Aglio: proprietà anticoagulanti

Grazie ai suoi componenti, l'aglio può contrastare la formazione di placche nelle arterie e, pertanto evitare problemi di coagulazione. Per usufruire delle proprietà anticoagulanti dell'aglio, è bene assumerlo crudo.
Aglio: proprietà anticoagulanti

Ultimo aggiornamento: 11 gennaio, 2019

L’aglio ha un elevato potere anticoagulante, simile a quello dei medicinali, ma senza effetti collaterali. Per questo motivo, rappresenta un eccellente rimedio naturale per prevenire e trattare le malattie cardiovascolari.

Scoprite in questo articolo le proprietà anticoagulanti dell’aglio, così come  tutti i suoi benefici per la salute.

Vogliamo inoltre condividere i migliori modi per includerlo nella vostra dieta senza farvi scoraggiare dal suo forte odore e i casi nei quali sarebbe bene assumerlo.     

L’aglio

Spicchi di aglio

L’aglio è un alimento medicinale che viene consumato fin dall’antichità. Appartiene alla stessa famiglia della cipolla e del porro, con i quali condivide alcune delle sue proprietà curative.

Risalta per il suo odore e sapore forte, per cui è spesso utilizzato come condimento per molte ricette.

  • L’allicina contenuta nell’aglio è il composto di questo bulbo che gli apporta il tipico aroma e i suoi poteri medicinali.     
  • È anche ricco di vitamine A, del gruppo B, C ed E, come di minerali come il manganese, il selenio, il calcio ed il ferro.

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Proprietà anticoagulanti

I componenti dell’aglio, l’ajoene e l’allicina risaltano perché impediscono l’adesione delle placche alle arterie e, pertanto, impediscono la formazione di coaguli.   

In tal senso, assumere aglio può essere efficace alla pari di un medicinale anticoagulante.

È importante ricordare che, anche se questi benefici sono molto più potenti nell’aglio crudo, è utile assumerlo anche al forno, cotto o in polvere.

  • Queste proprietà anticoagulanti ci obbligano a consultare sempre il medico se vogliamo assumere l’aglio come trattamento, specialmente se prendiamo dei medicinali.
  • Non possiamo assumerlo prima di un’operazione, dato che aumenterebbe il rischio di soffrire di emorragie.

Ulteriori benefici dell’aglio per la salute

aglio sul tagliere

Oltre alle sue proprietà anticoagulanti, l’aglio possiede molti altri benefici per la salute:

  • Previene le malattie cardiovascolari, che compromettono la salute di cuore e vasi sanguigni: colesterolo, trigliceridi, ipertensione arteriosa, aritmia cardiaca, etc.
  • Favorisce la corretta circolazione sanguigna.
  • È un antibiotico naturale, che rafforza il sistema immunitario e ci aiuta a lottare contro gli agenti patogeni. L’aglio è antibatterico, antivirale, antimicotico e antiparassitario.
  • Si tratta di un potente antiossidante, che riduce il danno causato dai radicali liberi, così come l’invecchiamento precoce.
  • Ci depura dalle tossine presenti nel sangue, che arrivano  dall’esterno o dal nostro stesso organismo.
  • È un antinfiammatorio naturale, che allevia dolori e fastidi vari.
  • Protegge le funzioni cerebrali e risulta utile in caso di malattie neurodegenerative.
  • Protegge la flora batterica intestinale.
  • Riduce il rischio di soffrire di cancro, soprattutto quello gastrointestinale.
  • Decongestiona in caso di disturbi respiratori e favorisce l’eliminazione di muco.
  • Migliora il funzionamento dei reni e della vescica.
  • È un regolatore digestivo che evita la stitichezza e fa venire fame. 

Cosa fare se non ci fa bene?

Se vogliamo approfittare delle proprietà dell’aglio, ma quando lo mangiamo non lo digeriamo o non ci fa bene, possiamo optare per:

  • Non assumerlo a digiuno e neppure prima di andare a letto. Possiamo mescolarlo ad altri alimenti, specialmente quelli che lo camuffano, ad esempio strofinandolo sul pane tostato, oppure aggiungendolo a patate, creme, vellutate etc.

Possiamo aggiungerlo alla nostra dieta in maniera graduale:

  • Assumerlo in pastiglie, per vedere se lo tolleriamo meglio.
  • Assumerlo nelle minestre. Anche se i suoi effetti sono inferiori, continua a preservare le sue proprietà medicinali.
  • Realizzare la cura tibetana dell’aglio. Questa tecnica ancestrale è molto potente. Ciò nonostante, l’aglio va assunto liquido e in maniera graduale, affinché l’organismo si vada abituando.

Quando non va assunto?

donna mangia spicchio di aglio intero

Nei seguenti casi non si dovrebbe assumere aglio e bisognerebbe optare per altri rimedi naturali:

  • In caso di allergia. Il nostro medico potrà realizzare le prove necessarie.
  • Ad alcune persone provoca asma, pertanto dovranno evitare di assumere questo alimento.  
  • Se la digestione di questo alimento provoca sintomi come irritazione intestinale, diarrea, gas etc.
  • Le persone che soffrono di anemia non devono abusare dell’aglio. Ciò nonostante, assunto in piccole quantità, può risultare benefico.
  • In caso di ulcera peptica.
  • Se si stanno assumendo medicinali anticoagulanti. Dovremo sempre consultare prima il medico.
  • Prima di un’operazione chirurgica.

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