Come prendersi cura della salute intestinale

Assumere fibre fermentabili e mantenere un flusso biliare sano sono due modi per prendersi cura dell'intestino. Cos'altro bisogna sapere sull'argomento? Ve lo diciamo in questo articolo.
Come prendersi cura della salute intestinale
Marta Guzmán

Scritto e verificato la nutrizionista Marta Guzmán.

Ultimo aggiornamento: 25 maggio, 2022

Il corpo di una persona adulta è costituito da un numero di cellule che equivale circa al numero di batteri residenti nell’intestino, più del 70% vive nel colon. Si tratta di un vero e proprio “organo” che compie funzioni vitali per la salute umana. Ecco perché è così importante prendersi cura della salute intestinale e dei batteri. Scoprite in questo articolo come riuscirci!

Come prendersi cura della salute intestinale

Come prendersi cura della salute intestinale, donna e disegno dell'intestino
Nell’intestino vivono batteri che svolgono importanti funzioni per la nostra salute. Per questo motivo, è importante adottare abitudini che aiutino a proteggerlo.

La fibra fermentabile

La maggior parte dei batteri del colon sono anaerobici; partecipano alla digestione attraverso un processo di fermentazione, soprattutto di fibre come:

  • Pectine
  • Mucillagini
  • Fruttani
  • Amido resistente
  • Polifenoli

La fibra fermentabile si trova nella frutta, negli ortaggi e nei tuberi. Grazie alla fibra, i batteri producono acidi grassi a catena corta (AGCC), in particolar modo butirrati, propionati e acetati. Sono sostanze essenziali a un gran numero di funzioni come:

  • Salute del colon.  Mantenimento del pH acido, substrato energetico per le cellule del colon, produzione di mucina e peptidi antimicrobici, ecc.
  • Funzionamento del sistema immunitario. Controllo dei processi infiammatori, produzione di linfociti, tra gli altri.

Il processo di fermentazione della fibra all’interno dell’intestino crasso, oltre a produrre AGCC, produce anche una certa quantità di gas, principalmente CO2, idrogeno e metano, che costituiscono gran parte dei gas espulsi ogni giorno.

Altri gas come il nitrogeno, l’ossigeno e il solfuro di idrogeno completano la composizione. Il processo di fermentazione nel colon, pertanto, può essere imbarazzante, ma è sano e necessario alla salute intestinale.

Che ruolo ha la bile nella salute intestinale?

La bile è una sostanza gialla prodotta dal fegato. Viene immagazzinata nella cistifellea e rilasciata nel duodeno durante la digestione. Svolge funzioni antimicrobiche e digestive, emulsionando i grassi in modo che possano essere digeriti dagli enzimi.

La maggior parte degli acidi biliari viene riassorbita nel tratto finale dell’intestino tenue, sebbene una piccola parte venga rilasciata nel colon. In questo punto la bile può accelerare il transito intestinale, causando perfino la diarrea in caso di scarso assorbimento degli acidi biliari. Chi, invece, soffre di sindrome dell’intestino irritabile con tendenza alla stipsi, può presentare un flusso biliare ridotto.

Consigli per prendersi cura della salute intestinale

Oltre a consumare fibra fermentabile, presente nella frutta e nella verdura, i seguenti consigli aiutano a regolare il flusso della bile soprattutto in chi soffre di stitichezza.

È importante mantenere un pH dello stomaco sufficientemente acido. È noto che una minore produzione di acido cloridrico è associata alla formazione di calcoli nella cistifellea. Per prevenirli:

  • Mangiate quando avete fame.
  • Bevete il succo di mezzo limone fresco prima dei pasti.
  • Prendete integratori di HCl se necessario.

Al succo di limone si può aggiungere qualche goccia di estratto standardizzato di piante amare come carciofo, cardo santo, cardo mariano, radice di genziana, camomilla romana, arancia amara, ecc.

Le piante citate hanno effetto colagogo (facilitano la produzione e l’espulsione della bile) e possono aiutare in caso di dispepsia o cattiva digestione. In ogni caso, è sempre bene chiedere il parere del medico prima di assumerle.

Bicchiere con acqua e limone e cucchiaino
Succo di limone e acqua è un rimedio per la salute dell’intestino.

Il caffè a digiuno può aiutare grazie alla sua capacità di stimolare la cistifellea; non bisogna però eccedere per non creare dipendenza.

Sarà bene seguire, in generale, una dieta a base di grassi sani. Il grasso presente in alcuni alimenti, infatti, stimola la contrazione della cistifellea e può aiutare a mantenere un corretto flusso biliare.

Chi ha, ad esempio, problemi ad andare in bagno, con presenza di gas inodori e senza patologie organiche, può trarre giovamento da un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Andrà preso a digiuno, seguito da un bicchiere d’acqua e qualche goccia di limone.

Conclusioni

Se state già seguendo una dieta ricca di fibre fermentabili, ma soffrite di stitichezza con produzione di gas inodori e il medico ha scartato altre patologie su base organica, questi trucchi possono stimolare il flusso biliare e risolvere il problema.


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