Attualmente abbiamo accesso ad una grande quantità di ricette e rimedi da preparare in casa che ci permette di trattare e prevenire molti problemi di salute e bellezza. In questo modo non è necessario spendere elevate somme di denaro in trattamenti medici e possiamo migliorare la nostra qualità di vita grazie alla medicina naturale. La maggior parte dei rimedi fatti in casa è di certo molto efficace ed essi possono addirittura trasformarsi in nostri grandi alleati. Tuttavia, gli esperti assicurano che non tutti funzionano ed alcuni possono persino avere più effetti negativi che positivi.
Tenendo in considerazione l’opinione degli esperti e gli effetti negativi che alcuni rimedi fatti in casa possono avere sulla salute, a seguire vi indichiamo 5 rimedi che è meglio non preparare in casa.
Esfolianti con conchiglie e frutta secca
Gli esfolianti naturali sono una delle migliori alternative per pulire in profondità la pelle, idratarla ed eliminare l’eccesso di cellule morte che si accumula. Tuttavia, è molto importante conoscere gli ingredienti di preparazione di tali prodotti, poiché alcuni possono danneggiare la cute e creare micro-lesioni che possono lasciare delle cicatrici. Ad esempio, è possibile ottenere degli esfolianti tritando il guscio di pistacchi, noci e mandorle, da unire a dell’olio d’oliva; questi possono causare danni alla pelle a causa dei bordi irregolari. Lo stesso può succedere con le conchiglie, altro elemento naturale che è possibile sfruttare per la preparazione di esfolianti.
Clisteri preparati in casa
I clisteri fai-da-te si preparano introducendo dell’acqua nell’ano per evacuare le feci. C’è chi addirittura prepara clisteri con il caffè, in seguito all’errata convinzione che la caffeina aiuti a defecare. Non ci sono dati certi al riguardo e secondo gli esperti, qualsiasi tipo di clistere preparato in casa rappresenta un grande rischio, poiché c’è il rischio di perforare il retto con conseguenze tali da poter parlare di morte. Questo è uno dei motivi per cui i medici raccomandano di non effettuare tale procedura, tantomeno in casa. In questi casi si consiglia di optare per un farmaco da banco per la stitichezza e, nel caso in cui questo non abbia effetto, consultare un medico.
Curare l’acne con il dentifricio
Mettere il dentifricio sui brufoli è uno dei segreti di bellezza più antichi e utilizzati in tutto il mondo, perché di fatto ha dato risultati. Il bicarbonato di sodio contenuto nel dentifricio è in grado di seccare il brufolo e pertanto riduce l’acne. Tuttavia, gli esperti assicurano che non si tratta di una buona alternativa, poiché nonostante il bicarbonato di sodio combatta i brufoli, il dentifricio presenta composti chimici che possono irritare la pelle. Tra i composti più dannosi per la pelle che è possibile incontrare nel dentifricio nominiamo: l’alcol, il perossido di idrogeno ed il mentolo.
Yogurt per alleviare le infezioni vaginali
Il principio per giustificare questo rimedio fai-da-te consiste nel fatto che le colture batteriche vive dello yogurt contengono acidophilus, che può aiutare a combattere i batteri nocivi. Tuttavia, purtroppo, non è ancora provato che queste colture agiscano in modo efficace contro le infezioni vaginali, e d’accordo con il ginecologo Mary Jane Minkin, MD, professore clinico nella Scuola di Medicina di Yale, non si dovrebbe mai utilizzare lo yogurt zuccherato che di solito si trova nei nostri frigoriferi, poiché lo zucchero dentro o attorno la vagina può persino aumentare le infezioni.
Quello che bisogna fare è assumere yogurt con frequenza, e soprattutto quando si assumono antibiotici, in modo da evitare di danneggiare la flora vaginale; ma non bisogna mai ricorrere allo yogurt per un uso topico.
Burro per trattare le bruciature sulla pelle
Si dice che il burro possa aiutare a ridurre e curare una bruciatura sulla pelle, sia essa causata dal contatto diretto con il fuoco o a causa di un’eccessiva esposizione al sole. Questo è del tutto erroneo. Il burro rappresenterà, invece, un ambiente ideale per i batteri favorendo la comparsa di una possibile infezione. Gli esperti raccomandano di applicare acqua fredda ed una crema antibiotica.
Bibliografia
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