Olio di cartamo: usi, proprietà e benefici

L'olio di cartamo può regolare i livelli di zucchero nel sangue, abbassare il colesterolo LDL e promuovere la salute della pelle. Vi mostriamo altri benefici e i possibili effetti avversi.

Fiore e olio di cartamo.

Il cartamo è una pianta oleosa, ovvero dai suoi semi o frutti si estrae un olio. L’olio di cartamo vanta diversi usi gastronomici e industriali.

Sebbene inizialmente venisse usato come colorante, spezia o sostituto dell’anilina, a partire dagli Anni ’50 si è diffusa la pratica di estrarne l’olio dai suoi semi.

Sia l’olio commestibile sia essenziale apportano benefici interessanti. Mentre il primo è fonte di acidi grassi insaturi, il secondo aiuta a trattare diversi disturbi della pelle, come l’acne e l’eczema.

Caratteristiche nutrizionali dell’olio di cartamo

Esistono 2 tipi di olio di cartamo: monoinsaturo e polinsaturo. Ognuno contiene composti attivi che gli attribuiscono caratteristiche nutrizionali specifiche. Vediamole nel dettaglio.

Olio di cartamo monoinsaturo

È ricco di acido oleico, un acido grasso monoinsaturo della serie omega 9 resistente alle alte temperature senza perdere i suoi nutrienti.

Il punto di fumo dell’olio di cartamo monoinsaturo si differenzia dagli altri più popolari, come quello di mais, oliva o colza, rendendolo un sostituto più salutare.

Allo stesso modo, c’è chi sostiene che possa essere migliore da cucinare, dato che il suo sapore, colore e odore sono neutri.

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Olio di cartamo polinsaturo

Questo olio è anche ricco di acido linoleico, un acido grasso essenziale della serie omega 6 che risulta più sensibile di quello precedente e, pertanto, non deve essere esposto ad alte temperature.

In questo caso, se volete evitarne l’ossidazione, dovete conservarlo in luoghi freddi come il frigorifero ed evitare l’esposizione alla luce. Generalmente, l’olio di cartamo polinsaturo viene venduto come integratore nutrizionale, dato che i suoi livelli di acido linoleico sono elevati.

Tenete a mente che l’omega 6 è fondamentale per il corretto funzionamento del corpo e a causa della nostra incapacità di produrlo, risulta necessario assumerlo attraverso gli alimenti.

Quali sono gli usi dell’olio di cartamo?

L’olio di cartamo può essere usato per ricavare pittura a olio di colore bianco e altri toni chiari. Ma ci sono molti altri usi, anche legati alla medicina. Scoprite di più su questa sostanza.

Sulla pelle

Dato che gli vengono attribuiti potenziali benefici per la salute della pelle, l’olio di cartamo è presente nella lista degli ingredienti di una grande varietà di cosmetici. Se avete intenzioni di utilizzarli, dovete solo seguire le istruzioni.

Tuttavia, nelle sue versioni pure, commestibili e corporee si può applicare in maniera diretta sulla pelle. Se si tratta si olio essenziale deve essere diluito prima di essere usato. Come fare? Aggiungendo alcune gocce di olio vettore. Si consigliano quello di jojoba e di semi di uva per la loro efficacia sulle pelli grasse.

Infine, grazie al fatto che viene considerato un olio sicuro, può essere applicato ogni giorno. Ricordatevi, inoltre, che gli oli essenziali sono più potenti, in quanto il loro uso è nel breve termine.

In cucina

L’olio di cartamo monoinsaturo ha un punto di fumo approssimativamente a 232 gradi centigradi, che lo rende resistente all’ossidazione. Si tratta dunque di un’eccellente opzione per cucinare ad alte temperature, ovvero per friggere, grigliare o arrostire. Allo stesso modo, risalta perché cambia il sapore e l’aroma degli alimenti e impedisce la formazione di radicali liberi.

D’altro canto, l’olio di cartamo polinsaturo viene usato per condire insalate e altri piatti crudi, così come per cucinare a fuoco lento. In questo ultimo caso bisogna stare attenti, dato che si ossida rapidamente.

Scoprite: Qual è l’olio migliore, crudo e cotto?

Benefici per la salute dell’olio di cartamo

Fino ad adesso abbiamo elencato alcuni dei benefici dell’olio di cartamo. A seguire vi presentiamo quelli provati dalla scienza:

1. Fonte di acidi grassi

L’olio di cartamo è una fonte di acidi grassi insaturi (monoinsaturi e polinsaturi) che giocano un ruolo fondamentale nel funzionamento del corpo.

Questo tipo di grassi buoni intervengono nella regolazione ormonale, nei processi della memoria e nell’assorbimento di vitamine A, D, E e K. Inoltre, sono capaci di lasciare una maggiore sensazione di sazietà.

D’altra parte, l’olio di cartamo contiene anche grassi saturi, spesso considerati poco salutari o cattivi. Tuttavia, i suoi livelli sono molto minori di quelli degli altri oli popolari, come quello di oliva, di avocado e di girasole.

Dunque una dieta ricca di grassi buoni e bassa di grassi cattivi è la chiave per ottenere numerosi benefici per la salute, tra cui una riduzione delle  infiammazioni e un cuore più sano.

2. Stabilizza i livelli di zucchero nel sangue

Uno studio pubblicato nella rivista PLoS Medicine ha dimostrato che una dieta ricca di acidi grassi monoinsaturi aiuta a mantenere i livelli di glucosio sotto controllo.

D’accordo con lo studio, sostituire i grassi saturi con quelli insaturi (specialmente acidi grassi polinsaturi) ha migliorato in forma significativa i livelli di zucchero nel sangue, la secrezione e la resistenza dell’insulina.

Analogamente, uno studio pubblicato su Clinical Nutrition ha scoperto che consumare 8 grammi di olio di cartamo per 4 mesi può ridurre l’infiammazione e migliorare i livelli di glucosio nei pazienti con un diabete di tipo 2.

Per questa ragione, gli studiosi hanno scoperto che combinare una dieta ricca di grassi buoni con trattamenti per il diabete è un modo efficace per ridurre le complicazioni tipiche della patologia.

3. Abbassa i livelli di colesterolo e promuove la salute del cuore

Lo stesso studio pubblicato in Clinical Nutrition ha scoperto che usare olio di cartamo per 4 mesi è servito a ridurre i livelli del colesterolo. Ciò certifica che i grassi insaturi possono ridurre il colesterolo LDL o cattivo.

Senza dubbio, questa non è l’unica forma nella quale questa sostanza può aiutare alla salute del cuore. Gli acidi grassi insaturi presenti nell’olio di cartamo fanno sì che le placche evitino di aggrumarsi, in modo da evitare la formazione di coaguli che possono esporre al rischio di soffrire di un attacco cardiaco o un ictus.

4. Antinfiammatorio naturale

L’infiammazione cronica può causare malattie cardiache, autoimmuni e anche il cancro. Per fortuna, esiste evidenza scientificadel fatto che l’olio di cartamo ha proprietà antinfiammatorie che riducono marcatori importanti associati alle reazioni di iperattività cellulare.

5. Migliora la salute della pelle

Dato che può idratare e calmare il prurito, così come altri sintomi della pelle secca, è un ingrediente popolare nei prodotti per la pelle. 

Contiene proprietà antiinfiammatorie ed è fonte di vitamina E. Un nutriente che, d’accordo con uno studio pubblicato su Indian Dermatology Online Journal, può aiutare a trattare infezioni cutanee come l’acne, la psoriasi e l’eczema, così come la cicatrizzazione delle ferite.

Effetti indesiderati dell’olio di cartamo

L’olio di cartamo è sicuro sempre che non si eccedano le dosi consigliate. In un adulto sono:

  • Donne dai 19 ai 30 anni: 6 cucchiaini.
  • Uomini dai 19 ai 30 anni: 7 cucchiaini.
  • Uomini con più di 30 anni: 6 cucchiaini.

D’altra parte, le persone con disturbi emorragici e prossimi ad un intervento chirurgico devono evitare l’uso di questo olio, dato che può impattare sulla coagulazione e aumentare il rischio di soffrire di un’emorragia.

Per quanto riguarda l’uso topico, si consiglia di fare una prova per determinare la reazione sulla pelle. Per farlo, si applica una piccola quantità nell’avanbraccio e si aspetta dalle 24 alle 48 ore. Nel caso in cui non si verifichi nessuna eruzione o irritazione allora può essere applicato.

Olio di cartamo: un’importante fonte di grassi insaturi

Tradizionalmente, questa pianta veniva coltivata per essere usata come colorante. Tuttavia, attualmente l’importanza viene data ai suoi semi, i quali permettono di ottenere un olio molto ricercato.

La ragione? E’ ricco di acidi grassi insaturi e si può trovare in 2 forme: monoinsaturi (capace di resistere alle alte temperature senza perdere i nutrienti) e polinsaturo (l’olio con una maggiore fonte di acido linoleico del mercato).

Questi grassi insaturi, insieme ad altri composti, sono i responsabili dei benefici, come il controllo dei livelli di zucchero nel sangue, la riduzione del colesterolo LDL e una pelle più in salute.

Per quanto riguarda le sue contraddizioni, va consumato rispettando il margine delle dosi consigliate e va fatto il patch-test prima dell’uso topico. Le persone con problemi emorragici e che devono sottomettersi ad una chirurgia dovranno evitarlo.

Bibliografia

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