Cosa succede al corpo mentre dormiamo?

Mentre dormiamo, il nostro organismo si occupa di produrre anticorpi per difenderci da virus e batteri; per questo motivo, quando ci ammaliamo, sentiamo un bisogno maggiore di dormire.
Cosa succede al corpo mentre dormiamo?

Ultimo aggiornamento: 25 maggio, 2022

Non serve posizionare una telecamera prima di andare a letto per analizzare cosa succede al corpo durante il riposo: molte delle attività prodotte durante il sonno sono interne e non possiamo vederle.

Siete curiosi di sapere cosa succede al corpo mentre dormiamo? Continuate a leggere questo articolo; alcuni dati sono molto interessanti!

Cosa succede al corpo mentre dormiamo

Appena chiudiamo gli occhi, ovvio, l’organismo non smette di funzionare. Mentre dormiamo, infatti, il corpo continua a lavorare e queste sono le sue attività principali:

Gli arti si paralizzano

Durante la fase più profonda del sonno, la fase R.E.M. (sigla in inglese di “movimento rapido degli occhi”) i muscoli degli arti si rilassano, fino a paralizzarsi.

Il corpo fa dei “salti”

Ragazza che sogna

Vi sarà capitato di provare la sensazione di cadere nel vuoto mentre dormite e di svegliarvi di soprassalto. Si tratta dello spasmo ipnico, una contrazione muscolare involontaria che si può interpretare come uno sforzo che facciamo per restare svegli o per svegliarci, una specie di campanello d’allarme.

La temperatura corporea si abbassa

Durante il giorno, mentre siamo impegnati nelle nostre attività, la temperatura è più alta perché stiamo bruciando calorie. Quando dormiamo, invece, abbiamo bisogno di risparmiare energia.

Il corpo, quindi, rallenta la combustione delle calorie. Per questo possiamo sentire freddo perfino d’estate.

Gli occhi si muovono rapidamente, cosa succede al corpo mentre dormiamo

Movimento degli occhi cosa succede al corpo

Durante il sonno passiamo attraverso cinque fasi diverse, di cui la più profonda e la più attiva è la REM. Una volta raggiunta questa fase, si comincia di nuovo con la prima.

Questo succede un’ora, un’ora e mezza dopo esserci addormentati. Gli occhi si muovono avanti e indietro in maniera del tutto involontaria.

Cancelliamo le informazioni inutili

La mente è la parte del corpo più attiva durante il sonno. Ogni notte si occupa di eliminare tutte le informazioni superflue che occupano spazio nella nostra memoria. Quello che vale la pena di conservare passa nella memoria a lungo termine, il resto va nel “Cestino”.

Produciamo più ormoni della crescita

Questo è uno dei motivi per cui da neonati si passa la maggior parte del tempo dormendo (e lo stesso vale per tutti i mammiferi appena nati). L’ormone della crescita, la somatotropina (o GH acronimo di growth hormone), non solo ci fa crescere, ma permette ai muscoli, alle ossa e ai tessuti di rigenerarsi.

Solitamente viene rilasciato in misura maggiore nelle fasi più profonde del sonno. Il GH, inoltre, contrasta l’abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue.

La gola si restringe

Gola

Il motivo di questo cambiamento è dovuto al rilassamento dei muscoli del collo, ecco perché molte persone russano, pur non avendo il naso chiuso.

In alcuni casi le vie respiratorie si chiudono completamente o parzialmente provocando un’apnea durante il sonno.

Il nostro sistema immunitario si rafforza

Avrete certamente sentito dire che abbiamo bisogno di dormire otto ore per non ammalarci. Questo perché mentre dormiamo, produciamo una grande quantità di anticorpi, la nostra difesa contro gli attacchi di virus e batteri.

Per questo motivo, quando siamo raffreddati o non ci sentiamo bene, tendiamo a dormire di più.

Digrigniamo i denti

Il bruxismo è un fenomeno piuttosto comune, soprattutto nei bambini e nei giovani. L’abitudine di digrignare i denti può aggravarsi quando si è sotto stress oppure quando la mandibola non è allineata.

Le persone che soffrono di questo problema si svegliano con la bocca dolorante; i denti, alla lunga, finiscono per consumarsi o spezzarsi.

I reni riposano

Reni

Se così non fosse, faremmo la pipì a letto! Durante il giorno, la funzione renale è attiva e ci aiuta a filtrare le tossine che si accumulano nel sangue. A questo scopo, viene prodotta l’urina. Quando dormiamo, l’azione di filtraggio dei reni rallenta fino a smettere di generare liquido. 

Poiché accumuliamo scorie durante il sonno senza poterle eliminare per diverse ore, (a meno che non ci alziamo nel cuore della notte per andare in bagno) il colore dell’urina, appena alzati, è più scura.

La vista migliora

Quando riposiamo generiamo molte cellule. Quelle degli occhi non fanno eccezione. La mancanza di sonno provoca alterazioni delle palpebre e della pellicola lacrimale che protegge la cornea.

Probabilmente la mattina vediamo meglio rispetto alla sera e uno dei motivi è questo (oltre al fatto che con il passare delle ore la vista si stanca). Chi soffre di borse sotto agli occhi vedrà che si riducono dopo un buon sonno.

Parliamo nel sonno

Cosa succede al corpo mentre dormiamo? Ebbene sì, possiamo parlare. Molte persone, infatti, parlano nel sonno. Succede al 5% della popolazione ed è un disturbo che può rivelarsi imbarazzante se condividiamo la stanza con qualcuno. Curiosamente la maggior parte non ricorda nulla di quello che ha detto.  Lo stress e la depressione aumentano le “chiacchiere notturne”.

Sentiamo “un’esplosione” in testa

Un dato curioso. Vi è mai capitato di provare una sensazione alla testa simile a un’esplosione, che vi fa svegliare e cercare di capire da dove sia arrivato il rumore? Quando succede, vuol dire che state attraversando una fase di forte stress e di ansia.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Cantero, J. L., M. Atienza, and R. M. Salas. “Valor clínico de la coherencia EEG como índice electrofisiológico de conectividad córtico-cortical durante el sueño.” Rev Neurol 31.5 (2000): 442-454.
  • Morales, Elena Miró, Maria del Carmen Cano, and Gualberto Buela Casal. “Sueño y calidad de vida.” Revista colombiana de psicología 14.1 (2005): 11-27.
  • Valdizán, J. R. “Trastornos generalizados del desarrollo y sueño.” Rev. Neurologia 41 (2005): 135-138.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.