Seguire una dieta sana ed equilibrata può sembrare complicato, soprattutto se le industrie alimentari spacciano come nutrienti dei cibi dannosi o poco utili.
Sebbene al giorno d’oggi sia più facile informarsi ed evitare questa categoria di alimenti, spesso continuiamo a consumarli per pigrizia o per dipendenza.
Alcune preparazioni, tuttavia, hanno effetti negativi sull’organismo a medio e lungo termine. L’aspetto più preoccupante è che tendono a essere incluse regolarmente nella dieta. In molte culture sono addirittura la base per la preparazione di moltissime ricette.
Vediamo perché dovremmo evitare questi 5 cibi dannosi e come sostituirli. Conoscerli e ridurre al massimo il loro consumo è il modo migliore per proteggere la nostra salute.
5 cibi dannosi presenti nella nostra dieta regolare
1. Riso bianco o raffinato
Il riso bianco ha un aspetto più attraente, ma non è il più salutare. Affinché il chicco intero assuma questo colore, deve subire un processo di raffinazione in cui vengono rimossi lo strato esterno e il germe. Questa è proprio la porzione in cui risiede gran parte delle sue proprietà.
Il risultato è un cereale con pochi nutrienti e un alto contenuto di amido. Un consumo regolare di riso bianco è stato associato a un aumento dei livelli di zucchero nel sangue e, a lungo termine, al diabete.
Secondo questo studio, un elevato consumo di riso bianco è associato a un rischio significativamente aumentato di diabete di tipo 2, soprattutto nelle popolazioni asiatiche.
Come comportarsi?
Anche se è un po’ più costoso, il miglior sostituto è il riso integrale, quello che nel suo chicco conserva tutte le sostanze nutritive che il riso bianco perde. Fornisce vitamine del complesso B, contiene fibre, è privo di glutine ed è povero di grassi.
2. Farina di frumento raffinata
La farina di frumento raffinata è un altro cibo dannoso della nostra lista. Anche in questo caso, risulta povero di sostanze nutritive perché il guscio del cereale è stato rimosso. Come abbiamo detto, questa è la parte del chicco che concentra fibre, vitamine e sali minerali.
Viene, inoltre, sottoposta a trattamenti chimici che portano alla formazione di un sottoprodotto chiamato allossano. Si tratta di una sostanza utilizzata negli esperimenti scientifici per indurre il diabete nei topi sani.
Contrariamente a quanto accade con la versione integrale, questo tipo di farina causa stitichezza e facilita la ritenzione idrica.
Come comportarsi?
Scegliete sempre la farina e farinacei integrali come pane, dolci o pasta. Alcune ricerche suggeriscono un effetto positivo della farina integrale nella prevenzione del diabete di tipo 2.
3. Zucchero bianco
Lo zucchero bianco non deve essere considerato un alimento, ma una sostanza chimica, anche se viene estratta da fonti vegetali come la canna o le barbabietole.
È molto povero di sostanze nutritive, ha un alto indice calorico ed è stato collegato a obesità, malattie metaboliche e cardiovascolari.
Oltre a non fornire vitamine, minerali, fibre o altri nutrienti, crea una forte dipendenza e porta a disturbi del sistema nervoso e immunitario.
Ugualmente dannosi sono i dolcificanti chimici che sono associati all’obesità e al cancro. Questi includono: aspartame, saccarina e ciclamati, che si trovano spesso nelle cosiddette bibite light.
Vi consigliamo di leggere: 7 deliziose bevande per rafforzare il sistema immunitario
Come comportarsi?
È molto difficile eliminare completamente lo zucchero dalla dieta, poiché, oltre a creare dipendenza, è presente anche in molti altri prodotti di consumo quotidiano.
Tuttavia, con molta forza di volontà, potete iniziare a ridurlo poco a poco fino a quando non sarà più necessario aggiungerlo. Preferite i dolcificanti naturali come la stevia o il miele.
4. Sale da tavola
Il sale da cucina è uno degli ingredienti più presenti nella dieta quotidiana. Questa varietà di sale non è altro che cloruro di sodio a cui vengono aggiunti artificialmente fluoro e iodio.
È presente in molti alimenti e viene solitamente assunto in quantità eccessive.
Se dosi ridotte non rappresentano un rischio per la salute, l’accumulo di grandi quantità nel corpo sono legate alla ritenzione di liquidi, all’ipertensione e alle malattie infiammatorie.
Come comportarsi?
Come sostituto del sale raffinato potete usare spezie e condimenti naturali.
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5. Oli vegetali
Uno dei grandi errori che spesso commettiamo è credere che tutti gli oli siano sani semplicemente perché provengono da una fonte vegetale.
In realtà alcuni tipi, come l’olio di palma o di soia, sono alimenti dannosi. Non sono ideali perché sono ricchi di grassi saturi e aumentano i livelli di colesterolo.
Come comportarsi?
Acquistate prodotti a base di grassi monoinsaturi come l’olio extravergine di oliva.
Mangiate spesso questi cibi dannosi? Provate da oggi a ridurli e a cercare alternative più sane.
Bibliografia
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