Le emicranie rappresentano un disturbo molto comune che, a differenza del mal di testa, si produce in modo intenso e continuo.
C’è chi durante le prime fasi avverte sintomi come il popolare “cerchio alla testa”, che include difficoltà nella vista e palpitazioni su uno dei lati della testa.
L’emicrania può colpire a qualsiasi età ed entrambi i sessi, ma il rischio è certamente maggiore per le donne al di sopra dei 45 anni.
Le emicranie sono state definite come un’anormale risposta cerebrale a stimoli quali l’astinenza da caffeina, sigarette e varie sostanze eccitanti.
In alcuni casi, inoltre, possono essere accompagnate da nausee, vomito e difficoltà nella realizzazione delle attività quotidiane.
Fino a questo momento, il loro trattamento farmacologico ha incluso analgesici ed antinfiammatori. Tuttavia, alcuni di essi non sono del tutto efficaci e possono anzi causare effetti negativi.
Per fortuna esistono anche soluzioni naturali le cui proprietà mitigano questi sintomi e ne accelerano il recupero.
In questo articolo vogliamo rivelarvi quali sono le più efficaci affinché le possiate provare in casa.
Prendete appunti!
Infuso di camomilla per alleviare le emicranie
La camomilla è una pianta dalle proprietà rilassanti e antinfiammatorie che può ridurre il dolore pulsante causato dalle emicranie.
Ingredienti
- 1 cucchiaio di fiori di camomilla (10 gr)
- 1 tazza d’acqua (250 ml)
Come si prepara?
- Fate bollire la tazza d’acqua e aggiungete i fiori di camomilla.
- Ritirate dal fuoco e fate riposare per circa 10 minuti.
- Filtrate l’infuso e assumetelo fino a tre volte al giorno.
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Aceto di mele
L’aceto di mele è una grande soluzione contro le emicranie causate da stress e tensione muscolare.
Contiene sostanze antiossidanti e minerali essenziali che attivano la circolazione ed esercitano un effetto calmante.
Ingredienti
- 1 cucchiaio di aceto di mele (10 ml)
- 1 bicchiere d’acqua (200 ml)
Come si prepara?
- Diluite un cucchiaio di aceto di mele in un bicchiere d’acqua e bevetelo di fronte al primo segnale di emicrania.
- Non assumetene più di due bicchieri al giorno.
Sale rosa dell’Himalaya
Il sale rosa dell’Himalaya contiene 84 minerali essenziali e viene soprannominato “oro bianco”. Riequilibra i livelli di elettroliti e rivitalizza l’organismo di fronte alla stanchezza.
La sua combinazione con un po’ di succo di limone genera un rimedio millenario che contrasta in poco tempo i sintomi dell’emicrania.
Anche se ancora mancano le prove scientifiche che lo dimostrino, chi ha provato tale rimedio assicura di avvertire sollievo dopo i primi 10 minuti.
Ingredienti
- 1 bicchiere d’acqua (200 ml)
- Il succo di ½ limone
- 1 cucchiaino di sale rosa dell’Himalaya (5 gr)
Come si prepara?
- Mettete il sale rosa dell’Himalaya in un bicchiere d’acqua e aggiungete il succo di mezzo limone.
- Assumetelo a sorsi al primo segnale di dolore.
- Come rimedio preventivo potete assumerlo a digiuno, tre volte alla settimana.
- Bevetelo solo una volta al giorno perché l’eccesso di sale può risultare dannoso.
Infuso di zenzero
La radice di zenzero contiene un principio attivo chiamato gingerolo che, oltre a conferire alla radice il suo particolare sapore, agisce come antinfiammatorio ed analgesico naturale.
Tali effetti aiutano a dare sollievo alle comuni cefalee, alle emicranie e ad altri tipi di dolori derivati dall’infiammazione.
Ingredienti
- 2 cucchiai di radice di zenzero grattugiata (20 gr)
- 1 tazza d’acqua (250 ml)
- Il succo di ½ limone
- 1 cucchiaio di miele (25 gr) (opzionale)
Come si prepara?
- Aggiungete la radice di zenzero ad un tazza di acqua bollente e lasciatela riposare.
- Prima di bere l’infuso, aggiungete il succo di mezzo limone e il miele per addolcire.
- Assumetelo a sorsi, preferibilmente prima che il dolore aumenti di intensità.
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Tè alla calendula
La calendula è una prodigiosa pianta antinfiammatoria molto utilizzata sin dall’antichità per trovare sollievo a vari tipi di dolori e malattie.
Possiede un effetto sedante che mantiene sotto controllo il dolore e la stanchezza causate dalle emicranie.
Ingredienti
- 3 cucchiai di calendula secca (30 gr)
- 1 tazza d’acqua (250 ml)
Come si prepara?
- Collocate la calendula in una pentola con acqua e lasciatela bollire per circa tre minuti.
- Trascorso questo tempo, ritirate dal fuoco e lasciate riposare l’infuso per qualche minuto.
- Filtrate il liquido e assumetelo fino a due volte al giorno.
- Non si consiglia di assumerlo se si è allergici alle margherite, ai crisantemi o a qualunque altra pianta appartenente alla famiglia delle asteracee.
- Non bisogna assumerlo nemmeno nel caso in cui si segua qualche trattamento farmacologico.
Scegliete uno di questi rimedi e assumetelo seguendo le indicazioni date. Non assumetene vari allo stesso tempo perché potrebbe provocare reazioni indesiderate.
Se il dolore persiste e aumenta, consultate subito un medico.
Bibliografia
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