Conoscete i principali disturbi del cavo orale? La bocca funziona come una porta di accesso all’organismo per potergli fornire i nutrienti degli alimenti, l’acqua e tutto ciò di cui ha bisogno per lavorare in ottime condizioni.
Tuttavia, oltre a svolgere un ruolo fondamentale per la nostra salute, è anche il mezzo attraverso il quale molte volte entrano microorganismi che a lungo andare potrebbero dare origine a diverse malattie del cavo orale.
Tutti i giorni ci preoccupiamo di mantenere una buona igiene orale, con lo scopo di eliminare gran parte dei virus e dei batteri che possono provocare problemi ai denti o alito cattivo.
Oltre a preoccuparci per questo, inoltre, dovremmo anche tener conto di alcuni segnali d’allarme che possono apparire in bocca ed indicare un problema di salute. Li conoscete?
Dolore alla mandibola e ai denti
Se il dolore si presenta nella parte inferiore della mandibola e, successivamente, è accompagnata da sintomi come fatica e dolore al petto, che si diramano fino alle braccia, potrebbe trattarsi di un attacco cardiaco.
Se, invece, si presenta nella parte superiore dei denti, la cosa più probabile è che indichi sinusite. Questo problema si produce quando le cavità naturali che circondano le fosse nasali si infiammano, e provocano un dolore che colpisce la mandibola, i denti e la testa.
Tuttavia, in questi casi è più comune che il dolore si debba ad una tensione muscolare, causata dallo stringere i denti durante la notte.
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Disturbi del cavo orale: lesioni e ulcere alla bocca
Le afte, l’herpes, la leuclopachia e la candidiasi (fungo) sono tra i disturbi del cavo orale più comuni, che possono presentarsi in qualsiasi momento.
Ogni lesione si produce per cause distinte, ed è molto importante prestare attenzione, poiché potrebbero dipendere da una malattia, da un’infezione, da febbre alta oppure da un’irritazione causata da apparecchi ortodontici.
Alito cattivo
In un 90% dei casi, l’alitosi ha origine in bocca e si associa ai batteri presenti nella parte posteriore della lingua e alle malattie alle gengive.
Tuttavia, in un 10% dei casi, questa potrebbe indicare diabete di tipo 2, disfunzioni del fegato, dei reni o dell’intestino.
Cambiamenti nell’aspetto delle gengive
Le gengive bianche potrebbero indicare anemia. Diminuendo il numero di globuli rossi, le gengive diventano pallide. In generale, in questi casi si nota anche un arrossamento della lingua, che risulterà infiammata e lucida.
Se le gengive sono rosse ed infiammate, avvertono della presenza di un’infezione provocata da batteri, conosciuta come gengivite.
Perdita dei denti
Se improvvisamente iniziate ad avere la sensazione che i denti si indeboliscano, oltre a notare che le gengive sono rosse e lucide, è molto importante che vi rivolgiate al medico, poiché potrebbe trattarsi di periodontite.
In questo caso, i sintomi di una gengivite non controllata avanzano e colpiscono i legamenti che sostengono il dente.
Tuttavia, se non ci sono segni di infezioni, ma si comincia comunque a perdere i denti, potrebbe trattarsi di un sintomo precoce di osteoporosi, che sta avanzando.
In particolare, le donne in menopausa devono prestare molta attenzione a questi segnali, poiché durante questa tappa diminuisce la densità dei minerali delle ossa, e questo può causare lo sviluppo di una malattia cronica.
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Sanguinamento delle gengive tra disturbi del cavo orale
Questo è un sintomo comune quando si presentano lesioni o infezioni alle gengive. Tuttavia, il sanguinamento frequente e abbondante potrebbe indicare una leucemia.
Se si presenta anche un’emorragia nasale, allora potrebbe trattarsi di un problema epatico. Il fegato produce sostanze che facilitano la coagulazione del sangue; per questo, quando il fegato è danneggiato, si può presentare il sanguinamento di naso e gengive.
In qualsiasi dei due casi, è necessario consultare il medico, poiché ignorare questi sintomi può portare a problemi più gravi.
Durante la menopausa o quando si assume acido acetisalicilico, può verificarsi un lieve sanguinamento. In questi due casi non ci sono motivi per allarmarsi, e sarà sufficiente fare degli sciacqui con acqua e un po’ di bicarbonato, per disinfettare.
Bibliografia
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