Molte persone hanno bisogno di controllare la ritenzione idrica, che può presentarsi in qualsiasi soggetto. Ognuno di noi, inoltre, ne ha sofferto almeno una volta nella vita.
Il problema maggiore riguardo a questo disturbo, dunque, è la non conoscenza di come controllare la ritenzione idrica. È talmente tanta l’ignoranza riguardo a questo problema che viene spesso associato solo al sesso femminile.
Questa relazione tra donne e ritenzione idrica viene fatta in virtù dell’alta possibilità che queste ultime hanno di soffrirne durante il ciclo mestruale. Tuttavia, gli uomini non ne sono per nulla esenti.
Non c’è bisogno di sottolineare quanto sia perfetto l’organismo; in ogni caso, non sarebbe sbagliato nominare i problemi che sorgono quando si presenta uno squilibrio in qualche organo.
Cos’è la ritenzione idrica?
Parlando dell’ignoranza che circonda questo disturbo, dobbiamo chiarire alcuni aspetti fondamentali:
- In cosa consiste la ritenzione idrica
- Quali sono i fattori influenti
- Quale tipo di problematiche si manifestano
Essa è la conseguenza dell’accumulo di liquidi, soprattutto acqua, nella maggior parte dei tessuti appartenenti al corpo. Il principale fattore di incidenza è dovuto ad uno squilibrio ormonale che dovrebbe essere incaricato della regolazione degli stessi.
Perché si associa la ritenzione idrica alle donne?
Le donne sono più propense a presentare ritenzione idrica durante la seconda fase del loro ciclo, ovvero tra l’ovulazione e l’arrivo dello stesso. Ciò si deve alla concentrazione di progesterone nel sangue. Altro fattore che può influire, solo nelle donne, sono gli anticoncezionali.
Altri fattori
Come abbiamo già indicato, anche gli uomini possono soffrire di tale problema. Per loro i fattori più determinanti possono essere i seguenti:
- Sovrappeso.
- Posizioni prolungate (seduti, in piedi, sdraiati, ecc).
- Vita sedentaria.
Come identificare la ritenzione idrica?
Dato che si tratta di una malattia, presenta anche dei sintomi.
- Dolore alle articolazioni.
- Fastidio in diverse parti del corpo (gambe, piedi, braccia, mani, seni, bacino).
- Dolore addominale.
- I vestiti vengono percepiti come molto stretti.
- Parti del corpo più ampie rispetto ad altre.
Come controllare la ritenzione idrica?
Anche se la ritenzione idrica può presentarsi in qualsiasi persona, può anche essere mantenuta sotto controllo in modo abbastanza semplice, veloce ed efficace.
Basterà seguire alcuni consigli indicati in questo articolo. Se nessuno di essi dovesse funzionare, si consiglia di consultare il medico di fiducia.
1. Fare un massaggio o una passeggiata per controllare la ritenzione idrica
Uno dei fattori che influiscono sulla ritenzione idrica è la vita sedentaria. Quando una persona passa molto tempo senza realizzare alcuna attività fisica, ostacola una corretta circolazione sanguigna, che si traduce in un assopimento di tutto l’organismo.
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Alla lunga ciò sfocia in ritenzione idrica suddivisa in varie aree del corpo, soprattutto nelle estremità inferiori (piedi, gambe, cosce).
Per prevenirla o combatterla, si consiglia di fare tutti i giorni una passeggiata non molto lunga. In tal modo si favorirà subito la normale circolazione del sangue attraverso tutto il corpo.
Nel caso in cui fossimo troppo stanchi, può anche essere effettuato un massaggio nella zona in cui si percepisce lo spossamento o il malessere.
2. Assumere poco zucchero e sale
Lo zucchero in eccesso tende ad accumularsi nell’organismo. Tuttavia, il più nocivo è quello presente nelle caramelle e nei dolci. Esso tende ad aderire all’organismo stesso, rendendo impossibile il suo stesso assorbimento.
Il sale, inoltre, è il numero 1 degli alimenti vietati per chi soffre di ritenzione idrica, perché il sodio presente in esso impedisce che l’acqua accumulata venga eliminata in modo adeguato. Il consiglio è di diminuirne l’ingestione per quanto possibile.
3. Dieta sana per controllare la ritenzione idrica
Parlare dell’organismo mettendo da parte una dieta sana, significa non affrontare il problema nella sua interezza.
Nel caso si soffra di ritenzione idrica, si consiglia di includere nella dieta alimenti freschi, come banana, cipolla, mirtilli, pesce, noci e mandorle. Eliminano il sodio, sono diuretici e presentano proprietà antinfiammatorie.
Bibliografia
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