
Tutti conoscono il muco, ma non tutti sanno cos’è esattamente quali funzioni svolge nel corpo. Per quanto possa sembrare incredibile,…
L'obiettivo principale di questo esame medico è stabilire la presenza o l'assenza di determinati componenti nelle urine.
Le analisi delle urine aiutano a stabilire la presenza o l’assenza di determinate sostanze nelle urine e, quindi, di una possibile malattia o di un disturbo. Quest’informazione è essenziale per formulare una diagnosi.
Si tratta di un test diagnostico volto a rilevare diversi disturbi di salute. Queste analisi esaminano l’aspetto, la concentrazione e il contenuto di un campione di urina. I risultati possono suggerire la presenza di una malattia che verrà poi confermata con altri metodi.
È importante notare che le analisi delle urine non consentono, da sole, di ottenere una diagnosi definitiva. Sarà, infatti, il medico a interpretare i risultati. Vengono eseguite per stabilire la presenza di un disturbo, ma anche per prevenirlo o monitorarlo.
Le analisi delle urine rilevano sostanze che il corpo non è in grado di trattenere o, viceversa, che devono essere eliminate. Con solo 10 millilitri di urina, è possibile ottenere chiare indicazioni di un buon numero di malattie come diabete, mieloma multiplo e insufficienza renale.
In termini generali, il medico richiede le analisi delle urine per uno dei seguenti scopi:
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Esistono diversi tipi di analisi delle urine a seconda della procedura utilizzata per eseguirle e dello scopo per cui vengono prescritte. I più comuni sono i seguenti:
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La prassi è quella di effettuare un’osservazione generale delle urine per rilevare eventuali caratteristiche anomale nell’aspetto. In condizioni normali, le urine sono trasparenti e non emanano un forte odore. Se appaiono torbide o emette un odore molto forte, si può sospettare un problema.
In seguito a questa prima analisi superficiale, si procede con una striscia reattiva. Si applica, quindi, un piccolo campione di urine e si osservano le strisce: se cambiano colore significa che è presente una sostanza che non dovrebbe trovarsi nelle urine; viceversa, è tutto sotto controllo. Questo strumento rileva:
La presenza di alcune sostanze nelle urine richiede un’analisi di laboratorio più dettagliata, come quella del sedimento urinario, un esame biochimico o microbiologico. Sarà il medico a determinare i passaggi da seguire. È essenziale seguire le sue istruzioni per evitare di saltare qualsiasi passaggio e soprattutto rivolgersi sempre al professionista se si notano alterazioni nelle urine.