Bevande con probiotici: fanno bene alla salute dell'intestino?

Volete migliorare la vostra salute intestinale? Scoprite se le bibite con prebiotici e probiotici sono la soluzione rinfrescante che stavate cercando.
Bevande con probiotici: fanno bene alla salute dell'intestino?
Leonardo Biolatto

Scritto e verificato il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 05 maggio, 2023

Sempre più persone riconoscono che la salute dell’intestino può avere un impatto significativo sul benessere complessivo. E cercano modi per migliorarla. Uno dei più popolari, attualmente, è il consumo di bibite o bevande analcoliche con prebiotici e probiotici.

Nonostante il crescente interesse per queste bevande, i benefici dell’assunzione di probiotici e prebiotici aggiunti alle bibite sono ancora oggetto di dibattito scientifico. Inoltre, esistono alcuni possibili effetti collaterali legati a un consumo eccessivo.

Diamo un’occhiata più da vicino a quante prove scientifiche sono attualmente disponibili.

Cosa sono le bevande con prebiotici e probiotici?

I prebiotici sono fibre non digeribili che alimentano i batteri benefici dell’intestino o microbiota. Questo substrato li aiuta nel loro metabolismo, favorendo la salute dell’intestino e rafforzando il sistema immunitario, l’assorbimento del calcio e il movimento del tratto digestivo. Questo è quanto si legge nel Journal of Functional Foods.

I probiotici , invece, sono microrganismi vivi che rafforzano la flora batterica esistente nell’intestino. Questi batteri si aggiungono a quelli già presenti per rafforzare il sistema immunitario e favorire l’assorbimento dei nutrienti, tra le altre funzioni.

Tuttavia, le bibite gassate e i soft drink sono un tipo di bevanda gassata. L’industria alimentare ha introdotto in alcuni marchi ingredienti che corrispondono a fibre prebiotiche e probiotici. Per completare il profilo healthy, i produttori utilizzano spesso edulcoranti come la stevia e l’eritritolo.

Vengono pubblicizzate come una scelta “più sana” tra le bevande convenzionali.

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Le bevande con probiotici possono migliorare l’apparato digerente?

Marilia Chamon, nutrizionista e fondatrice di Gutfulness Nutrition Gut Health, ha spiegato in una recente intervista che molte persone possono trarre beneficio dal consumo di probiotici, ma non esiste una soluzione unica per tutti. L’autrice suggerisce che, quando si scelgono questi prodotti industriali, si dovrebbe prendere in considerazione la qualità complessiva della bibita; inoltre, la descrizione dei ceppi in essa contenuti dovrebbe essere chiara.

In altre parole, occorre optare per un tipo di probiotico che abbia davvero prove scientifiche a suo favore. A questo proposito, gli studi scientifici cercano spesso di chiarire quali ceppi sono utili e quali no.

Negli ultimi anni si è registrato un notevole aumento del consumo di bibite e bevande analcoliche contenenti prebiotici e probiotici. In generale, si tratta di una buona notizia. I probiotici hanno benefici scientificamente provati per la salute dell’intestino e le bibite con probiotici saranno sempre preferibili alle normali bibite gassate.

Tuttavia, è importante consumare queste bevande con moderazione. Vale anche la pena di notare che alcuni dolcificanti e additivi potrebbero non essere della migliore qualità. Questo è un punto di discussione rilevante, che viene ripreso in un articolo pubblicato su Gut Microbes.

Inoltre, un consumo eccessivo di probiotici può portare a un sovradosaggio, con conseguente diarrea e flatulenza. Questo secondo uno studio condotto dalla Augusta University negli Stati Uniti.

Quando è necessario assumere prebiotici e probiotici?

I prebiotici si trovano naturalmente negli alimenti ricchi di fibre. Tra questi vi sono avena, cipolle, aglio, carciofi e banane. I probiotici si trovano negli alimenti fermentati come yogurt, kefir, crauti, kimchi, tempeh, formaggio e latticello.

Adottare una dieta ricca di prebiotici può avere molti benefici per la salute dell’intestino. Allo stesso modo, il consumo regolare di alimenti probiotici favorisce il sistema immunitario, come si legge nella rivista Molecules.

Sebbene l’ideale sia ottenere questi componenti da una varietà di fonti naturali, ci sono situazioni in cui l’integrazione è favorevole. Può persino costituire un’indicazione medica per un trattamento.

L’assunzione di prebiotici e probiotici può essere consigliata nelle seguenti circostanze:

  • Sindrome dell’intestino irritabile. Anche i probiotici possono essere utili.
  • Sindrome da malassorbimento intestinale, poiché i probiotici aumentano la capacità di assorbimento.
  • Infezioni gastrointestinali, come la diarrea acuta. I probiotici aiutano a ripristinare la flora intestinale e a ridurre la durata del decorso clinico.

Le bibite e i soft drink con prebiotici e probiotici sono un modo pratico e semplice per rispettarne il consumo. Tuttavia, è necessario ricordare che ogni persona è unica. È meglio consultare il medico prima di assumere qualsiasi integratore.

In generale, queste bevande non rappresentano un rischio per la salute, purché siano consumate in quantità moderate. Naturalmente, la dieta prebiotica e probiotica non dovrebbe basarsi esclusivamente su bibite gassate e analcoliche.

Nel contesto di una particolare patologia, come la malattia dell’intestino irritabile, dobbiamo essere certi del numero di ceppi che stiamo assumendo. Questo viene definito da un medico ed eventualmente attraverso un integratore farmaceutico, che non è soggetto alle variazioni di dosaggio di un alimento commerciale.

Esistono altri modi per migliorare la salute dell’intestino?

La salute dell’intestino è fondamentale per mantenere una buona salute generale

L’apparato digerente è responsabile dell’assorbimento delle sostanze nutritive e dell’eliminazione delle scorie, il che significa che qualsiasi problema nell’intestino può influenzare il resto degli organi. Fortunatamente esistono modi semplici per migliorare la salute dell’intestino:

  • Consumare alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali.
  • Includere nella dieta alimenti fermentati. Hanno naturalmente alte concentrazioni di probiotici che prevengono la disbiosi intestinale.
  • Evitare l’eccesso di zuccheri semplici e di alimenti ultra-processati, perché favoriscono l’infiammazione sistemica.
  • Bere acqua a sufficienza per favorire i movimenti del tratto digestivo.

Se avete sintomi fastidiosi legati all’apparato digerente, non tardate a chiedere consiglio. Gli integratori possono essere utili, ma è sempre necessaria una valutazione da parte di uno specialista. Potete anche chiedere se vi consiglia bibite e bevande analcoliche con prebiotici e probiotici.


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