Attacco d’ansia: come ritrovare la calma

Per mantenere il controllo durante gli attacchi d’ansia, è molto importante imparare a controllare la respirazione e tenere a mente che si tratta di qualcosa di passeggero.

Fermare un attacco di panico in 5 mosse

Se siete persone nervose o avete intorno persone che lo sono o che, direttamente, hanno sofferto di attacchi d’ansia, fate attenzione. In questo articolo vogliamo condividere alcuni consigli per recuperare la calma durante un attacco d’ansia.

Cos’è un attacco d’ansia?Ansia

Prima di tutto, chiariamo cos’è un attacco d’ansia. Solo se ne conosciamo il significato possiamo determinare se una persona sta vivemdo questa condizione o no.

  • Un attacco d’ansia è più frequente di quanto si creda e di solito è causato da un eccesso di adrenalina nel flusso sanguigno.
  • Si genera per colpa della paura, ma trattandosi di una causa irrazionale, molte volte non è chiaro determinare con esattezza cosa lo provoca o come controllarlo.
  • Le crisi possono durare dai 15 e i 30 minuti. Nel caso di un attacco di panico il tempo è lo stesso.

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Come ritrovare la calma durante un attacco d’ansia

1. Imparare a riconoscerne i sintomi

Una persona soffre di un attacco d’ansia come conseguenza di diverse preoccupazioni che le procurano un forte stress. Come già detto, però, non sempre è possibile individuare una causa logica e reale.

Detto questo, sappiamo con certezza che un attacco d’ansia ha sintomi fisici ben riconoscibili:

  • Tachicardia
  • Pensieri negativi
  • Sensazione di soffocamento o, persino, di arresto cardiaco
  • Dolore addominale
  • Nausea
  • Sudorazione

2. Controllare la respirazione

Controllate la respirazione

Così come è importante riuscire a riconoscere i sintomi di un attacco d’ansia, lo è anche imparare a respirare.

Controllando la respirazione, teniamo sotto controllo anche l’accelerazione del battito cardiaco.

Per respirare adeguatamente, dovrete seguire questi passaggi: inspirate per 5 secondi, trattenete l’aria per 7 secondi, espirate per 8 secondi e ripetete questo ciclo per 5 minuti, tutte le volte che è necessario.

3. Provare a mettere da parte i pensieri negativi

Un attacco d’ansia di solito è associato a pensieri negativi ricorrenti. Per questo è importante sapere come liberarsene e così fermarli.

Per farcela, un buon metodo è prendere aria e realizzare adeguati esercizi di respirazione per concentrarsi su questi e mettere da parte l’energia negativa.

4. Ripetere frasi che infondono calma

Ripetete frasi tranquillizzanti

Ripetetevi o, se aiutate una terza persona, pronunciate frasi che infondono calma. Ogni persona può trarre beneficio da una frase piuttosto che un’altra, però, in definitiva, l’obiettivo è che queste abbiano un effetto calmante capace di bloccare l’attacco d’ansia.

  • Per esempio, ripetete che va tutto bene e che non c’è un motivo reale per sentirsi così.
  • È utile anche pensare che vi calmerete e che presto tutto passerà, questione di pochi secondi.
  • Ricordate che potete esercitare il controllo della situazione.

5. Cercare un posto dove stare finché passi l’attacco d’ansia

Se non siete in casa, cercate uno spazio dove possiate aspettare che passi la crisi d’ansia. Se vi sentite esposti allo sguardo delle persone, vi innervosirete di più.

Per questo motivo è importante trovare un luogo discreto dove lasciare che il momento passi il prima possibile.

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6. Non fuggire

E se è importante sapere cosa fare durante una crisi d’ansia, lo è ancora di più sapere cosa non fare.

  • È fondamentale non fuggire. Fuggire da una situazione è un mostro che alimenta la paura
  • Dovete solo pensare a respirare e che in pochi minuti sarà tutto passato e vi sentirete di nuovo bene.

7. Non ricorrere a rituali

Non ricorrete a rituali

Non associate il superamento di una crisi d’ansia a rituali che non hanno alcuna base scientifica. La verità è che un attacco d’ansia si riduce da solo ed è fondamentale darsi tempo e saper respirare per riuscirci.

Se, per esempio, ogni volta che avete un attacco d’ansia vi mettete a pregare per farlo passare, starete associando cose che non hanno nulla a che fare tra di loro. In questo modo genererete delle superstizioni che, se in situazioni analoghe non riuscirete a riprodurre, finiranno col causare maggiore ansia.

È sufficiente seguire questi passaggi per riconoscere e controllare in tempo una crisi d’ansia.

Bibliografia

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