Alexander Zverev: il diabete non impedisce di essere un atleta di livello mondiale

Scoprite come Alexander Zverev è riuscito a diventare uno dei migliori tennisti al mondo, nonostante soffra di diabete di tipo 1.
Alexander Zverev: il diabete non impedisce di essere un atleta di livello mondiale
Leonardo Biolatto

Revisionato e approvato da il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 22 maggio, 2023

Il tennista di livello mondiale Alexander Zverev ci ha commosso rivelando di aver ricevuto una diagnosi di diabete di tipo 1 all’età di tre anni. Lo vediamo sempre arrivare alle partite con uno zaino. Si vociferava che durante le gare si avvicinasse al suo zaino per ricevere consigli tecnici al cellulare. In realtà lo fa per monitorare la glicemia.

Questa confidenza, da parte di uno dei migliori tennisti al mondo, è sorprendente. In genere si ritiene che questa malattia limiti la pratica sportiva. Ma ora abbiamo prove evidenti del contrario.

Ecco come il 26enne Zverev è riuscito a superare la sua diagnosi e a convivere con il disturbo come atleta d’élite. Continuate a leggere.

Che cos’è il diabete di tipo 1?

Il diabete di tipo 1 è una malattia cronica. Secondo l’Organizzazione Panamericana della Sanità (PAHO), si tratta di un problema endocrino in cui il pancreas smette di produrre insulina o ne produce quantità insufficienti. I pazienti devono quindi iniettarsi l’ormone per compensare questa carenza.

Secondo l’organizzazione, è la quarta causa di morte nelle Americhe. Se non viene controllata adeguatamente, provoca gravi danni come:

  • Cecità.
  • Insufficienza renale.
  • Infarto del miocardio.
  • Ictus.
  • Ritardo nella guarigione delle ferite.
  • Morte dei tessuti negli arti, soprattutto quelli inferiori.

Questo tipo di diabete è noto anche come diabete insulino-dipendente, giovanile o infantile. I sintomi si manifestano in giovane età e comprendono la classica triade di eccessiva produzione di urina, sete eccessiva e fame costante, come sottolinea la rivista Lancet. Allo stesso tempo, i pazienti presentano spesso: perdita di peso inspiegabile, problemi visivi e affaticamento.

Il trattamento consiste in iniezioni giornaliere di insulina. È inoltre necessario seguire una dieta rigorosa che limiti l’assunzione di zuccheri semplici. Ma soprattutto monitorare regolarmente i livelli di glucosio.

Una gestione inadeguata della malattia può portare a condizioni pericolose per la vita. Il coma diabetico, ad esempio, è una conseguenza potenzialmente letale.

Alexander Zverev: sport e diabete, certo che si può!

Alexander Zverev ha rivelato di avere il diabete di tipo 1 durante un’intervista al canale australiano Channel Nine. Ha aggiunto di non aver mai pensato alla sua diagnosi come a un impedimento per diventare lo sportivo che è oggi. Tuttavia, i medici non erano affatto ottimisti riguardo al suo obiettivo.

Ho sempre detto ai medici: “Sì, voglio giocare a tennis”. È l’unica cosa che conta davvero per me. Alcuni di loro mi hanno detto: “No, devi smettere, non c’è modo di essere un atleta professionista con questo tipo di malattia. Non c’è modo di praticare uno sport così duro e fisico”.

~ Zverev nell’intervista per Channel Nine ~

Sebbene fosse sconvolgente ricevere queste parole, il suo desiderio di dimostrare il contrario era maggiore. E ci sono esperti che sono d’accordo con il tennista. Vediamo perché!

Controllo dei livelli di glucosio nel sangue

Secondo gli studi scientifici circa l’impatto del diabete negli atleti di alto livello, la principale causa di abbandono dell’attività sportiva è legata all’incapacità di regolare i livelli di glucosio nel sangue. In altre parole, le persone affette da diabete possono avere aumenti della glicemia che possono causare sintomi molto rischiosi.

Pertanto, gli atleti devono essere monitorati attentamente, sia a riposo che durante gli allenamenti e le gare. La dose precisa di insulina da assumere deve essere regolata in base alle esigenze fisiche. Allo stesso modo, i carboidrati da ingerire devono essere conteggiati con precisione.

Zverev approfitta degli intervalli delle partite per misurare la glicemia. Per farlo, prende in mano il suo zaino. È un’azione che non può saltare o rimandare.

Dieta

L’alimentazione è una pietra miliare di ogni atleta, indipendentemente dal fatto che conviva o meno con il diabete. Tuttavia, quando si ha una diagnosi specifica, come nel caso di Alexander Zverev, ci sono dei fattori da considerare.

I pazienti con diabete richiedono un approccio interdisciplinare che includa il supporto di un nutrizionista. Questo è confermato in modo consensuale dagli esperti, come precisa anche un articolo pubblicato su Diabetes Care.

La ricerca ha evidenziato il ruolo dei carboidrati in questo tipo di pazienti. Tuttavia, gli esperti non sono ancora d’accordo sul fatto che una drastica riduzione dei carboidrati sia benefica. Infatti, alcuni medici consigliano un consumo regolare di questi nutrienti (45-65% delle calorie giornaliere) con un aggiustamento delle dosi di insulina per compensare.

Quando si considera una dieta a basso contenuto di carboidrati per il diabete, si stabilisce un massimo del 30% delle calorie giornaliere provenienti da questi nutrienti. Tuttavia, ogni paziente è diverso. Una persona obesa o in sovrappeso non ha lo stesso fisico di un atleta professionista, per esempio, che ha bisogno di energia dal glucosio per i suoi movimenti.

Al di là delle discussioni, alcuni studi affermano che il consumo di frutta tropicale e pesce contribuisce a mantenere un buon controllo metabolico. Si tratta di un’affermazione importante, dal momento che per molto tempo la frutta è stata esclusa dalla dieta delle persone con diabete.

Alexander Zverev è riuscito a controllare il diabete monitorando attentamente la sua patologia e seguendo una dieta sana.
Alexander Zverev è riuscito a tenere sotto controllo il diabete con un attento monitoraggio e una dieta studiata su misura.

Controllo del peso

È scientificamente provato che l’obesità è direttamente collegata al diabete, tanto che è in voga un nuovo termine: “diabesità”.

Nel diabete di tipo 2, il sovrappeso sembra essere un fattore di rischio per lo sviluppo della patologia. Al contrario, nel diabete di tipo 1, l’aumento di peso può essere una conseguenza di una dieta mal pianificata o di un uso inappropriato di insulina iniettabile.

Alcuni scienziati del Translational Research Institute for Metabolism and Diabetes hanno avvertito che l’aumento di peso viene spesso trascurato nel contesto del diabete di tipo 1. Secondo le loro ricerche, mancano linee guida precise per i pazienti per prevenire l’aumento di peso. E non solo attraverso la dieta, ma anche con l’esercizio fisico.

Le persone con diabete dovrebbero includere l’attività fisica nella loro vita quotidiana. Certo, non tutti saranno come Alexander Zverev ai vertici del tennis, ma possono essere atleti. Il segreto sta nel ridurre i rischi al minimo e nell’allenamento sotto la supervisione di professionisti.

Superare una diagnosi e aiutare gli altri

Alexander Zverev ha dimostrato che una diagnosi non deve limitare i nostri sogni. Pur convivendo con il diabete dall’età di tre anni, è diventato un modello nello sport.

Come diabetico di tipo 1, voglio incoraggiare i bambini con diabete a non rinunciare mai ai loro sogni, indipendentemente da ciò che gli altri possono dire.

~ Alexander Zverev ~

È stato proprio per abbattere lo stigma del diabete e sensibilizzare sul suo legame con le buone abitudini di vita che ha creato una fondazione. La Fondazione Alexander Zverev si concentra sul sostegno ai bambini affetti da diabete di tipo 1 e sulla promozione di azioni per la prevenzione del diabete di tipo 2.


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