L’allopurinolo è un farmaco prescritto per il trattamento della gotta e degli alti livelli di acido urico nell’organismo. Viene somministrato nei casi in cui la gotta è dovuta agli effetti collaterali di altri farmaci, come quelli per la cura del cancro o dei calcoli renali.
La sua azione si esplica nella capacità di ridurre la sintesi dell’acido urico, responsabile dei sintomi clinici della gotta. L’allopurinolo appartiene alla famiglia di farmaci noti come inibitori della xantina ossidasi, un enzima necessario per la sintesi dell’acido urico. Esamineremo questo processo in modo più dettagliato nelle prossime righe.
Tuttavia, è importante sottolineare che l’allopurinolo non cura gli attacchi di gotta, bensì viene assunto come metodo di prevenzione nel caso in cui il paziente si sottopone a trattamento con altri farmaci come quelli citati.
Cos’è la gotta?
La gotta è una malattia nota da secoli. Tende a manifestarsi come un’infiammazione acuta di tipo articolare, in genere localizzata sull’alluce. In altre parole, la gotta provoca un’infiammazione asintomatica in un’articolazione, la quale si gonfia e provoca dolore per un breve periodo di tempo.
L’infiammazione è causata dalla presenza di cristalli di urato monosodico, una sostanza che si forma per un eccesso di acido urico nel sangue. Alti livelli di tale acido sono generalmente legati a cattive abitudini di vita, come un’alimentazione squilibrata (quantità eccessive) e all’assunzione di alcol. Una volta che tali livelli si sono normalizzati, i cristalli tendono a sciogliersi naturalmente.
Al soggetto che presenta alti livelli di acido urico viene diagnostica un’iperuricemia. Tuttavia, sebbene questa condizione sia comune (ne soffre il 7% degli uomini), solo una minima parte dei soggetti arriva a sviluppare i cristalli caratteristici della gotta.
Quando l’attacco di gotta finisce, i cristalli di urato monosodico rimangono nell’articolazione. In seguito a ciò, anche se è stato eseguito un trattamento, può verificarsi in qualsiasi momento un altro attacco di gotta.
Leggete anche: Alti livelli di acido urico: cause principali
Reazioni avverse dell’allopurinolo
Le reazioni avverse sono più frequenti nei pazienti con insufficienza renale o epatica. La ragione è che l’allopurinolo viene metabolizzato nel fegato ed escreto per via renale. A causa di queste alterazioni, le concentrazioni del farmaco nell’organismo possono aumentare o diminuire.
Quando aumenta, lo fanno anche i suoi effetti. In questo modo, è più facile che il paziente soffra di reazioni avverse. Diamo un’occhiata agli effetti indesiderati più comuni di questo medicinale.
Reazioni cutanee
Sono le più comuni e possono manifestarsi in qualsiasi momento durante il trattamento con allopurinolo. Tra esse ricordiamo:
- Prurito.
- Desquamazione.
- Lesioni purpuriche.
- Esfoliazione.
- Rash cutaneo.
In presenza di uno o più sintomi, è necessario sospendere il trattamento con questo medicinale. Una volta guariti, il trattamento potrà essere ripreso aumentando gradualmente la dose. Se invece si verifica un rash cutaneo, il trattamento dovrà essere interrotto in modo permanente.
Reazioni di ipersensibilità generalizzata all’allopurinolo
Sebbene poco frequenti, possono verificarsi delle reazioni di ipersensibilità. In questi casi il paziente può accusare:
- Febbre.
- Sindrome di Stevens-Johnson o Lyell.
- Linfoadenopatia.
- Vasculite: può manifestarsi in diversi modi tra cui epatite, nefrite ed epilessia.
Al manifestarsi di tali reazioni, il trattamento con allopurinolo dovrà essere interrotto immediatamente e per sempre. In questi casi, generalmente vengono somministrati dei corticosteroidi al fine di annullare i sintomi da ipersensibilità generalizzata.
Allopurinolo e disturbi gastrointestinali
In merito alle alterazioni dell’apparato digerente, le reazioni più comuni sono nausea e vomito. Per prevenirle, si consiglia di non assumere l’allopurinolo dopo i pasti.
Epatite granulomatosa
Questa reazione avversa è stata descritta in rarissime occasioni e senza l’evidenza di un’ipersensibilità generalizzata. Una volta interrotto il trattamento, l’effetto tende a regredire.
Conclusione
L’allopurinolo è un farmaco efficace nella prevenzione degli attacchi di gotta causati dalla somministrazione di altri farmaci. È un medicinale soggetto a prescrizione medica, quindi si dovrà evitare l’automedicazione. L’uso improprio di questo farmaco può portare allo sviluppo di gravi problemi di salute.
In caso di dubbi, informazioni o se avete sviluppato una reazione avversa, chiedete consiglio al vostro medico o al farmacista.
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