Olio di borragine: benefici e usi medicinali

L'olio di borragine può trattare l'eczema, favorire lo sviluppo del bambino prematura e curare le infezioni respiratorie. Scoprite in quali altri modi può giovare alla salute, ma anche quali sono i suoi effetti collaterali.
Olio di borragine: benefici e usi medicinali

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

La pianta della Borago officinalis è alta tra i 60 e i 100 centimetri e appartiene alla famiglia delle Boraginaceae. Nonostante sia originaria del Libano, della Siria e dell’Egitto, la borragine viene coltivata, utilizzata e consumata in tutta la regione mediterranea. Nello specifico, steli e foglie oppure sotto forma di infuso e olio di borragine.

L’olio di borragine, che si ottiene dai semi dell’omonima pianta, sembra offrire diversi benefici e i suoi usi risalgono a tempi antichissimi.

Oggi la medicina popolare lo usa spesso per trattare l’infiammazione, l’acne, l’eczema e persino il dolore al seno e i fastidi della menopausa. Vi invitiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere sull’olio di borragine.

A cosa serve l’olio di borragine?

Olio essenziale.
L’olio di borragine è comunemente usato per combattere i disturbi della pelle.

L’olio di borragine ha vari usi nella medicina tradizionale. È comunemente usato per combattere i disturbi della pelle come acne, eczema e rosacea.

Questo perché è ricco di niacina o vitamina B3, nota per aiutare a mantenere la pelle sana, oltre che per la sua azione emolliente e tonificante.

Allo stesso modo, è una fonte di acido gamma-linolenico (GLA), che ha effetti positivi sulla pressione sanguigna, sul colesterolo alto e sulla regolazione di ormoni come gli estrogeni.

Inoltre, alcune prove dimostrano che il suo utilizzo per trattare altre condizioni come l’artrite, l’affaticamento surrenale, il diabete, l’epilessia e la sclerodermia, tra le altre, sia benefico.

Composizione e possibili benefici

L’olio di borragine contiene una serie di composti attivi che possono avere importanti benefici per la salute. Ecco da cosa è composto e quali sono i possibili benefici che questo olio può offrire.

1. Contiene acido linolenico

L’acido linoleico, chiamato anche acido gamma-linolenico o GLA, è un acido grasso essenziale della serie omega 6 che l’organismo trasforma in prostaglandina E1 (PGE1).

Questa molecola funziona come un ormone e riduce l’infiammazione associata alle malattie della pelle e ai problemi cardiovascolari.

L’olio di borragine ha attirato l’attenzione di molti per il suo contenuto di GLA, poiché si ritiene che contenga dei livelli più elevati rispetto a qualsiasi altro olio ottenuto dai semi. Tuttavia, sono ancora necessarie ulteriori ricerche in questo senso.

2. Proprietà antinfiammatorie

Secondo una ricerca pubblicata su Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, l’assunzione di 1,8 grammi di olio di borragine o 2,1 grammi di olio di pesce al giorno può ridurre i sintomi dell’artrite reumatoide.

Lo studio ha anche dimostrato che questi oli potrebbero sostituire i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) in alcune persone, oltre a evitare gli effetti collaterali associati alla loro assunzione.

3. L’olio di borragine potrebbe curare l’eczema

Un’analisi degli studi in cui è stato utilizzato l’olio di borragine per via topica ha concluso che le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie potrebbero essere utili nel trattamento dell’eczema o della dermatite atopica.

Tuttavia, un’altra analisi degli studi in cui è stato utilizzato per via orale ha rilevato che l’olio di Borago officinalis non ha mostrato alcun effetto nelle persone con eczema. Quindi si ritiene che l’uso topico sia più efficace nel trattamento dei disturbi della pelle rispetto all’assunzione orale.

4. Favorire la crescita nel bambino prematuro

Secondo uno studio pubblicato su The Journal of Pediatrics, i bambini prematuri che hanno assunto una formula integrata con olio di borragine e olio di pesce hanno mostrato una crescita e uno sviluppo maggiori rispetto a quelli che hanno ricevuto una formula standard.

5. Calma le infezioni respiratorie

Una ricerca su 146 pazienti con sindrome da stress respiratorio acuto (ARDS) ha rilevato che coloro che hanno ricevuto un’alimentazione per sondino che includeva acido eicosapentaenoico (EPA) e acido linoleico (GLA) hanno mostrato un miglioramento e hanno trascorso meno tempo in terapia intensiva rispetto a coloro che seguivano una dieta standard.

6. Possiede proprietà antiossidanti

Esistono prove scientifiche che l’olio di Borago officinalis abbia un’attività antiossidante e antimutagena che potrebbe inibire la crescita delle cellule tumorali.

Lo studio di laboratorio suggerisce che sia l’olio di borragine che il GLA agiscono come sostanze citotossiche, accorciando così la vita delle cellule nocive e prolungando la vita del paziente. Tuttavia, sono ancora necessari ulteriori studi su questi effetti.

7. Ridurrebbe l’accumulo di grasso e l’aumento di peso

Secondo uno studio pubblicato su Comparative Biochemistry and Physiology, il GLA presente nell’olio di borragine riduce l’accumulo di grasso corporeo rispetto ad altri oli vegetali.

Allo stesso modo, l’accumulo causato da GLA è principalmente grasso marrone e non bianco. Questo è importante, poiché le persone magre tendono ad avere più grasso marrone rispetto a coloro che sono obesi o in sovrappeso.

Olio di borragine.
L’olio di borragine deve essere consumato e applicato sotto controllo medico.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Gli effetti collaterali dell’olio di borragine dipendono dalla modalità in cui viene consumato e utilizzato. Gli integratori, ad esempio, potrebbero causare mal di testa, gonfiore, indigestione, nausea e vomito.

Se usato localmente, c’è il rischio di soffrire di una reazione allergica o di uno qualsiasi dei suoi sintomi, come orticaria, eruzioni cutanee, infiammazioni, difficoltà respiratorie, affaticamento improvviso, tra gli altri. In questo caso, bisogna chiamare immediatamente il medico.

Alcuni effetti collaterali potrebbero essere meno comuni e quindi più gravi. Poiché alcune formulazioni di olio di borragine possono influenzare il fegato, non è raccomandato per i pazienti con malattie del fegato o che assumono farmaci correlati alla salute del fegato. In questi casi, bisogna sempre consultare il medico prima di ingerirlo.

Allo stesso modo, è stato documentato che un’assunzione eccessiva potrebbe avere effetti dannosi sulla salute. Esistono prove scientifiche che testimoniano il caso di una donna che ha sperimentato improvvise crisi epilettiche dopo aver ingerito da 1.500 a 3.000 milligrammi di olio di borragine al giorno per una settimana.

Sebbene questo caso da solo non significhi che l’olio di borragine assunto per via orale causi l’epilessia, esiste una possibilità, motivo per cui vale la pena fare attenzione quando lo si consuma, soprattutto per via orale.

Dosaggio dell’olio di borragine e consigli per l’uso

Non esiste una dose specifica per l’assunzione o l’applicazione di olio di borragine. Tuttavia, uno studio pubblicato sullo European Journal of Clinical Nutrition suggerisce che le donne che allattano possono assumere tra 230 e 460 milligrammi.

Da parte sua, una ricerca pubblicata sugli Archives of Gerontology and Geriatrics ha rilevato che tra 360 e 720 milligrammi possono essere efficaci nel trattamento delle condizioni della pelle negli adulti di età superiore ai 65 anni.

Nel caso degli integratori per via orale, è bene seguire le istruzioni mostrate nella confezione e, naturalmente, consumali sotto il controllo del medico. In caso di utilizzo per la pelle, tenete presente che va diluito in un olio vettore; mescolare fino a 12 gocce per oncia di olio base, che potrebbe essere quello di jojoba oppure l’olio d’oliva.

Per quanto riguarda l’applicazione, applicare uno strato sottile sull’area interessata due volte al giorno. Un’altra opzione è quella di coprire l’interno di una maglietta con olio e attaccarlo alla pelle; questo è particolarmente utile per aree come la schiena.

Olio di borragine, un estratto dai molteplici benefici e utilizzi

La borragine o Borago officinalis è una pianta della famiglia delle Boraginaceae originaria della regione mediterranea. Il suo olio offre numerosi benefici nel trattamento dell’eczema, alleviando i sintomi delle infezioni respiratorie e persino riducendo l’accumulo di grasso.

Tuttavia, bisogna stare attenti a non ingerire quantità eccessive ed evitarne il consumo in presenza di malattie epatiche o se si assumono farmaci che agiscono su questo organo. Prima di consumarlo o applicarlo, si consiglia di consultare il medico.


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