Esposizione al sole: 4 effetti nocivi sulla pelle

Scottature solari, macchie e perfino tumori della pelle: l'esposizione ai raggi del sole comporta una serie di rischi, ecco quali.
Esposizione al sole: 4 effetti nocivi sulla pelle

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2022

Il sole è essenziale alla vita ed è alla base di tante funzioni preziose: dalla fotosintesi clorofilliana delle piante alla produzione di vitamina D negli esseri umani. Tuttavia, affinché l’effetto sia positivo, l’esposizione al sole deve essere moderata, allo scopo di evitare gli effetti dannosi sulla pelle.

Sebbene prendere il sole faccia bene, superato un certo limite comincia a essere pericoloso per la pelle, gli occhi e la salute in generale. Le conseguenze negative vanno dalla comparsa di rughe e macchie (invecchiamento precoce della pelle) a scottature, reazioni fotoallergiche fino al cancro della pelle.

Vediamo i 4 principali effetti dannosi dell’esposizione al sole sulla pelle.

Esposizione al sole, attenzione a:

Scottature solari

Uomo con scottatura solare sul corpo
I raggi UV sono uno dei principali fattori che mettono a rischio la salute della pelle.

Tutti abbiamo sperimentato, almeno una volta nella vita, gli spiacevoli sintomi di una scottatura solare. Dopo una giornata di sole in spiaggia o in montagna senza protezione adeguata, il bruciore e il fastidio che si avvertono la notte è un’esperienza che difficilmente si dimentica.

Quando ci scottiamo, la pelle si arrossa e talvolta si formano delle vesciche. La pelle è molto calda e il semplice contatto con gli indumenti provoca dolore. In alcuni casi può comparire febbre e disidratazione e addirittura la scottatura può arrivare a essere di secondo grado.

La causa di questi sintomi risiede nei raggi UVB che stimolano l’ispessimento della pelle come reazione di protezione di fronte alla radiazione solare. I sintomi compaiono poche ore dopo l’esposizione al sole e la loro intensità varia a seconda di fattori diversi, principalmente il fototipo di pelle.

Invecchiamento precoce

Gli effetti negativi del sole sono cumulativi, anche se l’esposizione è a bassa intensità. Uno degli effetti più visibili, con il passare del tempo, è l’invecchiamento precoce della pelle, causato per il 90% dall’esporsi al sole. 

Questo danno si manifesta soprattutto attraverso la comparsa di macchie, rughe e cedimento della pelle. Si tratta di una conseguenza del deterioramento del collagene e dell’elastina provocato da un contatto con il sole ripetuto ed eccessivo.

I principali responsabili dell’invecchiamento precoce sono i raggi UVA. Questi penetrano nell’epidermide e raggiungono il derma, causando una pigmentazione rapida e transitoria dovuta all’inscurimento da parte della melanina.

Per evitare gli effetti negativi dell’esposizione solare, è necessario applicare tutto l’anno una protezione contro i raggi UVA. Non solo in estate, ma tutte le volte che esponiamo la pelle ai raggi del sole.

Allergia al sole

Donna con prurito al collo
In questo tipo di allergia, il sole è il fattore che scatena l’ipersensibilità a elementi come il cloro o altri prodotti chimici.

Avere un’allergia al sole può sembrare strano se consideriamo che è un elemento sempre presente nelle nostre vite. Tuttavia, non sono poche le persone a soffrirne: circa il 20% della popolazione.

Questo disturbo, in realtà, è collegato ad allergie verso altri agenti quali alimenti, cloro della piscina, creme cosmetiche, farmaci o tessuti. In seguito, la reazione allergica si attiva con l’esposizione al sole.

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Cancro della pelle: il rischio più grave dell’esposizione al sole

L’esposizione al sole è un fattore di rischio per il cancro della pelle, a seguito dei danni cellulari provocati dai raggi UVB. In questo entrano in gioco diversi fattori tra cui l’esposizione ripetuta e le scottature solari, il fototipo di pelle, i fattori genetici e l’età.

Le zone più soggette a sviluppare un tumore della pelle sono quelle maggiormente esposte come il viso, le mani e il collo. Le scottature aumentano considerevolmente il rischio. Il tipo di pelle è altrettanto determinante: le persone con pelle e occhi chiari presentano una maggiore incidenza.

Una storia clinica familiare di melanoma è un altro fattore importante, così come l’età. Le persone con più di 40 anni, infatti, presentano un rischio più alto di sviluppare forme di cancro alla pelle tra cui le principali sono il melanoma e il carcinoma.

Il melanoma è una forma tumorale molto aggressiva e maligna. Il carcinoma, che è più comune, avanza in genere molto lentamente e il suo trattamento è più semplice.


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