Azalee: varietà e come prendersene cura

Per i loro fiori, il loro profumo e la facilità di coltivazione, le azalee sono tra le piante più utilizzate per la decorazione di interni ed esterni. Quante varietà esistono?
Azalee: varietà e come prendersene cura

Ultimo aggiornamento: 20 marzo, 2023

Anche se a prima vista possono sembrare simili, esistono diversi tipi di azalee. E questo non ha a che fare solo con il colore del fiore, ma anche con altre caratteristiche, che scoprirete in questo articolo.

Ci sono anche alcuni aspetti da tenere in considerazione per garantire che le vostre piante siano sempre sane e belle. Continuate a leggere e vi diremo di più.

Caratteristiche dell’azalea

In greco, il significato originale della parola azalea è “secco” o “arido”, che si riferisce al tipo di terreno in cui può crescere. Il suo nome scientifico è invece Rhododendron simsii.

In particolare, appartiene alla famiglia delle ericacee, insieme all’erica e al corbezzolo. Vale la pena notare che si tratta di una famiglia numerosa, con più di 3000 specie.

Tuttavia, le diverse varietà di azalee si trovano quasi ovunque nell’emisfero settentrionale, in Europa e in Asia, oltre che in Nord America. Si sono adattate anche ad altri ambienti.

Per quanto riguarda le sue caratteristiche, è un arbusto di medie dimensioni. Ha una crescita lenta. Può raggiungere i 3 e i 4 metri di altezza, anche se alcune varietà non superano i 50 centimetri. Dipende, in ogni caso, dal luogo in cui viene piantata e dal tipo di azalea.

Le foglie sono di colore verde scuro, lunghe circa 3-5 centimetri; la parte inferiore è squamosa e talvolta con macchie. Di solito rimangono sulla pianta per molto tempo, cadendo solo in inverno.

Fiorisce in primavera. I fiori sono senza dubbio la caratteristica più vistosa. A forma di campana o di imbuto, i colori variano dal bianco al rosso, passando per diverse tonalità di rosa. Ne esistono anche di gialle e arancioni.

Grazie alle ibridazioni, si sono ottenute varietà dai fiori così abbondanti da coprire completamente le foglie. Per questo motivo l’azalea viene coltivata a scopo ornamentale, anzi è una delle piante decorative più utilizzate, sia in giardino che in casa.

Può essere piantata direttamente in terra o in vaso: si sviluppa bene in entrambi i casi.

Azalee: principali varietà

Esistono molti tipi di azalee, tra varietà coltivate e specie diverse. Sono state classificate in due gruppi principali: Tsutsusi (originaria dell’Asia) e Penthanthera (provenienti dall’Europa e dall’America).

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1. Rhododendron calendulaceum

È una specie tipica degli Appalachi (una catena montuosa sulla costa orientale degli Stati Uniti, che raggiunge parte del Canada). Può crescere fino a oltre 3 metri.

È caratterizzata da fiori molto vistosi di colore arancione o rosso. Tuttavia, una ricerca segnala una varietà rinvenuta in Virginia, che presenta fiori bianchi, con sfumature di rosa pallido o bordi gialli.

Rhododendron calendulaceum.
Rhododendron calendulaceum.

2. Rhododendron canadense

Anche questa specie è originaria dell’America settentrionale, in particolare del Canada, come suggerisce il nome. È un arbusto, un po’ più piccolo del precedente, dato che la sua altezza massima è di 120 centimetri. I fiori di questo tipo di azalea sono di colore rosa e compaiono non appena inizia la primavera.

3. Rhododendron canescens

È comune negli Stati Uniti sudorientali. È chiamata anche azalea di montagna.

È decidua (le foglie cadono a maturità). Può crescere fino a 1,5-3 metri. I suoi fiori sono di colore rosa, raramente bianchi, e hanno pistilli molto sporgenti.

4. Rhododendron periclymenoides

Conosciuta come azalea rosa o pinxter flower. Anch’essa originaria degli Stati Uniti orientali, dall’Alabama al New Hampshire. L’altezza può variare da uno a due metri. Tende a crescere in luoghi asciutti.

5. Rhododendron viscosum

È nota come azalea di palude perché, a differenza della precedente, tollera i siti umidi. Tuttavia, deve avere un buon drenaggio per evitare che l’acqua stagnante faccia marcire le radici.

È una specie che ama l’ombra. Cresce fino a due metri e mezzo. Fiorisce all’inizio dell’estate.

6. Rhododendron farrerae

Vediamo ora alcuni tipi di azalee del continente asiatico. Cominciamo con il Rhododendron farrerae, originario della Cina.

È anch’esso deciduo, ma non molto alta: non supera i 60 centimetri. Nonostante ciò, i suoi fiori sono grandi, di colore dal rosa al lilla.

7. Rhododendron japonicum

Il Rhododendron japonicum, azalea rosa o azalea giapponese, è un arbusto di uno o due metri, originario del Giappone. I fiori, di pochi centimetri di diametro, sono generalmente rosa; alcune varietà hanno una tonalità rossa o magenta, che li rende molto attraenti.

Rhododendron japonicum.
Rhododendron japonicum.

8. Rhododendron luteum

Tra i diversi tipi di azalee abbiamo le varietà europee. È il caso del Rhododendron luteum, originario del sud-ovest del continente, ma presente anche in Asia. È piuttosto alto, raggiunge i quattro metri. I fiori sono gialli .

9. Rhododendron pleasant white

È una piccola pianta con fiori bianchi e foglie sempreverdi verde scuro, che produce un bel contrasto. Si adatta bene ai giardini. Preferisce l’ombra.

10. Azalea bocciolo di rosa

Questa varietà è stata prodotta per la prima volta nel 1934 a partire dall’azalea kurume giapponese. Ha la particolarità di avere fiori doppi, simili a boccioli di rosa.

Cresce lentamente, raggiungendo i 120 centimetri. Non ha bisogno di molto sole e fiorisce in primavera.

Come prendersi cura delle azalee

Se ben curate, queste piante fioriscono abbastanza a lungo. Alcune varietà vivono fino a sette anni; altre possono vivere fino a 25 anni.

Ma questo dipende dal clima, dai tipi di azalee e dalle cure prestate. Vediamo quali sono gli aspetti da tenere in considerazione.

Piantumazione

Le azalee si propagano per talea . Le talee devono essere lunghe circa 15 centimetri.

Prima di piantarle, si consiglia di lasciarle in acqua per un po’, finché non compaiono le radichette. Si mettono poi nel terreno a una profondità di 2-4 centimetri.

La maggior parte delle specie può essere piantata in giardino o in vaso, preferibilmente in vasi di argilla se si vuole coltivare in casa. Il periodo migliore per la messa a dimora è l’autunno o la primavera.

Importante: bisogna lasciare uno spazio di almeno due metri tra una pianta e l’altra.

Terreno e compost

Sono avvantaggiate da un tipo di terreno un po’ acido. Si possono utilizzare torba e perlite.

Ma non compattate troppo il terreno, in modo che l’acqua circoli e non ristagni. Se devono essere concimate, la radice della pianta non deve essere completamente coperta.

Posizione

La maggior parte delle azalee ha bisogno di un po’ di sole, ma non troppo. Se coltivate all’aperto, bisogna tenerne conto e non devono essere collocate in un luogo dove la luce arrivi durante le ore di mezzogiorno.

Temperatura

Qualunque sia la posizione, tenete presente che si tratta di piante che soffrono il caldo. È necessario garantire una buona circolazione dell’aria. Bisogna anche fare attenzione a evitare il gelo.

Annaffiatura

In condizioni normali, soprattutto nei periodi di fioritura, necessitano di annaffiature moderate, a giorni alterni o ogni tre giorni. In estate, la frequenza può essere aumentata.

Innaffiate alla radice, non sulle foglie o sui fiori. L’acqua deve essere abbondante, ma occorre garantire un buon drenaggio per evitare che si accumuli. Utilizzate preferibilmente acqua piovana o filtrata.

Funghi

Devono essere protetti da eventuali parassiti. Alcune possono sviluppare funghi che colpiscono le foglie, come l’oidio del rododendro (Microsphaera azaleae).

Questo può essere evitato mantenendo uno spazio sufficiente tra le piante per consentire una buona circolazione, controllando l’umidità al di sotto del 50% e ponendo la pianta alla luce. Le foglie possono anche essere lavate con acqua alcalina (pH 8-8,2), che contribuisce a renderle inabitabili per le spore.

Acqua alcalina per le azalee.
L’acqua alcalina protegge le azalee dalla colonizzazione dei parassiti.

Vantaggi e rischi dei diversi tipi di azalee

Come abbiamo visto, esistono diversi tipi di azalee. Hanno alcune caratteristiche in comune: sono tutte piante aromatiche che aiutano a purificare l’aria. In questo senso, combattono i cattivi odori e possono persino neutralizzare l’odore delle sigarette.

Inoltre, poiché hanno fiori così colorati, sono ampiamente utilizzate in ambito decorativo, dando colore agli ambienti. Per questo motivo, si dice che riempiano l’atmosfera di buona energia.

È interessante notare che studi recenti indicano la variante luteum come ricca di flavonoidi, oli essenziali e steroidi. Si dice che abbia proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antivirali e antibatteriche.

Tuttavia, occorre prestare attenzione perché possono essere tossiche se ingerite. Di conseguenza, devono essere tenute lontane dai bambini e dagli animali domestici, poiché, secondo le ricerche, possono intossicare anche cani e gatti.

Sono stati segnalati anche casi di adulti avvelenati dal consumo di fiori di azalea, che hanno presentato sintomi come vertigini, nausea, malessere addominale, ipotensione e bradicardia, dovuti all’azione delle graianotossine della pianta.


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