
I metodi contraccettivi non ormonali impediscono che l’ovulo venga fecondato dagli spermatozoi senza interferire con il ciclo mestruale della donna.…
Quando si tratta di stimolare i capezzoli della propria compagna, la comunicazione è fondamentale, dato che occorre sempre essere di comune accordo prima di mettere in atto determinate pratiche
Stimolare i capezzoli in maniera corretta può generare un’esperienza davvero piacevole. Questa zona così sensibile, concentra molte terminazioni nervose che possono persino portare all’orgasmo.
Nonostante il livello di eccitazione possa variare in funzione dell’età, degli ormoni, della taglia e della forma dei seni, è quasi inevitabile scatenare molteplici sensazioni quando gli si rivolge un trattamento adeguato.
L’errore che molti commettono è che, ignorando la loro sensibilità, effettuano dei movimenti o della carezze brusche, mordono oppure svolgono altre azioni che risultano piuttosto dolorose.
Nonostante il piacere provato vari a seconda delle preferenze di ciascuna persona, in generale si consiglia un trattamento delicato, lento e con tecniche diverse.
Sapete come stimolarle i capezzoli nel modo corretto? Comprendendo che possono sorgere molti dubbi al riguardo, a seguire vogliamo condividere con voi alcuni consigli basilari.
Per non dare luogo a un’esperienza dolorosa e traumatica quando si stabilisce un contatto coi capezzoli della propria compagna, la cosa ideale è iniziare con delle carezze lievi, senza stringere né mordere i seni.
Uno sfregamento leggero o un soave movimento delle dita, della lingua o di un oggetto morbido, provoca delle sensazioni interessanti che, poco a poco, portano l’eccitazione a un altro livello.
Vedere anche: Esercizi per tonificare il pavimento pelvico ed aumentare il piacere sessuale
La lingua diventa una protagonista dei preliminari nell’atto sessuale. Le sue consistenza ed energia riescono a provocare delle sensazioni forti che aumentano il grado di piacere.
Sfruttarla su una zona tanto sensibile quanto i capezzoli aumenta l’eccitazione e, con essa, favorisce la lubrificazione delle parti intime.
Per avviare la stimolazione dei capezzoli si consigliano dei movimenti lenti, a prescindere dall’elemento che si utilizza.
Man mano che si innalza la temperatura, è possibile provare velocità diverse, tanto per il movimento delle dita, quanto per quello della lingua.
Vi consigliamo di leggere: Aumentare il desiderio sessuale: 5 modi
Vi sono vari modi di massaggiare i seni e i capezzoli nel corso dell’atto sessuale. Tutto dipende dal momento, o meglio dalle preferenze della compagna.
Quasi sempre si consiglia di effettuare delle leggere pressioni, a causa della sensibilità dei tessuti. Tuttavia, quando aumenta l’eccitazione si può esercitare un poco più di forza, senza arrivare però a essere bruschi.
Quando si tratta di questa zona, dipende tutto dai gusti. È importante “sperimentare” e, soprattutto, avere una buona comunicazione con la propria compagna, affinché l’esperienza risulti piacevole e non dolorosa.
Dei pizzicotti, oppure una leggera rotazione del capezzolo, possono produrre molta eccitazione quando si è già raggiunto un certo grado di piacere nel corso dei preliminari o dell’atto sessuale.
Massaggiare i capezzoli coi genitali è un poco più spinto rispetto a tutto ciò che abbiamo detto finora, ma molte coppie lo fanno ed è davvero efficace.
Il contatto fra la punta del pene e i capezzoli fa vibrare entrambi in un modo indescrivibile. Molti raggiungono persino l’orgasmo giocando un po’ con questo metodo.
L’applicazione di diversi tipi di temperatura è una strategia molto utile quando si tratta di stimolare i capezzoli e uscire dalla routine sessuale.
Nonostante molti non abbiano mai provato, la loro applicazione genera delle sensazioni che possono portare al climax con maggiore facilità.
Vi piacerebbe provarli? Se non conoscevate questi trucchi per sfruttare a vostro vantaggio il piacere che danno i capezzoli, non dubitate a prenderli in considerazione la prossima volta che avete un incontro intimo con la vostra compagna.