Cohosh nero: proprietà e controindicazioni
La Cimicifuga racemosa, conosciuta come cohosh nero, è una pianta perenne della famiglia dei ranuncoli, originaria del Nord America, le cui radici e rizomi sono utilizzati nella medicina tradizionale come integratore per regolare l’attività ormonale, calmare i sintomi della menopausa e alcuni disturbi.
Secondo le informazioni messe a disposizione dall’Università Nazionale di Medicina Naturale (NUNM), questa pianta è stata usata fin dall’antichità come tonico per favorire la salute riproduttiva delle donne. Il cohosh nero, di fatto, non solo è utile durante la menopausa, ma dona anche un certo sollievo da alterazioni mestruali, endometriosi e problemi di sterilità.
Tra l’altro si ritiene sia utile contro il morso del serpente a sonagli, per attenuare i dolori muscoloscheletrici e migliorare la qualità del sonno. Cosa dice la scienza al riguardo? Quali sono le sue controindicazioni? Ne parliamo in questo articolo.
Porprietà del cohosh nero
Il cohosh nero, il cui nome scientifico è Cimicifuga racemosa, è una pianta erbacea perenne originaria degli Stati Uniti e del Canada. Oggi è coltivata anche in Europa, ed è distribuito come integratore in molte parti del mondo, sia in polvere che in estratti liquidi o in pillole.
La pianta ha un fusto solcato che arriva fino a 2,5 metri. Di solito fiorisce tra giugno e luglio e produce un odore sgradevole che persiste fino a quando la pianta si secca. Ogni fiore presenta circa 100 stami, dall’aspetto di un lungo grappolo di fiori. Infatti in passato era conosciuta come Macrotys racemosa, che significa grande grappolo.
La parte della pianta che viene utilizzata nella medicina naturale è la radice, il cui esterno è nero e marrone mentre il centro è bianco. Il suo sapore è amaro e le foglie lasciano una sensazione aspra sulla lingua.
Principali composti attivi
Nel cohosh nero è stata identificata un’ampia varietà di composti attivi che, a quanto pare, sono alla base delle sue proprietà medicinali. Secondo i dati divulgati dal National Center for Biotechnology Information, la sua composizione include:
- Isoflavone formononetina.
- Acidi isoferulico, caffeico, salicilico e fuchinolico.
- Acidi grassi.
- Tannini.
- Zuccheri.
- Glicosidi triterpenici.
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Proprietà del cohosh nero
Sin dai tempi antichi, il cohosh nero è stato classificato come un “alleato per la salute delle donne”. Come si legge in una recensione pubblicata nel 2017, questa pianta ha mostrato proprietà estrogeniche, antinfiammatorie, analgesiche e antispasmodiche. Inoltre, sembra che agisca come tranquillante, espettorante e antitussivo.
Tuttavia, i risultati della ricerca sono contrastanti, così come i pareri sulla sua efficacia. Persino enti come l’Agenzia europea di Medicina (EMA) hanno scelto di sopprimere le informazioni mediche associate a questa pianta, poiché non vi è alcuna certezza scientifica che sia sicura.
Quali benefici gli vengono attribuiti?
I principali benefici del cohosh nero hanno a che fare con i sintomi della menopausa, l’equilibrio ormonale e la salute riproduttiva della donna. Sono state effettuate diverse ricerche al riguardo. Tuttavia, per ora le prove rimangono limitate. Vediamo nel dettaglio i suoi utilizzi.
Menopausa
Il contenuto di isoflavoni del cohosh nero viene utilizzato come coadiuvante per mitigare i sintomi della menopausa. Il consumo di integratori vegetali è utile per ridurre le vampate di calore, sudorazione notturna, nervosismo, secchezza vaginale e altri fastidi associati a questa fase.
Una ricerca pubblicata sul Journal of Education and Health Promotion ha scoperto che le donne in menopausa che avevano assunto 20 milligrammi di integratori di cohosh nero hanno riferito un calo delle vampate di calore e un maggiore senso di benessere. Risultati simili sono stati segnalati da un recente studio sugli Archives of Gynecology and Obstetrics.
Fertilità
I nativi americani usavano questa pianta per aumentare la fertilità delle donne. Nonostante ciò, le prove sono limitate. Tuttavia, si ritiene che i fitoestrogeni in esso contenuti siano utili per aumentare l’efficacia del Clomid (clomifene citrato), un farmaco usato per stimolare la fertilità.
Uno studio pubblicato su Gynecological Endocrinology mette in evidenza migliori tassi di gravidanza e ovulazione nelle donne infertili che hanno assunto questi tipi di integratori insieme al farmaco menzionato.
Il cohosh nero per regolare l’equilibrio ormonale
Pare che l’attività estrogenica del cohosh nero sia un coadiuvante utile per ristabilire l’equilibrio ormonale nelle donne. La ricerca mostra che i fitoestrogeni possono essere utili nella regolazione del ciclo mestruale per condizioni come la sindrome dell’ovaio policistico.
Si pensa anche che aiuti ad alleviare i crampi mestruali, la dismenorrea e la sindrome pre-mestruale. Inoltre, alcuni studi in provetta hanno scoperto che gli estratti di questa pianta sono stati in grado di rallentare la diffusione delle cellule del cancro al seno. Ad ogni modo, sono necessari ulteriori studi per valutare questi effetti.
Salute mentale
La credenza popolare assicura che il cohosh nero favorisce lo stress e il sollievo dall’ansia. Per ora, non ci sono studi conclusivi su questo. Indipendentemente da ciò, questa ricerca pubblicata su Post Reproductive Health afferma che gli integratori a base di questa pianta contribuiscono a migliorare i sintomi psicologici nelle donne in peri e post-menopausa.
Dolori muscolari e articolari
Nella medicina tradizionale, gli estratti di questa pianta vengono utilizzati come integratore per ridurre il dolore e l’infiammazione. Si dice anche che abbia proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antipiretiche. Pertanto, viene utilizzata come alleato per ridurre il dolore muscolo-scheletrico, l’artrite e il mal di testa.
Qualità del sonno e benessere
Il cohosh nero da solo o in combinazione con la melissa o l’erba di San Giovanni agisce come un rilassante dei nervi e dei muscoli. Per questo motivo aumenta la sensazione di benessere e aiuta a migliorare la qualità del sonno. È ideale per calmare gli stati di nervosismo e irritabilità.
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Rischi e controindicazioni del cohosh nero
L’Office of Dietary Supplements (ODS) ci informa che gli integratori di questa pianta per il trattamento della menopausa hanno una bassa incidenza di effetti collaterali. Tuttavia, possono causare disturbi gastrointestinali, nausea, eruzioni cutanee, dolore o ingrossamento del seno e sanguinamento irregolare.
L’Agenzia spagnola per i medicinali e i prodotti sanitari (AEMPS) sconsiglia il consumo di questa pianta in caso di anamnesi di malattie del fegato o propensione verso questi disturbi. È stato osservato un effetto epatotossico che può essere molto dannoso in questi pazienti.
Allo stesso modo, gli studi su cavie hanno scoperto che il consumo di alte dosi di cohosh nero può causare anemia, poiché causa dei danni ai globuli rossi. Dovrebbe essere evitato anche nei seguenti casi:
- Gravidanza e allattamento.
- Cancro e trattamenti associati.
- Alterazioni della pressione sanguigna.
- Trattamenti con farmaci epatoprotettivi.
- Reazione allergica alle piante della famiglia dei ranuncoli.
Cosa bisogna ricordare su questa pianta?
Il cohosh nero è una pianta medicinale con una lunga storia come integratore per la salute ormonale e riproduttiva delle donne. I suoi integratori vengono utilizzati per alleviare notevolmente i sintomi della menopausa e i problemi di fertilità.
Nonostante ciò, il suo consumo può causare effetti negativi sulla salute epatica, specialmente nelle persone che mostrano una certa propensione. Non dovrebbe mai essere assunta in modo eccessivo, soprattutto senza la supervisione del medico. È importante consultare un professionista per stabilire quali sono le dosi sicure.
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