La sindrome del colon irritabile è un disturbo dell'apparato digerente che provoca dolore addominale , stitichezza oppure diarrea. Per avere sollievo, oltre a seguire le indicazioni del medico, il consiglio è apportare qualche modifica alla dieta.
La Sindrome dell’Intestino irritabile, conosciuta anche come colon irritabile, è una malattia caratterizzata da periodi di tensione addominale e disturbi al normale transito intestinale. Provoca episodi di stipsi e diarrea.
La causa esatta di questo disturbo non è stata ancora individuata, ma si pensa che sia strettamente relazionata a fattori psicologici come stress, ansia e nervosismo. Secondo la Dottoressa Moleski, “in molte persone che soffrono da questo disturbo l’apparato è particolarmente sensibile a una gran quantità di stimoli”.
Un altro fattore determinante sono gli sbalzi ormonali, le intolleranze alimentari e la predisposizione genetica.
Il trattamento della sindrome del colon irritabile
A seconda della situazione, il trattamento della sindrome del colon irritabile dovrà prevedere una serie di misure piuttosto che altre. Tuttavia, la Dott.ssa Moleski sottolinea come, in generale, i pazienti devono apportare determinate modifiche alla propria dieta.
Evitare i cibi irritanti, potenzialmente responsabili di alcuni episodi.
Limitare il consumo di alimenti a elevato contenuto di specifici tipi di carboidrati: oligosaccaridi fermentabili, disaccaridi, monosaccaridi e polioli.
Evitare il consumo di bevande alcoliche, con caffeina e sostanze artificiali (soprattutto il sorbitolo).
Evitare le gomme da masticare.
Il fruttosio, lo zucchero della frutta, delle bacche e di alcune piante, vanno assunte solo in piccole quantità.
Mangiare lentamente, senza fretta, masticando bene gli alimenti e prendendosi del tempo per gustare il pasto.
Seguire consigli del medico riguardo all’assunzione di farmaci.
Ulteriori raccomandazioni:
Evitare situazioni di stress, potenzialmente responsabili degli attacchi.
Fare regolare attività fisica per preservare il normale funzionamento dell’apparato digerente ed evitare quindi la stitichezza.
Fare terapia cognitivo-comportamentale può aiutare il paziente ad acquisire gli strumenti utili a gestire meglio lo stress e le emozioni negative potenzialmente responsabili di attacchi.
Rimedi naturali per avere sollievo
Secondo la tradizione popolare, ci sono alcuni rimedi potenzialmente utili a dare sollievo dai disturbi e a migliorare la salute dell’apparato digerente. Tra questi, l’infuso di zenzero e quello alla camomilla, due ingredienti naturali dalle proprietà analgesiche e antinfiammatorie.
Si dice che il connubio di questi due ingredienti formi un rimedio naturale delicato per lo stomaco.
Benefici dello zenzero
La sostanza attiva principale nello zenzero è comunemente conosciuta come Gingerolo. Essa conferisce alla pianta il caratteristico sapore piccante, nonché le sue proprietà antinfiammatorie, analgesiche e digestive.
Per secoli, lo zenzero è stato impiegato come rimedio naturale contro la digestione pesante, in quanto favorisce l’assorbimento dei nutrienti e l’eliminazione degli scarti accumulati nel colon.
Contiene una sostanza conosciuta come Oleoresina che gli conferisce proprietà antiacide, lassative e antispastiche.
È un carminativo naturale, ovvero blocca la produzione di gas intestinali.
Migliora la circolazione e, di conseguenza, favorisce l’espulsione delle tossine che viaggiano attraverso il flusso sanguigno.
È uno dei migliori rimedi naturali contro la nausea, l’acidità e il reflusso.
I fiori di camomilla sono stati impiegati nella medicina alternativa come complemento contro i dolori, l’infiammazione addominale e i problemi di transito intestinale.
La camomilla contiene sostanze attive come gli acidi organici, terpeni e alcol che le donano un effetto antinfiammatorio e calmante.
Aiuta ad attenuare la tensione addominale causata dall’intestino irritabile.
Aiuta a controllare diarrea e stipsi e a ridurre l’accumulo di gas.
Apporta benefici antispastici e antiacidi.
Come preparare un infuso di zenzero e camomilla
Ingredienti
2 tazze di acqua (500 ml)
1 cucchiaino di zenzero grattugiato (5 g)
1 cucchiaio di fiori di camomilla (10 g)
A scelta: 2 cucchiai di miele (50 g)
Preparazione
Versate le due tazze di acqua in una pentola e portate a ebollizione.
Una volta che l’acqua bolle, aggiungete la radice di zenzero grattugiato e i fiori di camomilla.
Abbassate la fiamma e lasciate in infusione per 2 o 3 minuti.
Lasciate raffreddare l’infuso per 10 o 15 minuti.
Versate la bevanda e, se lo gradite, aggiungete del miele e del ghiaccio.
Modalità di consumo
Bevete l’infuso con moderazione, senza superare mai le 3 tazze al giorno.
Se il vostro medico vi ha suggerito di non evitare il consumo di zenzero, evitate questa preparazione e domandategli se esistono alternative valide che fanno al caso vostro.
Seguite le indicazioni del medico e cercate di mantenere innanzitutto uno stile di vita sano.
Non sostituite il trattamento farmacologico con questo rimedio, che potrebbe essere controproducente.
La camomilla e lo zenzero sono un complemento di uno stile di vita sano
Siete alle prese con i sintomi del colon irritabile? Soffrite di digestione pesante? Se la risposta è sì, cosa aspettate a provare questa bevanda naturale per avere sollievo dai disturbi, per idratarvi e per avere sollievo?
Per ottenere risultati ottimali, dovete assicurarvi di mantenere una dieta sana ed equilibrata, secondo le indicazioni del vostro medico.
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