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Come rimuovere il calcare dai rubinetti e mantenerli in buone condizioni

8 minuti
I rubinetti neri sono belli e di tendenza. Se ne avete uno e notate la presenza di calcare, il bicarbonato di sodio, la cola o un vaporizzatore possono aiutarvi a rimuoverlo.
Come rimuovere il calcare dai rubinetti e mantenerli in buone condizioni
Ultimo aggiornamento: 22 maggio, 2025

Le macchie di calcare bianche o giallastre, che compaiono sui rubinetti del lavandino, della doccia o del lavello della cucina, possono essere rimosse con l’uso di prodotti per la casa, come acqua ossigenata, limone e dentifricio. E sebbene possa comparire in qualsiasi casa, è più frequente nelle zone in cui l’acqua è dura, cioè con una maggiore quantità di minerali, come magnesio e calcio.

Se vi state chiedendo, come si forma? Deriva dall’evaporazione dell’acqua. Quando l’acqua dura viene lasciata sul rubinetto, col tempo evapora e lascia depositi di carbonato di calcio sulla superficie. Queste sono le macchie biancastre che conosciamo come calcare. E non solo rende i nostri rubinetti brutti e disordinati, ma può anche influire sul loro funzionamento.

Per esempio, il calcare ostruisce i fori da cui esce l’acqua dal rubinetto o dalla doccia, causando una diminuzione della pressione. Può anche accumularsi sulle maniglie o sulle manovelle e comprometterne il funzionamento, causando persino perdite d’acqua. Per eliminare il calcare dai rubinetti non è necessario chiamare l’idraulico. Ecco dieci consigli su come fare.

1. Aceto

L’aceto è uno dei prodotti più utilizzati in casa e può essere usato anche per rimuovere il calcare dai rubinetti, grazie all’acido acetico che contiene. Iniziate svitando l’aeratore del rubinetto (la parte da cui esce l’acqua), o il soffione, nel caso in cui stiate pulendo la doccia.

Immergetelo in un contenitore con una miscela di aceto bianco e acqua in parti uguali, lasciandolo agire per circa tre ore. Quindi risciacquate, asciugate e rimettete al suo posto. Se la formazione di calcare è eccessiva, si consiglia di utilizzare l’aceto per la pulizia, che è più concentrato dell’aceto bianco. Potete anche usarlo non diluito, ma il tempo di azione sarà più breve, circa 30 minuti.

Ora, per rimuovere il calcare dalle parti fisse del rubinetto, immergete un panno in microfibra nell’aceto bianco e avvolgetelo intorno al rubinetto. Utilizzate un elastico per tenerlo in posizione e lasciatelo agire per un’ora. Dopodiché, sciacquate il rubinetto e asciugatelo molto bene. Allo stesso modo, se il rubinetto presenta un eccesso di calcare, utilizzate l’aceto detergente e riducete il tempo a 30 minuti.

Si noti che l’aceto non è una buona opzione per gli accessori in ottone e per quelli con finiture che simulano l’oro, poiché la sua acidità potrebbe alterarne il colore. Nel caso del cromo, è possibile utilizzarlo diluito in acqua.

2. Bicarbonato di sodio

Un altro versatile prodotto per la pulizia fatto in casa è il bicarbonato di sodio. Si può usare su rubinetti di qualsiasi materiale e finitura, anche neri. Per farlo, mescolate tre cucchiai di bicarbonato di sodio e acqua fino a formare una pasta e applicatela sulle zone del rubinetto dove notate il calcare. Lasciate agire per un paio d’ore e poi, con uno spazzolino da denti a setole morbide, strofinate la zona e sciacquate.

3. Limone contro il calcare

Come l’aceto, anche il limone è un prodotto acido, ed è questo che lo rende utile per rimuovere il calcare. Iniziate tagliando un limone a metà e strofinandolo sulla superficie del rubinetto. Aspettate circa 30 minuti perché agisca sul calcare e pulite con acqua. Questo trucco è utile per i rubinetti in acciaio inox e plastica. Funziona anche per i rubinetti cromati, ma in questo caso è consigliabile diluire il succo di limone nell’acqua.

4. Bevanda analcolica

Forse questo è uno dei trucchi casalinghi più sorprendenti per rimuovere il calcare dai rubinetti, e proprio per il suo colore la cola non è il prodotto di pulizia ideale. Tuttavia, contiene acido fosforico, che potrebbe aiutare a disgregare il calcare.

Il modo di applicarlo è lo stesso dell’aceto: svitate l’aeratore dal rubinetto e immergetelo in un contenitore di soda per un’ora, poi lavatelo e asciugatelo. Sulle parti fisse, imbevete un panno o della lana nella soda e rotolatela intorno al corpo del rubinetto, lasciate agire per un paio d’ore e risciacquate.

5. Sale e aceto

Questo suggerimento combina l’acidità dell’aceto e il sale, che ha un’azione abrasiva. Insieme, rappresentano un’alternativa interessante per rimuovere il calcare dai rubinetti in acciaio, plastica e cromo. Per utilizzarli, mescolate un quarto di tazza di aceto bianco con circa tre cucchiai di sale, mettetelo sulle parti calcaree del rubinetto e lasciatelo agire per circa 30 minuti. In seguito, spazzolate delicatamente la zona con uno spazzolino da denti e risciacquate con acqua.

6. Bicarbonato di sodio e limone

Il bicarbonato di sodio e il limone sono un’accoppiata popolare per la pulizia della casa, e uno di questi usi è quello di rimuovere il calcare dai rubinetti sia del bagno che della cucina. Iniziate aggiungendo quattro cucchiai di bicarbonato di sodio in una ciotola e mescolatelo con il succo di un limone fino a ottenere una miscela uniforme.

Applicate al rubinetto e, dopo qualche minuto, utilizzate una spugna non abrasiva per strofinare le aree in cui si trovava il calcare. Terminare risciacquando e asciugando accuratamente.

7. Dentifricio contro il calcare

Se avete un rubinetto con una quantità leggera o moderata di calcare, questo trucco potrebbe essere l’ideale. Il dentifricio ha elementi abrasivi che possono aiutarvi a rimuovere il calcare dai rubinetti di qualsiasi materiale.

Iniziate ad applicare la pasta sulle aree con calcare e, usando un vecchio spazzolino da denti, strofinatela. Quindi, lasciate riposare per un paio di minuti e pulite con abbondante acqua. Se optate per questo trucco, utilizzate un dentifricio non gel, in quanto la sua composizione è meno abrasiva.

8. Perossido di idrogeno

Questa è un’altra alternativa per pulire i rubinetti che non presentano calcare in eccesso. L‘acqua ossigenata è utile per la pulizia grazie alla sua effervescenza, che agisce come un leggero abrasivo sulle aree calcaree. Esistono diversi modi per applicarla. Uno è quello di immergervi una spugna e strofinare le macchie.

C’è anche chi imbeve un pezzo di stoffa nell’acqua ossigenata, vi avvolge il rubinetto e lo lascia agire per un paio d’ore. Trascorso questo tempo, strofinate le zone con il calcare con uno spazzolino da denti. Se la combinate con il bicarbonato di sodio o con l’aceto, potrete rimuovere il calcare più ostinato. Tuttavia, se optate per queste opzioni, ricordate che l’aceto non è una buona idea per i rubinetti in ottone e per quelli con finiture simili all’oro.

9. Salsa di pomodoro contro il calcare

Se parliamo di salsa di pomodoro, probabilmente la associamo al cibo, ma non alla pulizia del calcare. Tuttavia, può essere utile perché contiene acido acetico, lo stesso dell’aceto. Basta mettere un cucchiaino di salsa di pomodoro sulle macchie di calcare e lasciare agire per un’ora. Poi spazzolate la zona con uno spazzolino da denti o una spugna morbida e pulite con acqua e sapone neutro.

10. Una vaporiera

Le vaporiere sono elettrodomestici molto versatili. Se ne avete uno in casa, può aiutarvi a pulire il calcare dai rubinetti di tutti i tipi, nonché dagli schermi della doccia e dalle piastrelle. Il motivo è che il getto di vapore acqueo concentrato che emette ammorbidisce il calcare e lo rende più facile da rimuovere. In seguito, però, è necessario asciugare bene il rubinetto per evitare la formazione di nuovo calcare.

11. Prodotti anticalcare

Infine, per rimuovere il calcare dai rubinetti si possono utilizzare prodotti commerciali. Sono ottimi contro il calcare molto incrostato e sono facili da applicare: hanno uno spruzzatore, si spruzza sul rubinetto, si lascia agire per il tempo indicato e poi si pulisce con acqua. Se optate per questa opzione, vi consigliamo di leggere prima l’etichetta del produttore, perché ce ne sono alcuni che non sono adatti a tutti i tipi di rubinetti.

Come prevenire l’accumulo di calcare sui rubinetti?

Un famoso detto dice che prevenire è meglio che curare, e questo si applica molto bene al caso del calcare sui rubinetti. Una pulizia frequente è il modo migliore per prevenire l’accumulo di calcare e mantenere i rubinetti in buone condizioni.

Dedicate un giorno alla settimana alla loro pulizia. Potete farlo con acqua e sapone neutro. Se vivete in una zona con acqua dura, decalcificate l’aeratore con aceto ogni due settimane. Se questo non è il vostro caso, è sufficiente eseguire la decalcificazione una volta al mese. Altre misure preventive che potrebbero aiutarvi sono le seguenti:

  • Asciugare il rubinetto. Tenete a portata di mano un asciugamano in microfibra e, dopo aver usato il rubinetto, asciugatelo. In questo modo si rimuoveranno le gocce d’acqua rimaste in superficie. Come abbiamo già detto, quando evaporano, lasciano i sedimenti che formano il calcare.
  • Riparare le perdite. Se in casa c’è un rubinetto che gocciola, cercate di ripararlo il prima possibile. Il flusso costante di acqua può causare la comparsa di calcare.
  • Installate un filtro per l’acqua. Se vivete in una zona con una durezza dell’acqua da bassa a moderata, questa può essere un’ottima alternativa. Con l’aiuto di un filtro interno al tubo si può ridurre la quantità di minerali nell’acqua e con essi il calcare. Tenete presente che questi dispositivi richiedono anche una pulizia.
  • Provate un addolcitore d’acqua. Se vivete in una zona con acqua dura, un addolcitore d’acqua è l’ideale. Essi scambiano gli ioni minerali presenti nell’acqua, riducendo così la formazione di calcare. Tuttavia, non sono economici.

Rubinetti puliti e senza calcare

Eliminare il calcare dai rubinetti non è solo una questione estetica, ma è anche necessario per prolungarne la vita utile e risparmiare denaro. Come avrete visto, esistono diverse alternative semplici e accessibili per farlo. Scegliete quella giusta per il vostro caso, tenendo conto del materiale del rubinetto e della quantità di calcare presente.

Dovreste anche considerare che alcuni dei consigli per la pulizia che vi abbiamo dato sono validi anche per altre aree del bagno. Ad esempio, il bicarbonato di sodio e l’aceto sono molto utili per rimuovere il calcare dai bagni, mentre l’aceto funziona per gli schermi della doccia e le piastrelle. Ora non vi resta che mettervi al lavoro e dire addio al calcare sui rubinetti e sul bagno in generale.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.