In questo articolo vogliamo parlarvi degli effetti benefici dell’aceto di mele contro il diabete. L’aceto di mele è un prodotto naturale il cui utilizzo a scopi terapeutici è noto da secoli.
L’aceto ci piace più che altro per i suoi impieghi gastronomici. Eppure numerose culture lo apprezzano per il suo alto contenuto di principi attivi e nutrienti essenziali.
Inoltre numerose ricerche scientifiche hanno provato i benefici ne ottiene la nostra salute. La maggior parte deriva dal suo alto contenuto di oligoelementi e acidi naturali che alcalinizzano l’organismo e migliorano la salute dell’intestino.
Una delle proprietà che studi hanno dimostrato ha a che fare con la capacità dell’aceto di mele di regolare i livelli di glucosio nel sangue nei pazienti che soffrono di diabete.
A questo riguardo sono stati scoperti dati significativi. Oggigiorno si dice che l’aceto di mele potrebbe rappresentare la soluzione per tenere sotto controllo questa malattia.
Aceto di mele contro il diabete, l’arma segreta
Il diabete di tipo 2 è il più diffuso tra la popolazione di diabetici. Infatti i fattori responsabili dello sviluppo di questa malattia sono il livello di glucosio nel sangue e l’insulina.
Il diabete si sviluppa nel momento in cui l’organismo non è più in grado di regolare il livello di zuccheri nel sangue. Quindi sia a causa della resistenza alla insulina sia per la sua mancanza di produzione.
Inoltre è stato scoperto che i nutrienti presenti nell’aceto di mele sono in grado di ottimizzare la funzione dell’insulina e di controllare i livelli di glucosio del sangue. Infatti riducono e curano in questo modo il diabete.
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A livello medico sono stati prodotti farmaci che hanno lo scopo di bloccare la digestione degli zuccheri e degli amidi. Grazie alla reazione indotta dal farmaco, diminuisce il rischio di raggiungere picchi glicemici e, di conseguenza, si può controllare il diabete.
Non molto tempo fa è stato scoperto che l’aceto di mele possiede determinate sostanze ugualmente capaci di bloccare la digestione di zuccheri e amidi. Quindi è in grado di svolgere un’azione simile a quella dei medicinali citati.
Questi effetti benefici potrebbero dipendere dal suo significativo apporto di acido acetico, una sostanza bioattiva contenuta in quasi tutti i tipi di aceto.
L’aceto interviene nel metabolismo degli zuccheri
La sua azione previene la digestione completa dei carboidrati complessi. Infatti si svolge attraverso l’accelerazione dello svuotamento gastrico o mediante l’aumento dell’assorbimento del glucosio da parte dei tessuti corporei.
Una delle teorie al riguardo suggerisce che l’aceto di mele è in grado di inibire l’attività di alcuni enzimi digestivi che scompongono i carboidrati in zucchero. In questo modo rallentano il processo di trasformazione in glucosio nel flusso sanguigno.
Così l’organismo ha più tempo per metabolizzare il glucosio nel sangue, evitando dunque i picchi glicemici.
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Come assumere aceto di mele per tenere sotto controllo il diabete
Per trarre vantaggio da questa benefica proprietà dell’aceto di mele, è importante chiarire che non bisogna eccedere nelle dosi. Soprattutto, bisogna ricorrere a un aceto completamente biologico.
Anche se in commercio se ne possono trovare di diversi tipi e formati, in linea di massima le marche più economiche sono sconsigliate. Infatti offrono un prodotto che subisce molti processi di raffinamento. Di conseguenza ha perso la maggior parte delle sue preziose proprietà.
Per questo motivo, è bene informarsi sempre circa l’origine del prodotto oppure, in alternativa, prepararlo in casa, facendo fermentare il succo di mela.
Per regolare i livelli di glucosio nel sangue, se ne consiglia l’assunzione quotidiana. Però senza superare i due cucchiai al giorno. Quindi l’aceto di mele va diluito in acqua o altri alimenti, per evitare che bocca e gola si irritino.
È consigliabile anche assumere tale rimedio al mattino, a digiuno, oppure prima di andare a dormire, anche se così potrebbe stimolare la minzione durante la notte.
In alternativa l’aceto di mele può essere usato per condire l’insalata o aggiunto a frullati e succhi. Si tratta di due metodi ugualmente validi per evitare i picchi glicemici dopo aver assunto certi cibi durante il pasto principale.
Attenzione a non strafare
Non dimentichiamo, inoltre, che gli acidi presenti nell’aceto di mele corrodono lo smalto dei denti e possono irritare i tessuti sensibili. Anche per questo, non bisogna mai superare la dose raccomandata.
Però attenzione: un consumo prolungato può ridurre i livelli di potassio e la densità ossea. Per prevenire questo effetto secondario, consigliamo di seguire il trattamento per due settimana di fila al mese.
Le persone che soffrono di osteoporosi e, in generale, coloro che presentano bassi livelli di potassio devono consultare il parere di un medico prima di iniziare ad assumere l’aceto di mele contro il diabete.
Bibliografia
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