Vescica iperattiva nei bambini : cause e trattamento

Un bisogno anomalo di urinare e una frequenza di minzione superiore alle 8 volte giornaliere possono essere sintomi di una vescica iperattiva. In questo articolo vi parleremo delle cause, diagnosi e trattamento della vescica iperattiva nei bambini.
Vescica iperattiva nei bambini : cause e trattamento

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2022

La vescica iperattiva nei bambini è una condizione per cui si avverte il bisogno urgente di urinare. In questi casi, l’urgenza è tale che può risultare difficile controllarla, con conseguente perdita involontaria di urina.

Questa sindrome può interessare tanto gli adulti quanto i bambini. Oggi vi spigheremo che cos’è la vescica iperattiva nei bambini, così come le cause scatenanti, la diagnosi e il relativo trattamento.

Vescica iperattiva nei bambini

La vescica iperattiva è una sindrome caratterizzata dall’urgenza minzionale, ovvero il bisogno improvviso e urgente di urinare. Normalmente è accompagnata da un aumento nella frequenza della minzione. Dopo l’enuresi, è la seconda causa di disfunzione vescicale più comune nei bambini.

L’intensità dell’urgenza è tale che in molti casi è impossibile controllarla. Il bambino, quindi, può avere perdite involontarie di urina, con conseguenti problemi nella vita del piccolo dal punto di vista sociale ed emotivo.

In questo senso, se il bambino non riesce a controllare l’urgenza di urinare, potrebbe iniziare ad evitare o rifiutare di prendere parte ad attività di gruppo per via del timore di avere perdite di pipì. Per questa ragione è importante prestare attenzione ai sintomi e consultare uno specialista il prima possibile.

Sintomi della vescica iperattiva

Bambino ha fatto la pipì a letto
A differenza dell’enuresi, questo genere di incontinenza si manifesta in qualsiasi momento della giornata.

In primo luogo, non bisogna confondere la vescica iperattiva con altre condizioni, come l’enuresi, cioè l’emissione involontaria di urina durante la notte. La vescica iperattiva in genere si manifesta in qualsiasi momento della giornata.

In linea di massima, i sintomi di questa sindrome sono:

  • Frequenza di minzione superiore alle 8 volte giornaliere
  • Difficoltà nel controllare l’urgenza di urinare
  • Possibili perdite di urina
  • Atteggiamenti o manovre di ritenzione, come sedersi con le gambe incrociate/accavallate o adottare altre posture per evitare di avere delle perdite
  • In casi estremi, incontinenza urinaria
  • Ansia legata ai sintomi che influenza la vita del bambino

Cause della vescica iperattiva

Secondo le teorie odierne, la sindrome della vescica iperattiva potrebbe relazionarsi ad uno sviluppo tardivo del sistema nervoso centrale. In questo senso, una volta riempitasi la vescica, non si attiverebbe in maniera efficiente il riflesso inibitorio della minzione.

Il problema potrebbe dipendere dalle condizioni fisiche del bambino, così come da anomalie nell’apparato urinario, infezioni alla vescica o ai reni e mancato sviluppo del sistema nervoso centrale, come già anticipato. La vescica iperattiva potrebbe inoltre essere associata ad altre condizioni come la stitichezza.

In alcuni casi, il bambino potrebbe non aver appreso a controllare correttamente la minzione (processo che in genere si avvia intorno ai 3-5 anni di età), ovvero gli sfinteri.

Inoltre, condizioni come disturbi mentali, del comportamento, di apprendimento o d’ansia, tra i tanti, possono manifestarsi anche con la vescica iperattiva.

Vi consigliamo di leggere anche: Come alleviare l’infezione urinaria nei bambini

Diagnosi di vescica iperattiva

Mamma bacia bimbo
Si dovrebbero osservare le abitudini urinarie del bambino per capire la cause di eventuali problemi.

Per poter formulare una diagnosi di vescica iperattiva, il medico valuterà determinate informazioni e prescriverà specifiche analisi:

  • Storia clinica: i genitori e il bambino dovranno descrivere nel dettaglio le loro abitudini urinarie. Di fatto, il medico consiglia di tenere un “diario della minzione” che registri frequenza e intensità della minzione. Il medico, inoltre, consulta la storia clinica per individuare eventuali problemi scatenanti.
  • Esame fisico: questa valutazione interesserà l’apparato urinario e sarà completata da eventuali analisi per verificare il corretto funzionamento del sistema nervoso.
  • Esami delle urine: con questi valori sarà possibile determinare la presenza di infezioni.
  • A seguito delle informazioni ricavate dai punti precedenti, il medico potrà suggerire un’eventuale ecografia o un esame urodinamico, per escludere problemi più gravi.

Trattamento

Il trattamento della vescica iperattiva nei bambini dipenderà sempre dalle cause della stessa. Ad esempio, se la sindrome è causata dalla stitichezza (in quanto le feci fanno pressione sulla vescica), il trattamento prevede di risolvere il problema della stitichezza.

Ad ogni modo, i trattamenti più comuni prevedono:

  • Allenamento della vescica: può includere la programmazione della minzione (ogni X ore), urinare due volte quando si va al bagno o rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico.
  • In alcuni casi, il medico può prescrivere un trattamento farmacologico (in genere ossibutina). In questo modo si alleviano i sintomi fino a quando il bambino non avrà imparato a controllare gli sfinteri in maniera efficace. Inoltre, è possibile prevenire malattie dell’apparato urinario.
  • Sostegno dei genitori: i genitori non dovranno mai rimproverare il piccolo per eventuali perdite, perché non sono volontarie. Al contrario, devono offrire comprensione e sostegno. In questo senso si potrebbe seguire una terapia motivazionale stimolando il bambino con ricompense se si attiene al programma con successo.

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Conclusione

Vescica iperattiva nei bambini: il sostegno dei genitori
La vescica iperattiva può influenzare seriamente la vita sociale ed emotiva del bambino, perciò bisogna offrirgli totale appoggio.

È importante prestare attenzione ai sintomi della vescica iperattiva. In effetti, potrebbero avere un impatto molto negativo sulla vita sociale, scolastica ed emotiva del bambino, minando la sua autostima.

Per questo motivo, bisogna rivolgersi al medico quando si notano i primi sintomi associati a questa sindrome. Sarà innanzitutto possibile escludere problemi fisici più gravi e cominciare un trattamento adeguato per risolvere il problema.

Ad ogni modo, il sostegno dei genitori è fondamentale. Insistiamo nel dire che l’accesso costante al bagno o le perdite di urine non devono essere motivo di rimprovero. Il bambino deve poter contare sul sostegno, la serenità e la comprensione di mamma e papà.


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