Il sovrappeso infantile è diventato un fenomeno preoccupante in tutto il mondo. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), negli ultimi quarant’anni il numero di bambini in sovrappeso e di adolescenti obesi è aumentato di dieci volte, e la tendenza continua a essere in rialzo.
Questo problema è indice di trascuratezza da parte dei genitori, che dovrebbero guidare le condotte alimentari dei bambini. A quanto sembra, molti genitori non danno la sufficiente importanza alla nutrizione e non definiscono parametri sani per l’alimentazione dei propri figli.
I ritmi di vita attuali influiscono fortemente su questo fenomeno. I bambini in sovrappeso molto spesso conducono una vita sedentaria. Molto spesso barattano sport e giochi all’aperto con l’intrattenimento offerto dai dispositivi elettronici.
Quando si parla di obesità infantile?
Non è così facile per i genitori capire quando un bambino è effettivamente in sovrappeso. Durante la fase della crescita il corpo è in continuo cambiamento. Anche il volume di grasso corporeo cambia ed è diverso nei bambini e nelle bambine.
Per sapere se i propri figli sono in sovrappeso, bisogna calcolare l’indice di massa corporea (IMC). Si tratta della misurazione del peso del corpo in rapporto all’altezza. Sono tante la pagine web e altrettante le applicazioni che permettono di stimare questo calcolo. Avrete bisogno di inserire solo età, peso e altezza.
Il risultato dell’IMC è un numero che verrà poi messo a confronto con la media dei bambini della stessa età per ottenere una percentuale:
- Un percentile da 5 a 84 è indice di un peso normale e sano.
- Tra 85 e 94 il bambino è in sovrappeso.
- Un percentile da 95 in su è indice di obesità.
Bambini in sovrappeso: cause del problema
La principale causa di sovrappeso e obesità nei bambini è l’assenza di linee guida idonee da parte dei genitori. Questi ultimi trascorrono sempre meno tempo con i propri figli e adottano abitudini poco sane. Ad esempio, offrire al bambino pasti precotti si è dimostrato nocivo per la salute a medio termine.
Alcuni genitori non hanno abbastanza tempo nemmeno per insegnare ai figli a mangiare bene. Questo significa mangiare a orari fissi e consumare cibi che potrebbero non essere di gradimento dei bambini, ma che sono fondamentali per la loro crescita e per un normale sviluppo.
A questo si aggiunge la mancanza di attività fisica di bambini e adolescenti. Oggi la maggior parte delle attività ruotano intorno al televisore, ai videogiochi e al computer. Questa sedentarietà, insieme a cattive abitudini alimentari, costituisce un terreno fertile per il sovrappeso.
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Bambini sovrappeso e rischi per la salute
I bambini in sovrappeso sono più soggetti a patologie, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Circulation Research. Saranno più predisposti al sovrappeso in età adulta, con tutte le conseguenze che ne derivano.
Oltre a ciò, i bambini obesi sono anche più vulnerabili ai disturbi muscoloscheletrici. Sono comuni i dolori alla parte basse della schiena e deformazioni delle vertebre lombari, oltre a diversi problemi agli arti inferiori. La deambulazione può risentirne e corrono un rischio maggiore di sviluppare problemi ortopedici.
Al tempo stesso, è emerso che i bambini in sovrappeso tendono a sviluppare diabete di tipo 2, colesterolo alto e ipertensione. Tutto questo senza contare gli effetti psicologici che derivano da questa condizione. Molto spesso i bambini in sovrappeso sono oggetto di scherno e di bullismo da parte dei compagni di classe.
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Prevenire il sovrappeso per tutelare la salute
I genitori devono offrire ai propri figli corrette linee guida per una sana alimentazione. È importante, di fatto, offrire ai propri figli pasti nutrienti e tenerli lontani dal “cibo spazzatura”, così come da bevande gassate, ultra processate o zuccherate.
Prevenire il sovrappeso e l’obesità è un ottimo modo per promuovere il benessere. L’educazione nutrizionale, sin dalle prime fasi della vita, è fondamentale quando lo scopo è prevenire l’aumento di peso a medio e a lungo termine.
Bibliografia
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