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Il termine "germe" è molto comune quando si parla di malattie, soprattutto quando dobbiamo spiegarle ai più piccoli. Sapete però a quali microrganismi si riferisce e dove si trovano?
Vi siete mai chiesti cosa sono i germi? La parola “germe” ha significati diversi a seconda del contesto in cui viene utilizzata. In botanica, ad esempio, è definito come la parte riproduttiva di una pianta che germina per crescere. Per questo motivo il germe indica anche, in senso figurato, ciò che dà inizio a qualcosa, ad esempio un movimento.
In biologia, invece, indica un microrganismo, specialmente patogeno. Continuate a leggere se volete conoscere meglio questo emozionante mondo microscopico.
In biologia con il termine “germe” si intende qualsiasi microrganismo in grado di produrre una malattia o di danneggiare il suo ospite, sia esso animale o vegetale. Esistono quattro gruppo principali di germi:
I batteri sono organismi procarioti (cioè unicellulari) dalle dimensioni di pochi micron e con varie forme. Secondo l’Earth Microbiome Project, sul nostro pianeta sono più di mille miliardi le specie di batteri.
Non si esagera, quindi, nel dire che sono il pilastro di ogni ecosistema. In base alla morfologia, i batteri possono essere suddivisi in diversi tipi:
I batteri possono essere immobili oppure avere capacità motorie attraverso ciglia e flagelli che li aiutano a spostarsi. A seconda del comportamento alla colorazione, ovvero in base alla parete esterna della loro struttura, si distingue tra batteri gram-negativi o gram-positivi. Infine, i batteri possono essere indipendenti oppure patogeni di altri esseri viventi, compresi gli esseri umani.
Secondo una definizione stretta del termine, solo i batteri patogeni possono essere considerati germi.
I virus sono ancora più piccoli dei batteri e più rudimentali. Questi germi sono costituiti da catene di DNA o RNA (una o più), ricoperte da uno strato proteico che conferisce essi una forma tridimensionale.
Esistono circa 5000 specie di virus descritte. La loro riproduzione è impossibile in assenza di un ospite da invadere. I virus colonizzano le cellule del paziente e, sfruttandone le strutture, si replicano al loro interno. L’effetto è la diffusione della malattia.
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Per una maggiore brevità, riassumeremo i restanti germi o agenti patogeni come segue:
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Sarebbe più semplice dire quale spazio sulla Terra sia privo di germi. I microrganismi dominano tutti gli ambienti e ci circondano in ogni momento (e sono anche dentro di noi).
Ma poiché, nel senso stretto del termine, un germe è un agente patogeno per gli altri esseri viventi, dobbiamo limitarne la presenza soprattutto in:
Come abbiamo visto, il termine “germi” è insufficiente a descrivere i numerosi microrganismi che causano patologie negli esseri viventi. Questi presentano tutti caratteristiche comuni: sono microscopici e approfittano di altri per sopravvivere, provocando malattie di vario genere.