Ascoltare, anche questo fa parte del prendersi cura dell'altro

L'ascolto attivo è un'abilità che tutti dovrebbero sviluppare, ma soprattutto chi si prende cura degli altri.
Ascoltare, anche questo fa parte del prendersi cura dell'altro

Ultimo aggiornamento: 11 aprile, 2023

Sentire e ascoltare non sono la stessa cosa. L’ascolto attivo implica prestare attenzione al significato dietro le parole, al fine di comprendere e rispettare i sentimenti o le idee di chi parla. Saper ascoltare è una qualità che tutti dovrebbero sviluppare, perché è il modo migliore per rafforzare i legami, risolvere i conflitti e aiutare gli altri.

Tuttavia, quando ci prendiamo cura di un’altra persona, l’ascolto attivo ed empatico diventa più rilevante. È il modo più efficace per accompagnare, sostenere e riconoscere i bisogni della persona interessata. Come metterlo in pratica? Scopritelo!

L’importanza di saper ascoltare: capire le necessità dell’altro

Ogni anziano, con o senza problemi, ha bisogno di un’assistenza completa e dedicata. Questo comprende l’attenzione medica, l’assistenza sociale, il tempo libero e così via.

Tuttavia, un aspetto cruciale che viene spesso trascurato è la necessità di essere ascoltati e compresi dai propri cari, dai caregiver e dalla società in generale.

Saper ascoltare è un processo fondamentale che contribuisce in modo significativo al benessere e alla qualità della vita delle persone che invecchiano.

In relazione a questo, uno studio ha rilevato che l’ascolto attivo aumenta la salute mentale nelle persone anziane. Pertanto, è un processo che non dovrebbe essere ignorato dal caregiver.

Tra i grandi vantaggi ci sono i seguenti:

  • Facilita la conoscenza dei reali bisogni degli anziani. Questo aiuterà a soddisfarli in modo appropriato.
  • Incoraggia la disponibilità, la vicinanza, la comprensione e gli incontri intergenerazionali.
  • Aiuta ad affrontare situazioni di stress, tristezza, disperazione, dolore e angoscia che spesso si presentano nella vita delle persone anziane.
  • Combatte la solitudine, permette loro di sentirsi affiancati, valorizzati e sostenuti.
  • Rafforza i legami. Questo li aiuterà a parlare dei loro problemi con fiducia, a scaricarsi e a cercare conforto negli altri.
  • Promuove la fiducia, la sicurezza e l’autostima degli anziani.

Come praticare l’ascolto attivo in ogni momento?

Saper ascoltare è importante in ogni momento
Comprendere i problemi fisici ed emotivi degli anziani è fondamentale per una buona capacità di ascolto.

L’ascolto attivo implica ulteriore energia e dedizione. Pertanto, tendiamo a non applicarlo nelle comunicazioni quotidiane. Di solito, mentre l’altra persona si esprime, finiamo per pensare alla prossima risposta da dare o per prestare attenzione solo a ciò che vogliamo. Alla fine, cadiamo in incomprensioni o conflitti inutili.

Dovremmo evitare questa cattiva abitudine e praticare l’ascolto attivo. Per farlo, vi consigliamo di fare quanto segue.

1. Prestare attenzione al linguaggio del corpo

I gesti e l’espressione corporea sono una parte fondamentale della comunicazione, poiché ci forniscono preziose informazioni sul nostro interlocutore.

Prestate attenzione agli sguardi, al movimento delle mani, alla tensione delle spalle, alla mimica facciale, al tono di voce, ecc. Questo vi darà alcuni indizi sull’umore, che vi aiuteranno a capire meglio cosa l’altro vuole esprimere.

Inoltre, cercate di essere attenti al vostro corpo e di trasmettere apertura e comprensione. In questo senso, evitate di incrociare le braccia, aggrottare le sopracciglia, sbadigliare o mettere le mani sui fianchi.

Invece, potete mantenere uno sguardo comprensivo, fare un sorriso o dare una gentile stretta di mano. Questi gesti possono esprimere e confortare più di mille parole.

2. Parafrasare il messaggio dell’interlocutore

Si tratta di riassumere e dire con parole proprie ciò che si è colto dal messaggio. In questo modo, l’interlocutore noterà che avete ascoltato con attenzione. Un esempio potrebbe essere: “Dal tuo tono di voce capisco che per te è importante. Quello che penso tu stia cercando di dire è… giusto?

3. Chiedere se necessario

Se non siete sicuri di aver capito quello che vi stanno dicendo o se sospettate che ci sia un messaggio dietro le loro parole, è meglio chiedere apertamente. Questo è un modo efficace per invitare a parlare dei propri sentimenti e delle proprie idee.

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Altri modi per mostrare interesse

Ragazza con persona anziana.
Affinché il rapporto tra caregiver e anziano funzioni bene, è importante rispettare i tempi e le esigenze dell’altro.

La maggior parte dei caregivers di solito ha una lunga lista di cose da fare. Non devono solo occuparsi dei loro affari personali, ma anche prendersi del tempo per soddisfare i bisogni dell’altra persona.

Tuttavia, è fondamentale avere una buona gestione del tempo e riservare uno spazio privo di interruzioni per condividere esperienze e ascoltare.

Questo può significare rimandare altri compiti. Tuttavia, trasmette un messaggio importante: anche ciò che le persone anziane hanno da dire è importante.

Se siete davvero alle prese con un problema importante che non può aspettare, evitate di dare risposte affrettate. Rimandate invece la conversazione a un altro momento e riprendetela quando ne avrete il tempo.

Saper ascoltare: una cura per l’anima

Le persone anziane hanno bisogno di sostegno e accompagnamento, soprattutto perché la vecchiaia implica una serie di cambiamenti che sconvolgono la loro routine e le rendono sempre più dipendenti.

Questo genera stress, ansia e persino depressione. Il modo migliore per aiutarli a sentirsi meglio è attraverso l’ascolto attivo. Se vi state occupando di una persona anziana, non sottovalutate il potere di questo strumento e non aspettate oltre per metterlo in pratica.


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