Cavolo ornamentale: cure e consigli per farlo diventare colorato

Scoprite come curare il cavolo ornamentale e riempire il vostro giardino di colore e vitalità: ecco alcuni consigli!
Cavolo ornamentale: cure e consigli per farlo diventare colorato

Ultimo aggiornamento: 30 aprile, 2023

Il cavolo è una pianta commestibile protagonista di diverse ricette squisite, ma ne esiste una versione ornamentale che si distingue per la sua colorazione. Dalla forma a rosetta, come altri tipi di cavolo, quello che descriveremo nelle righe che seguono si integra molto bene con le altre specie presenti nell’orto.

Volete conoscere tutti i dettagli sul cavolo ornamentale? Sappiamo che è così, quindi continuate a leggere!

Che aspetto ha il cavolo ornamentale? Scoprite le sue caratteristiche

Il cavolo ornamentale ha foglie più spesse e lucide rispetto ai cavoli più comuni. Come abbiamo già detto, ha anche una forma a rosetta che lo fa assomigliare da lontano a una grande succulenta.

Infatti, essendo originario di zone con terreni calcarei e alti livelli di salinità, questo tipo di cavolo ha la capacità di immagazzinare acqua nelle foglie.

I cavoli ornamentali hanno colori intensi, viola, bianchi, rosa e verdi, che si intensificano quando la pianta raggiunge la maturità, cioè nel primo anno di vita. Ce ne sono anche alcuni, come la Brassica oleracea var. acephala che sono tricolori: viola, verde e bianco. Oppure il rainbow candy crush, che oscilla tra i toni del verde scuro e del viola con intensità diverse.

Dopo il primo anno di vita della pianta, i suoi colori rimangono intensi per un altro anno. Questo considerando che si tratta di una specie biennale. Due anni dopo la germinazione, la pianta muore.

Essere ornamentale non significa che non possa essere mangiato. Al contrario. Molte persone lo coltivano come ornamentale e, dopo un anno o più, lo mangiano.

Noterete che nel secondo anno di germinazione, il cavolo ornamentale fiorisce e diventa la casa di molti animali che lo raggiungono in cerca di polline, come farfalle e coleotteri. Che bel lavoro fanno prima di salutarci!

Esiste un'ampia varietà di cavoli ornamentali, disponibili in diverse forme e colori.
Esiste un’ampia varietà di cavoli ornamentali, disponibili in diverse forme e colori.

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Cura del cavolo ornamentale

Il cavolo ornamentale è tanto bello quanto semplice da curare. Prendete nota e godetevi la crescita di nuove piante che riempiranno di colore il vostro giardino.

1. Substrato e compost

Il cavolo ornamentale ha bisogno di un substrato fertile e ben drenato, in modo che l’acqua in eccesso possa circolare senza intaccare le radici della pianta. Il substrato deve essere controllato in modo che non sia troppo acido.

Deve anche essere compatto. Per questo è bene mescolare il terreno con torba, humus di lombrico, tepojal (aiuta il drenaggio) e calce per l’alcalinità.

Quest’ultimo prodotto va usato solo se il terreno non ha il pH previsto. Per scoprirlo, potete fare un test di acidità. Se il pH misurato è compreso tra 6 e 7,5, è alcalino; se è pari a 5, è neutro e andrà bene; ma se il risultato è inferiore, è necessario applicare la calce fino a raggiungere l’equilibrio.

Il concime deve essere dato una volta all’anno, accompagnato da un fertilizzante ricco di fosforo e potassio, con lo 0% di azoto. Questo elemento aumenta la probabilità di crescita dei funghi.

2. Luce e temperatura

Oltre al substrato ideale, il cavolo ornamentale ha bisogno di uno spazio in cui la temperatura sia compresa tra 15 e 18 gradi. Anche se va detto che tollera le gelate come un guerriero. Inoltre, il freddo intensifica i suoi colori.

Questo significa che la luce che gli viene fornita può essere la luce diretta del sole o una parziale penombra; saprà adattarsi senza problemi. In ogni caso, durante l’inverno, è consigliabile mettere i cavoli in un luogo in cui ricevano la maggior quantità possibile di luce solare.

3. Annaffiatura

Quando abbiamo parlato del terreno, abbiamo sottolineato la sua capacità di drenaggio. Questo perché i terreni alcalini non assorbono bene l’acqua, mettendo le radici a rischio di ristagno idrico.

Questo promemoria serve a dirvi di curare il substrato perché i cavoli ornamentali hanno bisogno di molta acqua, ma deve essere distribuita in modo corretto.

4. Manutenzione

I cavoli ornamentali sono soggetti a parassiti come bruchi, lumache e piccioni. Se il loro sapore piace a voi, piacciono anche a questi visitatori.

Essendo commestibili, vanno protetti da questi attacchi senza ricorrere a pesticidi o prodotti chimici. Le alternative casalinghe e naturali, rispettose di tutte le forme di vita, sono sempre le migliori.

Lo stesso consiglio vale per il trattamento della ruggine bianca, classica sui crisantemi, ma comune anche sui cavoli. Un modo per prevenirla è quello di non bagnare le foglie quando si annaffia.

3 tipi di cavolo ornamentale da tenere in casa o in giardino

Il Coral Queen è un tipo di cavolo ornamentale che si distingue per la forma delle sue foglie.
Il Coral queen è un tipo di cavolo ornamentale che si distingue per la forma delle sue foglie.

Ora che sapete come prendervi cura dei vostri cavoli ornamentali, vi consigliamo tre tipi che brillano per la loro bellezza e che dovreste provare a piantare.

  • Serie Crane: questo tipo di cavolo ornamentale ha foglie ricce e si presenta in una gamma di colori incredibili, come il rosa acceso, il rosso e il bicolore, tra il rosa e il giallo.
  • Coral queen: ha foglie piumose che si distinguono per il colore rosso quasi violaceo al centro.
  • Nagoya: è una varietà riccia che si caratterizza per i suoi colori più pastello, come il bianco, il rosa e il rosso.

Non è necessario scegliere tra queste tre varietà di cavolo ornamentale: potete averle tutte! La sua cura è la stessa descritta in precedenza, quindi non perdete l’occasione di avere un giardino colorato e bello in cui i cavoli sono i protagonisti.


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