
La ben nota sensazione di bruciore allo sterno e alla gola è dovuta alla risalita dei succhi gastrici verso l’esofago.…
I brufoli vaginali possono essere fastidiosi e causare problemi più gravi. Scoprite come trattarli con rimedi del tutto naturali.
I brufoli vaginali si presentano sotto forma di rigonfiamenti infiammati. Di solito sono dolorosi e fastidiosi. Nonostante a prima vista possono non sembrare un grave problema, è bene tenere a mente alcuni consigli per capire quando non si tratta di semplici brufoli.
Questi foruncoli compaiono a causa di un’infiammazione del bulbo pilifero che colpisce il derma e il tessuto sottocutaneo. Vale a dire che hanno origine da un’infezione della radice del pelo che finisce per produrre il brufolo e i fastidi che ne seguono.
I brufoli vaginali possono comparire a causa dell’incistamento di uno dei peli della zona interessata. Questo può essere conseguenza della depilazione. Molto spesso il pelo non riesce a superare la barriera della pelle e finisce per crescere dall’interno, causando la comparsa di un brufoletto.
In questi casi, i foruncoli non rappresentano alcun rischio per la salute. Dobbiamo solo includere l’esfoliazione tra le nostre abitudini quotidiane. Eviteremo così che il pelo si incisti. Se ne abbiamo già individuato qualcuno, l’ideale è applicare dell’acqua calda nella zona interessata, disinfettare e cercare di rimuovere il pelo dall’interno.
In quali casi un foruncolo può essere motivo di preoccupazione? Se cresce, cambia colore, non migliora nel giro di una settimana, provoca dolore e si ha la febbre. In questi casi, i brufoli vaginali possono essere un campanello di allarme dei seguenti problemi:
Sebbene non si tratti di casi comuni, informare il medico della presenza di brufoli vaginali che non vanno via, che sono diventati più grandi o che hanno cambiato colore lo aiuterà a capire se è sintomo di un problema più grave o se si tratta di una semplice infezione.
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Alcuni rimedi naturali possono essere di aiuto in caso di brufoli vaginali, infatti ne accelerano la scomparsa. Sono tutti di origine naturale, dunque non provocano reazioni allergiche cutanee. Consigliamo di seguire le indicazioni che esporremo per ognuno di esso.
Il dividivi è un frutto originario dell’America del Sud. I suoi frutti non aiutano solo a trattare i foruncoli, bensì anche le ferite, le lesioni orali, i disturbi gastrici, inoltre sono adatti per fare delle lavande vaginali. Con questo frutto possiamo preparare i seguenti rimedi:
Il pepe nero viene usato come spezia in diverse parti del mondo. Aggiunge ai pasti un delizioso sapore piccante. Tuttavia, è utile anche per trattare i brufoli vaginali, in quanto aiuta a sfiammare la zona e a ridurre poc per volta queste protuberanze cutanee. Per utilizzarlo, bisogna procedere nel modo seguente:
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Questa pianta di solito viene consumata per le sue proprietà terapeutiche, anche se gli esperti consigliano di moderarne il consumo poiché potrebbe essere tossica. Nel caso dei foruncoli può essere utilizzata come segue:
Ci auguriamo che questi rimedi naturali vi permettano di trattare efficacemente i brufoli vaginali. Tuttavia, se notate che cambiano aspetto, non esitate a rivolgervi al medico. Se non trattati, i foruncoli possono infettarsi, provocando febbre e altri problemi. Sebbene non sia comune, i brufoli vaginali possono anche indicare una malattia, come già detto in precedenza.
Per concludere, desideriamo ricordarvi che qualunque indicazione data dal medico sarà prioritaria rispetto a questi rimedi naturali che possono fungere da rimedio complementare, ma mai sostitutivo delle terapie prescritte dal medico o dei suoi consigli.