Asessualità: quando non c'è desiderio sessuale

L'asessualità è un orientamento sessuale per cui l'individuo non sente la necessità fisica di avere rapporti, né con persone dello stesso sesso né del sesso opposto.
Asessualità: quando non c'è desiderio sessuale

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

Sembra impossibile che esistano persone che non provano desiderio sessuale, mancanza di attrazione verso gli altri, di ricerca del piacere… Tutto questo prende il nome di “asessualità”.

L’asessualità è invisibile e poco conosciuta. Inoltre, può scatenare gravi problemi nella coppia, infatti se manca il desiderio sessuale, non c’è quasi necessità di mantenere una relazione. Anzi, si cerca proprio di evitarla.

L’asessualità è la conseguenza dell’essere single o di certi principi in cui si crede?La risposta è “no”. Si tratta di una condizione naturale vissuta dagli individui con questo orientamento.

Asessualità: il non-orientamento sessuale

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Una persona asessuale, non provando desiderio sessuale, non ha la necessità di avere rapporti. Questo comporta anche non avere orientamento sessuale, questa persona, infatti, non si sente attratta né da persone dello stesso sesso né da persone del sesso opposto.

In questo senso, possiamo considerare l’asessualità come un non-orientamento sessuale.

Le informazioni e le ricerche in merito sono scarse, tanto che molti pensano che essere asessuali significhi essere repressi.

Di certo si tratta di una situazione strana, in quanto l’essere umano prova per natura desiderio sessuale, ha voglia di godere di un’esperienza piacevole e che porti ad un concepimento, se queste sono le intenzioni.

Tuttavia, pur trattandosi di una circostanza diversa e poco comune, l’asessualità non è una malattia né una caratteristica che descrive le persone represse.

Semplicemente, è un non-orientamento sessuale.

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La pressione sociale

Potremmo pensare che una persona asessuale non abbia motivo di avere problemi. Qualsiasi orientamento sessuale e questo non-orientamento sessuale dovrebbero essere rispettati e trattati con normalità.

Purtroppo le cose non vanno proprio così. Le persone asessuali risentono di una forte pressione sociale per il fatto di essere diverse.

Antonio, una persona asessuale, ci ha rivelato: “Ho speso un sacco di tempo ad avere relazioni e rapporti nonostante la mia indifferenza. Quando lo facevo, era per via della pressione sociale. Io non ne sentivo il bisogno”.

Gli individui come Antonio si sentono “obbligati” ad essere come gli altri, a cercare qualcuno, a sopportare domande del tipo: “Quand’è che ti trovi una fidanzata?”.

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Nel peggiore dei casi, vengono emarginati dalla società.

Vi immaginate come possa percepire una pubblicità con connotazioni sessuali una persona assessuale? Quel contenuto erotizzato per queste persone non significa nulla. Non suscita l’effetto desiderato.

Uno scarso desiderio sessuale esiste da sempre

Anche se ora c’è un termine per definire questa condizione, lo scarso desiderio sessuale esiste da sempre, magari molti non ne sono consapevoli fino a che non incontrano un partner sessualmente attivo.

Le persone asessuali non desiderano avere un partner?

Antonio ha rivelato di non sentire la necessità di avere un partner, ma molti asessuali, invece, lo vogliono, anche se non vogliono avere rapporti sessuali con lui/lei.

Il grande problema sorge quando una persona asessuale si innamora di una sessualmente attiva. Entrambe avrebbero bisogno di discutere su come portare avanti il rapporto senza che nessuno debba fare dei sacrifici.

Essere asessuale non significa che la persona non possa amare qualcun altro, tutti abbiamo bisogno di affetto, ma non tutti abbiamo bisogno del sesso.

Le persone asessuali, a volte, si sentono obbligate ad avere rapporti sessuali. Non li desiderano, ma non li rifiutano. È qualcosa che non sentono né di cui soffrono, ma per il bene del partner lo fanno.

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Per questo motivo, è necessario parlare con il partner se si è asessuali. La comunicazione è sempre essenziale, soprattutto in questi casi.

Il parere dell’esperto

Come diceva lo psicologo Moisés Catalán, presidente dell’Associazione Nazionale Queer El Príncipe Lila:

“In una coppia in cui uno dei due è asessuale, mentre l’altro è sessualmente attivo, deve esserci un accordo. Ci sono coppie che fanno sesso per portare avanti la relazione, mentre altre scelgono di avere una relazione aperta“.

Avete mai incontrato una persona asessuale? Molte non sanno di esserlo, semplicemente sono consapevoli di non provare desiderio verso gli altri.

La cosa più importante se volete mantenere un rapporto di coppia con un asessuale è parlare della situazione in modo che le cose possano andare nel modo migliore possibile.

Meno nascondete la realtà, meno la mettete a tacere, più visibilità le date e potrete conoscerla meglio.


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