Quando è stata l’ultima volta che avete detto “basta” ad alta voce? Non è facile. Non è per nulla semplice fare un passo verso quest’atto di coraggio personale che, al tempo stesso, apre le porte alla libertà emotiva.
Ben lontano da quello che molti possono pensare, le persone cambiano con il tempo. Cambiare determinati aspetti della nostra personalità, essenze, valori ed atteggiamenti ci permette di adattarci meglio alle difficoltà della vita.
Più che cambiare, le persone avanzano e questo, senza dubbio, è un segno di salute mentale ed emotiva. Lungi dal temere i cambiamenti, dobbiamo vederli come opportunità con cui incontrare, più che la felicità, un’adeguata calma e benessere interiore.
Dobbiamo imparare a dire basta. Vi invitiamo a riflettere su questo aspetto.
Dire “basta”: un atto di liberazione
Se ci fermiamo qualche secondo a pensare a quanti “sì” abbiamo detto in una giornata rispetto al numero di “no” pronunciati, ci renderemo conto che le persone, in generale, optano prima per le affermazioni che per le negazioni.
La nostra educazione di solito è orientata ad una cortesia rispettosa in cui si è abituati a dire “sì”, a ringraziare e ad essere diligenti in ogni situazione.
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Anche se si tratta di un atto di nobiltà che ci arricchisce in quanto persone, sarebbe altrettanto adeguato che, fin da piccoli, ci fornissero strategie per essere assertivi. Vi spieghiamo in cosa consiste.
L’importanza dell’assertività
L’assertività è, prima di tutto, quella condotta grazie alla quale riusciamo a difendere i nostri diritti, le nostre opinioni e necessità in modo rispettoso, considerando anche la persona che abbiamo davanti.
- Di certo non è per nulla facile. Per riuscire ad essere assertivi, è necessario, prima di tutto, avere un’autostima ben definita e sapere fino a dove arrivano i nostri limiti. Scoprire cosa possiamo accettare e cosa no.
- Una volta che si hanno ben chiari i propri limiti personali, bisogna essere capaci di impedire non solo che altri li oltrepassino, ma evitare noi stessi di violare gli spazi altrui.
- Si tratta di rispettare ed essere rispettati; di saper ascoltare, ma anche di saper usare la voce per spiegarci con chiarezza e sicurezza riguardo a quello che vogliamo, ci piace o ci ferisce.
- Non abbiate paura di usare il pronome personale “io” nelle vostre frasi (“Io non accetto che mi parli così”, “Io non posso sopportare questa situazione, mi fa stare male”, “Io mi sento sottovalutato, credo che non mi stai rispettando”).
Le possibili conseguenze del dire “basta”
Ogni cambiamento è accompagnato da una dose di paura, un’altra di insicurezza, ed infine, da una sensazione di rischio nell’immaginare le possibili conseguenze che possono verificarsi in seguito alla nostra azione, al nostro cambiamento.
- Dire “basta” ad una situazione familiare molto complessa può portare, per esempio, le persone a reazioni negative, rifiutandoci.
- Dire “basta” ad una situazione lavorativa insostenibile può farci perdere l’impiego.
- Dire “basta” alla condotta negativa dei nostri figli può indurli a farci dire che non ci vogliono bene.
- Tutti abbiamo paura delle possibili conseguenze, ma prima di anticiparle o persino temerle, è necessario soffermarsi e pensare a cosa possa succedere nel caso in cui non reagiamo e continuiamo nella medesima situazione negativa.
- A volte è più pericoloso continuare uniti ad un presente insostenibile che reagire e dire “basta”. A volte, che ci crediate o meno, si aprono nuovi cammini lì dove tutti possiamo vincere.
La necessità di essere integri con i nostri valori
La nostra integrità emotiva è relazionata con l’agire in accordo al nostro sistema di valori e convinzioni.
Se ci abituiamo a cedere tutte le volte, se viviamo orientati solo a non deludere o a compiacere gli altri, arriverà un giorno in cui smetteremo di riconoscerci allo specchio.
- Non è l’atteggiamento adatto. Abbiamo ben chiaro che è praticamente impossibile fare sempre quello che si desidera, tanto meno è adeguato dire tutto quello che si pensa, tutto quello che si prova.
- Si tratta solo di essere in accordo, integri e rispettosi con noi stessi e gli altri.
- Per convivere, è necessario tenere in conto le necessità altrui, ma anche saper ascoltare il proprio cuore ed agire in modo equilibrato.
- La nostra pace interiore non è negoziabile, così come la nostra dignità. Se lasciamo che altri ci minino e ci trasformino in attori secondari della nostra stessa vita, perderemo la nostra autostima e feriremo noi stessi.
Siate coerenti con i vostri valori. Ascoltate la vostra voce interiore e non abbiate paura di dire “basta” quando è necessario.
Le persone cambiano, ma questo cambiamento non consiste nel dare un giro di 180 gradi. Bisogna solo fare un passo in avanti, per crescere.