest’ortaggio, dovremmo comunque disinfettarla con cura, con acqua bollita o aceto, al fine di eliminare questi batteri in modo radicale.
Questa allergia è comune, poiché il sedano contiene un allergene simile a quello del polline di betulla. Il sedano crudo o cotto può causare reazioni che vanno dalla dermatite all’anafilassi.
Inoltre, l’assunzione di questo ortaggio e l’esposizione alle radiazioni ultraviolette possono produrre:
Sebbene le reazioni del sedano negli esseri umani non siano state ben studiate, si raccomanda di interromperne subito l’assunzione in caso di sintomi strani.
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L’allergia agli spinaci è una delle più comuni. Questa verdura è ricca di istamina, una sostanza chimica che agisce nel corpo come un ormone e un neurotrasmettitore.
L’istamina si trova negli spinaci e viene rilasciata in grandi quantità nei processi infiammatori, motivo per cui è una delle principali cause di allergie.
La cipolla contiene un minerale specifico (zolfo) che rafforza la circolazione, ma che, in alcuni casi, provoca reazioni allergiche.
I sintomi di allergia alla cipolla compaiono immediatamente e includono:
Anche se ci sono pochissimi casi registrati di questa allergia, esistono.
Per alcuni individui i sintomi sono molto lievi, mentre per altri possono essere fatali.
I sintomi più comuni di allergia a questo vegetale sono:
Pepe, senape, curry, cumino e anice possono causare allergie.
Queste sono un po’ più difficili da diagnosticare, poiché spesso si presentano sotto forma di una miscela e ci sono pochi test affidabili.
Tra i possibili sintomi troviamo:
Se non mangiate regolarmente queste spezie e non sapete se siete davvero allergici ad esse, è meglio evitarle o consumarle in piccolissime quantità.
Gli asparagi, insieme alla cipolla e all’aglio, appartengono alla famiglia delle Liliaceae.
In uno studio condotto sull’allergia agli asparagi, è stato evidenziato che le persone che hanno avuto contatti, inalato o ingerito questo vegetale, hanno sofferto di:
Se non avete mai mangiato questa verdura e soffrite di uno qualsiasi di questi sintomi, è imperativo che andiate immediatamente dal medico.
In questo modo è possibile evitare che questi sintomi peggiorino nel tempo.