7 consigli per decorare la casa con le luci al neon

Non è necessario avere un bar o un’attività per installare un’insegna luminosa. Negli ultimi anni sta prendendo piede la tendenza di decorare la casa con luci al neon e le possibilità si sono moltiplicate.

È comune vedere nelle case di conoscenti o sui social, la presenza di tubi con questo tipo di illuminazione. Portare l’attenzione su particolari punti di una stanza o dell’ingresso con pannelli luminosi è uno dei motivi che ci fanno scegliere le luci al neon.

Ma per sfruttarne la linea senza cadere nell’esagerazione, è bene seguire alcune regole. Ecco quali.

Cosa sono le luci al neon?

Il neon è un gas inerte presente nell’atmosfera terrestre. Fu scoperto alla fine del XIX secolo da due chimici britannici.

Durante gli anni ’20 divenne di moda per l’illuminazione di insegne e pubblicità, soprattutto nelle strade affollate del centro di New York.

L’effetto sorprendente di questo tipo di illuminazione è prodotto grazie al gas nobile contenuto all’interno dei tubi. Comunemente chiamate luci al neon, in realtà possono essere fatte di elio, argon, xeno e altri gas. Ognuno ha un diverso colore.

Negli anni ’50 e ’60, ristoranti e caffetterie iniziarono a usarli più frequentemente. Da allora le luci al neon sono strettamente legate a questo tipo di locale, così come a bar e discoteche.

Le tendenze decorative che coinvolgono questo tipo di illuminazione stanno diventando sempre più comuni  anche in casa. Voi le mettereste?

Motivi per decorare la casa con luci al neon

Portare l’eccentricità di queste luci in luoghi strategici della casa aggiunge una componente pop e moderna allo spazio. Con queste lampade è possibile richiamare l’attenzione su un’area specifica, grazie alla loro alta luminosità.

Sono tanti i motivi e i vantaggi offerti dall’arredare casa con le luci al neon:

• Versatilità. I produttori offrono tutti i tipi di design. Alcuni sono addirittura personalizzati, con forme, lettere, simboli e messaggi scelti dal cliente.
• Stanze diverse. La varietà di formati offre la possibilità di adattare la decorazione al neon a diversi spazi della casa. Dai quadri per bambini alle indicazioni nei corridoi.
• Personalità. Le luci al neon aggiungono una nota distintiva allo spazio. Sono vistose e originali, quindi devono essere ben abbinate per non cadere nell’eccesso.
• Vintage o futuristico. A seconda del tipo di insegna e della posizione, è possibile adattare le luci al neon ad uno stile vintage o futuristico.
• Energia elettrica. Rispetto ad altre comuni luci domestiche, il consumo di energia dei neon è basso e consente di lasciarli accesi per periodi più lunghi.

I migliori consigli per decorare la casa con le luci al neon

Seguendo questi consigli è possibile ottenere un’installazione di luci al neon che si adatti allo stile della casa. La scelta varia a seconda del colore delle pareti, della stanza e del gusto personale.

1. Personalizzate le insegne

Non tutte le insegne devono necessariamente riportare la scritta bar o benvenuto. Da quando i neon sono diventati di moda anche in casa, molti produttori offrono servizi di personalizzazione. In questo modo è possibile inserire parole o frasi di gusto personale e in linea con l’ambiente.

Ad esempio, potete appendere una freccia per indicare la strada per il bagno. O un cartello con la scritta exit su un’eventuale porta che va sul retro della casa. I disegni con citazioni, simboli e persino testi di canzoni sono molto comuni.

2. Non esagerate

I progetti di interni nei toni del crema, del beige o del bianco possono includere anche luci al neon. Ma in questi casi è importante non esagerare con i colori.

Non ci sono solo neon verdi, blu o viola. Ci sono anche i colori bianco e pastello, che si prestano meglio ad ambienti discreti.

3. La stanza dei bambini

Uno degli spazi più gettonati per l’installazione di questa illuminazione è la stanza dei bambini. Disegni a forma di animali, personaggi infantili o nuvole e arcobaleni stuzzicano l’immaginazione dei più piccoli. Con una luce al neon, oltre ad abbellire le pareti, non dovranno più preoccuparsi del buio.

4. Neon nelle camere da letto

Se si decide di collocare luci al neon nella stanza personale, è meglio attenersi alla discrezione. Molte persone scelgono motivi con frasi di ispirazione.

Se la pittura scura è predominante, si consigliano i toni del bianco per farli risaltare. D’altra parte, è possibile utilizzare tinte viola o blu scuro per creare atmosfere intime, senza bisogno di una lampada.

5. Spazi alternativi

Per non stancarsi rapidamente dell’attenzione che queste luci reclamano, è meglio installarle in ambienti alternativi. Corridoi, spazi adibiti a ufficio, bagni e cucine possono accogliere con un buon risultato insegne o frasi d’ispirazione.

Inoltre, ci sono versioni più piccole da sistemare sugli scaffali o sulla scrivania. In questo caso aiutano a mettere in risalto altri oggetti d’arredo.

6. Cornici e specchi

Le luci al neon sono molto utili per incorniciare uno spazio o un oggetto particolare che si desidera mettere in risalto. Ad esempio, quadri o immagini sulla parete.

Sono molto apprezzate anche per delimitare il contorno degli specchi. In questi casi, i toni del bianco evidenziano il vetro e aggiungono carattere e originalità.

7. Diversificare gli oggetti d’arredo

Gli elementi più diffusi per decorare le pareti sono quadri, poster e fotografie. Montare un’insegna al neon offre una valida alternativa.

Questo tipo di illuminazione può sostituire più oggetti contemporaneamente, grazie alla sua forte presenza e luminosità. È adatta anche per pareti in mattoni o con motivi.

Decorare la casa con luci al neon: una questione di spazio

Anche se esistono insegne più piccole, è necessario disporre di uno spazio ampio in modo che la luce al neon non invada l’intero ambiente. In questo modo si evita di mettere in ombra gli altri elementi decorativi. Infine, non è consigliabile combinare l’illuminazione al neon con altre luci forti.