L’acqua distillata è sicura da bere?

L'acqua distillata non è un elisir di lunga vita, ma nemmeno un veleno. Quali sono i pro e i contro?

L'acqua distillata è sicura da bere?

Nessuno può negare i benefici dell’acqua potabile. Allo stesso modo, sappiamo che non importa quanto sia buona, l’acqua deve essere sottoposta a un processo di filtraggio per il consumo. Ma per quanto riguarda l’acqua distillata?

Alcuni pensano che grazie al suo alto grado di purezza sia molto più salutare. Altri, al contrario, credono che faccia esplodere le cellule del sangue.

Nessuna di queste due idee è vera, ma resta il fatto che le ricerche sugli effetti dell’acqua distillata sono scarse, quindi qualche dubbio resta.

Cos’è l’acqua distillata?

A grandi linee, si tratta di un tipo di acqua purificata ottenuta attraverso un processo chiamato distillazione. Questo processo rimuove fino al 99,9% delle impurità e dei contaminanti normalmente presenti nell’acqua.

L’acqua distillata è priva di batteri, composti inorganici disciolti e sostanze chimiche. Pertanto, non contiene sali minerali come sodio, calcio e magnesio.

La distillazione è un procedimento antichissimo, già Aristotele vi faceva riferimento. Attualmente, l’acqua distillata viene utilizzata negli esperimenti di laboratorio, per realizzare prodotti farmaceutici o come base negli umidificatori.

La distillazione può essere eseguita in modo domestico o industriale, tuttavia, negli alambicchi artigianali esiste il rischio di contaminazione. Alcuni distillatori moderni aggiungono sali minerali durante la lavorazione per arricchirla e migliorarne il sapore.

Umidificatore con acqua distillata.
Alcuni umidificatori consentono solo la ricarica con acqua distillata, come indicato dai produttori.

Come si ottiene?

Esistono diversi tipi di distillazione, ma condividono tutti lo stesso principio. Consiste nel riscaldare l’acqua e nel portarla a bollore, in modo che evapori. Il vapore risultante viene catturato e raffreddato. In questo modo il vapore torna ad essere liquido. Quest’ultimo processo è chiamato condensazione.

Riscaldando l’acqua e trasformandola in vapore, è possibile raccogliere sostanze che bollono a una temperatura inferiore. Inoltre, resteranno detriti nel contenitore dopo che l’acqua evapora.

La distillazione può essere fatta in casa, con una pentola e una tazza, o con un alambicco artigianale. Su scala industriale, questo processo viene realizzato con macchine che controllano ogni fase e offrono un’elevata precisione.

Bere l’acqua distillata: quali rischi?

Non esiste consenso circa i benefici o i rischi dell’acqua distillata. Va detto che non sono state fatte sufficienti ricerche al riguardo, e alcuni aspetti restano poco chiari.

Al momento si può affermare che questo tipo di acqua non è pericolosa per la salute, ma non offre nemmeno un beneficio specifico.

Le cellule esplodono?

Esiste un mito secondo cui l’acqua distillata faccia scoppiare le cellule del sangue. In teoria è possibile, ma altamente improbabile.

La ragione per cui si crede che ciò accada si chiama pressione osmotica.

Secondo questa convinzione, l’acqua distillata può penetrare attraverso la membrana cellulare e accumularsi nella cellula. L’alta concentrazione di acqua la farebbe scoppiare.

Ciò che manca in questo ragionamento è il fatto che l’acqua distillata non raggiunge le cellule in quanto tale. Quando entra nello stomaco, si mescola ai succhi gastrici e al cibo, così da combinarsi con i minerali. Pertanto, non è più distillata in senso stretto.

Leggete anche: Bere poca acqua: 10 conseguenze

L’acidità dell’acqua distillata

L’acqua distillata è più acida rispetto al suo stato naturale, ma ciò non significa che sia corrosiva per i denti o per l’esofago.

In generale, l’acidità di questo tipo di acqua è innocua. Tuttavia, se la consumiamo in modo esclusivo, nel tempo corriamo il rischio di sviluppare acidosi, ovvero un eccesso di acido nel sangue.

Carenza di minerali

In modo convenzionale si parla di acqua come una molecola di ossigeno e idrogeno, rappresentata dalla formula H2O. Tuttavia, l’acqua allo stato naturale contiene molto più di questi due elementi. Troviamo vari sali minerali e microrganismi.

Attraverso il processo di distillazione, si ottiene acqua pura – due molecole di idrogeno e una di ossigeno – quindi vengono persi elementi importanti per il corpo.

Si dice che l’acqua distillata possa portare all’anemia. Non è vero. Sebbene diversi minerali non siano presenti, questi si ottengono più dagli alimenti che dall’acqua stessa.

L’unica cosa che succede è che avrà un sapore più piatto.

L’uso esclusivo è sconsigliato

Non ci sono prove che questo tipo di acqua faccia male alla salute. Ma neanche che faccia bene. Sicuramente non deve essere utilizzata esclusivamente per bere o preparare il cibo.

Un basso contenuto di nutrienti potrebbe sbilanciare il valore nutrizionale dei cibi. Esiste la possibilità di deplezione o privazione di ioni potassio e sodio, che può portare a uno squilibrio elettrolitico nel corpo.

Suggerimenti per l’utilizzo di acqua distillata

Non ci sono ragioni ovvie per consigliarne o sconsigliarne l’uso. In ogni caso, non bisogna berla in modo esclusivo.

Detto questo, l’acqua distillata è utile nei seguenti contesti:

  • Formule per lattanti: se il bambino assume la formula per lattanti ed è immunodepresso, è una buona idea utilizzare acqua distillata.
  • Umidificatore: in generale i produttori sottolineano che questo tipo di acqua fa sì che gli umidificatori facciano meglio il loro lavoro e durino più a lungo.
  • Lota neti: è un dispositivo per l’irrigazione nasale. Farlo con acqua distillata è più sicuro.
  • Ferri da stiro a vapore: allunga la vita del ferro da stiro e previene l’accumulo di calcare.
  • Lavare i capelli: può giovare ai capelli grazie all’assenza di sostanze chimiche aggiuntive all’idrogeno e all’ossigeno.

D’altra parte, non va dimenticato che l’acqua pura può prelevare sostanze chimiche dal contenitore in cui è conservata. Allo stesso modo, non dovrebbe essere lasciata alla luce diretta del sole.

Potrebbe interessarvi anche: Acqua di cocco e limone contro la caduta dei capelli

Bere acqua dalla bottiglia di plastica.
I contenitori che utilizziamo per l’acqua distillata possono rilasciare sostanze originariamente non presenti.

Acqua distillata nelle zone a rischio

Può essere una buona opzione per chi vive in luoghi dove l’acqua del rubinetto non è sicura. Se si sospetta che l’acqua locale sia contaminata da pesticidi o metalli pesanti, vale la pena distillarla.

In generale, è bene bere molta acqua. In ogni caso, non ci si deve aspettare un miglioramento o peggioramento improvviso della salute dal semplice consumo di un liquido distillato.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Trujillo, E., Martínez, V., & Flores, N. S. (2008). Ajuste del equilibrio químico del agua potable con tendencia corrosiva por dióxido de carbono. Información tecnológica, 19(6), 89-101.
  • Hidalgo Acosta, I. V., Mena Miranda, V. R., Fernández de la Paz, B., Heredero Valdés, M., & Ruiz Baldrich, W. A. (2005). Acidosis metabólica: un reto para los intensivistas. Revista Cubana de pediatría, 77(2), 0-0.
Torna in alto