Come insegnare ai bambini a nuotare: consigli ed esercizi

Quando insegnate ai bambini a nuotare è importante che percepiscano quest'attività come un hobby e non un obbligo. Solo così la svolgeranno con piacere.
Come insegnare ai bambini a nuotare: consigli ed esercizi
Carlos Fabián Avila

Revisionato e approvato da il dottore Carlos Fabián Avila.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

In questo articolo vi diciamo come insegnare ai bambini a nuotare. Nuotare è uno degli sport più salutari e completi che esistano. Durante il nuoto si usano quasi tutti i muscoli del corpo e, per questo, è un’attività ludica molto consigliata.

Condividere con la famiglia momenti di nuoto in piscina è un esperienza che si ricorda per tutta la vita.

Vi indichiamo alcuni esercizi facili e sicuri per imparare come insegnare ai bambini a nuotare e allo stesso tempo farli divertire.

Attraverso il gioco, la disciplina e molta informazione sulle precauzioni da adottare, sarà in grado di praticare questa importantissima attività sportiva.

Come insegnare ai bambini a nuotare senza paura?

Il primo ostacolo che si può incontrare quando si insegna ai bambini a nuotare è la paura. Per questo è importante che comincino il prima possibile a prendere familiarità con l’acqua.

Il modo migliore è rendere la situazione il più normale possibile. In questo modo si sentiranno a loro agio e potranno rilassarsi mentre svolgono quest’attività.

Bambine che nuotano sott'acqua

Un metodo che farà sentire il bambino più sicuro è insegnargli a nuotare in una parte poco profonda della piscina.

Optate per una piscina in cui possa toccare il fondo con i piedi: così facendo, non avrà l’impressione di affondare.

Una cosa importante è che la temperatura dell’acqua sia tiepida, poiché la pelle dei più piccoli è più sensibile ed è necessario che si sentano a loro agio. In caso contrario, potrebbero rifiutare questa esperienza.

In questo modo, i bambini si sentiranno pronti per cominciare a nuotare.

Esercizi di respirazione nella vasca da bagno

La vasca da bagno di casa vostra è un luogo ideale per le prime lezioni di respirazione. Giocare a inspirare e a rilasciare l’aria sotto all’acqua facendo le bolle è il principale metodo per insegnare ai bambini la respirazione durante il nuoto.

Inoltre, la vasca da bagno può essere il primo luogo per provare a immergere la testa sotto l’acqua affinché possa provare questa sensazione.

Un gioco molto interessante potrebbe essere quello di farli immergere per trovare uno dei loro giochi sul fondo della vasca. Imparare giocando è il modo migliore per cominciare una nuova attività.

In nessun caso dovrete obbligare un bambino ad andare sott’acqua o a immergersi. Il suo modo di apprendere è un processo naturale e graduale, quindi il bambino imparerà con il tempo e farà progressi gradualmente.

Vi sono bambini più spensierati e coraggiosi e altri che hanno una personalità più diffidente. In entrambi i casi potranno diventare dei grandi nuotatori se sappiamo rispettarli e motivarli ad imparare.

Piano piano in piscina

Bambina gioca con il papà in piscina

Un modo per aiutare i figli a familiarizzare con la piscina potrebbe essere farli sedere sul bordo con le gambe in acqua.

In questo modo, il bambino si abituerà alla temperatura e comincerà a sguazzare o a sbattere i piedi nell’acqua.

Il passo successivo è quello di incoraggiarlo ad entrare in piscina con voi, portandolo in una parte in cui potrà toccare il fondo con i piedi in modo che possa camminare nell’acqua.

Una tecnica molto efficace è quella di ridurre al minimo l’uso di salvagenti. I salvagenti creano spesso un senso di dipendenza che è difficile eliminare in seguito.

I primi esercizi di movimento

Il bambino deve concepire quest’attività come qualcosa di divertente e, in questo senso, non dovete mai sottovalutare i suoi limiti o arrabbiarvi se non riesce a svolgere un esercizio.

I primi movimenti vanno eseguiti giocando, a seconda dell’età del bambino.

  • Movimenti con i genitori: un genitore dovrebbe tenere il bambino ad una minima distanza, che andrà in seguito ad aumentare, il bambino viene messo in posizione orizzontale e, con delicatezza, spinto verso l’altro genitore. Il bambino avrà normalmente l’istinto di fare le sue prime bracciate nell’acqua.
  • Cercando un premio: adagiate il bambino su un salvagente in posizione orizzontale. Dovrete fare in modo che cerchi di raggiungere un gioco. Possiamo cominciare lanciandolo vicino e, gradualmente, tirarlo più lontano.
  • In volo: il bambino si aggrappa al collo del genitore mentre stende le braccia a mo’ di aereo. Il genitore lo fa fluttuare nell’acqua.

Con questi consigli su come insegnare ai bambini a nuotare li aiuterete a divertirsi praticando il nuoto, un esercizio fisico salutare e divertente.


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