Come eliminare pesticidi e batteri da frutta e verdura

Anche se il modo migliore per eliminare i pesticidi dalla frutta è togliere la buccia, è proprio qui che si trova la maggior parte dei nutrienti. Per questo motivo è meglio conservarla e imparare a lavarla nel modo corretto.
Come eliminare pesticidi e batteri da frutta e verdura
Maria Patricia Pinero Corredor

Revisionato e approvato da la nutrizionista Maria Patricia Pinero Corredor.

Ultimo aggiornamento: 03 gennaio, 2023

Sai come eliminare pesticidi e batteri in modo corretto da frutta e verdura prima del consumo? Sfortunatamente, i prodotti che consumiamo oggi contengono una grande quantità di pesticidi e sostanze chimiche. Inoltre, ad alcuni frutti vengono aggiunte cere o lucidanti per ottenere un migliore effetto estetico.

La cosa migliore che puoi fare per evitare queste sostanze è acquistare prodotti biologici, ma se non è un’opzione per te, condividiamo alcuni suggerimenti in modo che tu possa imparare a pulire il cibo nel modo giusto. Prendi nota e applicali nella tua routine.

L’importanza di eliminare pesticidi e batteri

Frutta e verdura sono alimenti essenziali in qualsiasi tipo di dieta sana, poiché hanno proprietà nutritive molto importanti per il nostro organismo. Tuttavia, prima di mangiare questo tipo di cibo, dovresti sapere come pulirlo correttamente per eliminare tracce di pesticidi e batteri che possono influire sulla salute.

Sia la frutta che la verdura ricevono una grande quantità di pesticidi durante il loro processo di coltivazione. Secondo una pubblicazione dell’Organizzazione mondiale della sanità, in tutto il mondo vengono utilizzati più di 1.000 tipi di pesticidi per impedire ai parassiti di rovinare o distruggere il cibo.

Per non parlare del fatto che sono anche esposti a sporcizia e feci animali che possono contenere batteri pericolosi come Escherichia coli o Salmonella, tra gli altri. Da qui l’importanza di pulirli e disinfettarli prima del consumo, in modo che sia più sicuro portarli a tavola.

Mangiare la frutta con la buccia o eliminarla?

Eliminare pesticidi e batteri: qual è il miglior modo di farlo?

Il modo tradizionale per pulire frutta e verdura è semplicemente usare acqua e strofinare un po’. C’è chi ricorre a prodotti e disinfettanti naturali che promettono di eliminare il più possibile lo sporco e le sostanze nocive dal cibo.

Ad esempio, si parla dei vantaggi di immergere per qualche minuto il cibo nel bicarbonato di sodio o nell’aceto di mele per disinfettarlo adeguatamente. Alcuni raccomandano addirittura l’uso di detergenti commerciali, come sapone o candeggina, come misura aggiuntiva.

Tuttavia, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti non è d’accordo con queste misure. Alcuni esperti in materia sottolineano che è meglio mantenere la forma abituale di pulizia e limitarsi all’acqua per rimuovere qualsiasi tipo di organismo o sostanza dannosa per la salute.

Come pulire frutta e verdura in modo adeguato con acqua?

Sappiamo tutti che frutta e verdura sono una parte fondamentale di una dieta equilibrata. In questo modo, il corpo ottiene i nutrienti di cui ha bisogno per funzionare correttamente e prevenire alcune condizioni di salute, come problemi cardiaci, obesità.

Come accennato, il lavaggio degli alimenti è molto importante per promuovere la buona salute e l’igiene alimentare. La prima cosa che dovresti sapere è che il momento migliore per farlo è poco prima di consumarli. Questo eviterà, se eviti di conservarle umide, di creare un ambiente favorevole alla crescita di funghi e batteri.

Come avere cibo pulito prima di consumarlo

Un articolo dei Centers for Disease Control and Prevention consiglia di adottare le seguenti misure per ottenere prodotti puliti e pronti da mangiare una volta portati a casa:

  • Lava bene le mani e pulisci gli utensili da cucina e le superfici con cui entreranno in contatto frutta e verdura.
  • Strofinali sotto l’acqua corrente, anche se prevedi di rimuovere la buccia. In questo modo, durante il taglio, si evita che eventuali germi entrino in contatto con l’interno dell’alimento.
  • Non utilizzare alcun prodotto per la pulizia, come sapone, candeggina, detergenti o prodotti commerciali, poiché la loro ingestione comporta ulteriori rischi per la salute.
  • Taglia le parti danneggiate prima di mangiarle o prepararle.
  • Asciuga frutta e verdura con un tovagliolo di carta.
  • Tieni frutta e verdura separate dai cibi crudi che provengono da animali, come carne, pollame e frutti di mare.
  • Una volta tolte dal frigo, consumale entro 2 ore, anche se prevedi di sbucciarle o cuocerle. Se la temperatura è superiore a 32°C, non devono essere lasciati fuori dal frigo per più di 1 ora.

Come eliminare batteri e pesticidi dal cibo in modo casalingo?

Uno studio pubblicato sul Journal of Food Protection dal titolo “Efficacia dei metodi di lavaggio domestici per controllare la contaminazione microbica della superficie dei prodotti freschi”, propone invece le seguenti misure, a seconda del tipo di frutta e verdura che si desidera pulire.

  • Per lavare alimenti dalla buccia dura, come mele, limoni e pere, patate, carote e rape, puoi utilizzare una spazzola con setole morbide. In questo modo puoi rimuovere meglio le scorie e in profondità.
  • Le verdure a foglia verde, come spinaci, lattuga, bietole e porri, devono essere private dello strato più esterno. Successivamente, l’opzione migliore è immergerli in un contenitore con acqua fredda, sciacquarli con acqua fresca e scolarli.
  • Gli alimenti delicati, come bacche, funghi e altri tipi di prodotti che hanno maggiori probabilità di disfarsi, possono essere puliti sotto l’acqua corrente, strofinando delicatamente con le dita per rimuovere tracce di contaminanti.

Insomma, non esitare a seguire tutte le raccomandazioni menzionate per rimuovere qualsiasi residuo di pesticida o sporco da frutta e verdura. Come puoi vedere, per raggiungere questo obiettivo non è necessario nient’altro che acqua dolce.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.