Le macchie sulla pelle sono un inestetismo molto diffuso. Per combatterle, esistono le creme antimacchia. In che modo possono aiutarci?
L’effetto delle creme antimacchia dipende dal tipo di macchia che andremo a trattare. Per ottenere risultati, bisogna essere costanti e applicare anche la protezione solare. Alcune, tuttavia, vanno applicate la sera.
Queste creme contengono depigmentanti attivi che arrestano la produzione di melanina e stimolano la rigenerazione cellulare.
Tipi di iperpigmentazioni o macchie
Come spiega un articolo della Mayo Clinic, la comparsa delle macchie è dovuta a un accumulo di melanina, un pigmento naturale che conferisce colore alla pelle. Le iperpigmentazioni si classificano in due tipi:
- Melaniche: compaiono a causa di una maggiore produzione di melanina. In questo gruppo sono comprese le lentiggini, il melasma e le iperpigmentazioni dovute a infiammazione. Per queste macchie, è possibile applicare creme antimacchia.
- Melanocitiche: sono dovute a un aumento del numero di melanociti. Tra questi sono comprese le lentigo senilis, le efelidi semplici e i nei. L’applicazione di creme antimacchia è inefficace in questi casi.
Tipi di macchie della pelle più frequenti
Le macchie che compaiono sulla pelle con frequenza maggiore sono:
- Efelidi solari: si tratta di macchie dovute all’azione del sole.
- Lentiggini: sono piccole macchie marroni dalla distribuzione irregolare.
- Cloasma o maschera gravidica: compare generalmente sui lati, sulla parte frontale e su quella superiore del labbro, oltre che sulle guance. È nota anche come cloasma gravidico o melasma.
- Dermatite di Berloque: si tratta di macchie che compaiono sul collo a causa dell’uso di determinati profumi, in particolar modo quando entrano in contatto con i raggi ultravioletti, come segnala un articolo pubblicato su Medicina de Familia.
- Iperpigmentazioni cicatriziali o post-infiammatorie che compaiono in seguito a lesioni da acne, herpes zoster o dermatite allergica da contatto.
Quali ingredienti sono contenuti nelle creme antimacchia?
Le creme antimacchia sono disponibili sotto forme di emulsione, gel, siero, soluzione idroalcolica e maschera. In questo modo, possono adattarsi facilmente a tutti i tipi di pelle.
Diversi ingredienti attivi sono presenti nella composizione delle creme depigmentanti: potete verificarli leggendo l’etichetta. Tra questi, troviamo i seguenti:
- Antiossidanti: per esempio, la vitamina C, in una proporzione del 5% – 10%.
- Mechinolo: si aggiunge in una proporzione del 2% – 10% e provoca una depigmentazione della pelle reversibile, impedendo lo sviluppo dei processi metabolici dei melanociti. Uno studio pubblicato su Therapeutics for the Clinician conferma la sua efficacia contro le efelidi solari.
- Acido azelaico: viene impiegato per un 10% – 20% ed è un antibatterico, come segnala un articolo pubblicato su MedlinePlus.
- Niacinamide al 5%.
- Acido cogico.
- Estratti vegetali: uva ursina, arbutina, liquirizia, camomilla o gelso.
- Acidi: come l’acido fitico all’1% – 2%, quello alfa lipoico nella proporzione del 2% – 8% e l’acido ellagico all’1%.
- Alfa-idrossiacidi: hanno la funzione di esfoliare la pelle per ridurre al minimo l’aspetto delle macchie, come segnala una pubblicazione del NIH.
- Cheratolitici: come l’acido salicilico.
Oltre a quelli citati, è possibile impiegare altri ingredienti che richiedono una prescrizione medica, come l’acido retinoico e l’idrochinone.
A causa dei diversi usi a cui possono essere destinati, deve essere il dermatologo a consigliare l’impiego di uno o di un altro prodotto.
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Combinare l’uso di creme antimacchia con quello della protezione solare
Le macchie rappresentano un processo cronico che può peggiorare in seguito all’esposizione alla luce del sole. Pertanto, durante i mesi primaverili ed estivi, è bene applicare una protezione solare mezz’ora prima dell’esposizione e ripetere l’applicazione ogni due ore, come consiglia L’Agenzia spagnola dei farmaci e dei prodotti sanitari.
Inoltre, se si fa un bagno o si svolge un’attività sportiva intensa, è consigliabile eseguire un’ulteriore applicazione. Ricordate che è molto importante utilizzare la protezione solare tutti i giorni.
Tra i tanti vantaggi, si tratta anche di una buona crema antirughe, perché protegge la pelle dai danni che possono essere causati dai raggi UVA.
Come si applicano le creme antimacchia?
Come regola generale, si consiglia di applicarle una volta al giorno (la sera) per una o due settimane, fino a quando la pelle non si è abituata.
Durante la prime applicazioni, è normale avvertire un lieve prurito; ciononostante, se l’irritazione dovesse persistere, bisogna interrompere crema e consultare il dermatologo che l’ha prescritta.
Alcune creme depigmentanti non richiedono prescrizione medica, ma è comunque molto importante consultare un professionista in grado di garantire una maggiore sicurezza ed efficacia del trattamento.
Inoltre, alcuni prodotti tendono a essere più irritanti e fotosensibilizzanti: ecco perché il medico in genere ne consiglia l’applicazione di sera.
Una volta ottenuto il risultato desiderato, è consigliabile continuare a seguire un regime di mantenimento e fotoprotezione, secondo le indicazioni fornite dallo specialista.
Oltre a ciò, il dermatologo potrà consigliare l’eventuale assunzione di integratori alimentari che contribuiscano a prevenire la comparsa di nuove macchie e a ridurre quelle già esistenti.
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Creme antimacchia: le abitudini fanno la differenza
Le creme antimacchia aiutano a ridurre le macchie e a rendere uniforme la tonalità della pelle. Tuttavia, i risultati dipendono in larga misura dall’applicazione della protezione solare.
Inoltre, è molto importante che la natura della macchia venga identificata correttamente. Alcune non mostrano miglioramenti in seguito all’applicazione delle creme depigmentanti. Ribadiamo nuovamente che rivolgersi al medico è la scelta migliore.
Bibliografia
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