
Al giorno d’oggi, la ritenzione idrica rappresenta un problema relativamente frequente. Questa condizione viene definita come un disturbo infiammatorio che…
Per ottenere maggiore elasticità muscolare, bisogna essere costanti con gli stiramenti. Poco a poco, noteremo i muscoli più flessibili e ci sarà più facile realizzare gli esercizi
Non riesco ad allacciarmi le scarpe! Non raggiungo la mensola più alta! Quando mi chiamano non riesco a girarmi! Sono solo alcune delle lamentele più frequenti di chi non ha molta flessibilità muscolare.
Per avere maggiore flessibilità, è necessario abbandonare lo stile di vita sedentario (per quanto possibile), così come realizzare alcuni esercizi o movimenti che aiutino a stirare un po’ i muscoli.
Scopritene di più in questo articolo.
Una piccola porzione di persone che fanno sport non realizza gli esercizi di riscaldamento, abitudine molto nociva per la flessibilità muscolare; per non parlare di chi non fa nemmeno quattro passi a piedi da casa fino al supermercato.
Gli esperti dichiarano che è molto importante mantenere i muscoli flessibili. Alcuni dei motivi sono:
Cosa succede quando non abbiamo flessibilità nei muscoli?
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Per chi realizza attività fisica, è necessario includere esercizi di stretching prima e dopo l’allenamento. I professionisti dicono che per un’attività normale e moderata sono necessari sei minuti di stretching prima di iniziare e nove minuti a fine allenamento.
Non bisogna allungare troppo i muscoli né stirarli con violenza. Quando inizia a “tirare”, bisogna interrompere il movimento. In breve tempo si otterrà maggiore flessibilità.
Mantenete la posizione per 10 secondi e tornate con delicatezza alla posizione iniziale.
Le persone anziane o quelle dallo scarso spirito sportivo dovrebbero seguire questi consigli:
Appena vi alzate, realizzate alcuni movimenti di stretching di braccia e gambe per svegliarvi totalmente, includendo muscoli e tendini. Questo non solo vi apporterà flessibilità, ma anche energia.
Fatelo lentamente, perché il corpo è stato in riposo fino a quel momento.
Se avete poca flessibilità nelle braccia o nelle gambe, realizzate gli esercizi per queste zone in particolare. Un allenamento integrale può aiutarvi di certo. Tuttavia, concentratevi sull’area che vi fa male o che ha presentato impossibilità di movimento.
In base al lavoro o alle attività che realizzate durante la giornata, dovrete stirare i muscoli in più di un’occasione, oltre agli esercizi mattutini. Ad esempio, se lavorate tutto il giorno davanti al computer o seduti alla scrivania, alzatevi e stendete braccia, gambe e schiena.
Non iniziate nessuna attività senza esservi riscaldati prima, anche se si tratta di portare a spasso il cane o fare giardinaggio. Gli esercizi di stiramento non contano come attività fisica, ricordatelo.
Come abbiamo già detto, è vitale per acquisire sempre più flessibilità. È possibile realizzare molti esercizi per stirare i muscoli.
Nella dieta non devono mancare alimenti quali la frutta, la verdura, i cereali integrali, il calcio e le proteine. Per nulla al mondo dovete dimenticare l’importanza dell’acqua per idratare il corpo. Abbandonate cibi pronti e cambiateli con opzioni più sane.
Se vi iscrivete in palestra, chiedete all’allenatore di spiegarvi i vari esercizi con cui stirare i muscoli prima e dopo dell’allenamento.
Stirate i muscoli del petto: appoggiate il braccio destro sul torso, attraversandolo, con la mano verso l’altra spalla. La mano sinistra regge il gomito destro ed esercita una leggera pressione.
Ripetete dall’altro lato.
Sollevate il braccio lungo la testa e piegatelo dietro la nuca. Il gomito deve toccare l’orecchio e la mano la scapola. Esercitate una lieve pressione con l’altra mano dal gomito in giù. Ripetete con l’altro braccio.
Seduti a terra, stendete le gambe tenendole unite e poi piegatene una in modo che la pianta del piede tocchi l’interno del ginocchio dell’altra gamba. Stirate il torso in avanti cercando di toccare con le dita il piede della gamba stesa.
Ripetete con l’altra gamba.
Nella stessa posizione iniziale, stendete in avanti la schiena. In seguito, aprite le gambe e portate il torso verso uno dei piedi e poi verso l’altro.
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Sdraiatevi a pancia in su sopra un materassino. Appoggiate entrambe le mani sul pavimento e portate la testa all’indietro stirando completamente le braccia. La schiena resterà inarcata. Mantenete la posizione per pochi secondi e tornate a quella iniziale.
In piedi, sollevate un braccio al di sopra della testa e muovetevi verso il lato contrario così da stirare la vita e la zona delle costole. Ripete dall’altro lato.
Nella stessa posizione iniziale, abbassate la testa e la schiena provando a toccare con le mani la punta dei piedi.
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